COMUNICATO del 1 AGOSTO 2009
E’ arrivato oggi sabato 1 agosto il via libera definitivo del Senato alla conversione in legge dl n.78 del 1.7.2009, recante ”Provvedimenti anticrisi, nonché proroga di termini e della partecipazione italiana a missioni internazionali”, il cui art. 17, al comma 7, prevedeva, originalmente, il blocco, per un certo periodo di tempo, delle assunzioni nella PA ad esclusione di alcune categorie :”Sono fatte salve (diceva la norma) le assunzioni dei corpi di polizia, delle forze armate, del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, delle universita', degli enti di ricerca, del personale di magistratura e del comparto scuola nei limiti consentiti dalla normativa vigente”.
Questa disposizione del secondo periodo del comma 7 è stata corretta, in sede referente dalle Commissioni riunite V e VI della Camera con l’ormai famoso emendamento Bernardo17.68 riformulato, che ha ricevuto i pareri favorevoli della relatrice On. le Chiara Moroni e del Sottosegretario Alberto Giorgetti ( a nome del Governo), ai quali il CO.I.A.F-CFL si era rivolto per perorare la causa dei propri aderenti.
L’emendamento approvato dalle Commissioni riunite diceva : “.. al comma 7, secondo periodo, dopo le parole: «salve le assunzioni» aggiungere le seguenti: «del personale diplomatico,» e dopo le parole: «corpi di polizia» inserire le seguenti: “e preposti al controllo delle frontiere”, espressione quest’ultima che noi del Comitato, fin dal comunicato del 17 luglio, riferimmo, tra le perplessità e si silenzi dei più, alle dogane.
Pertanto, Il Presidente del Comitato ringrazia l’On. le Chiara Moroni, l’On. le Maurizio Bernardo e il Sottosegretario al MEF On. le Alberto Giorgetti.
La norma del secondo periodo del comma 7 corretta, è risultata, poi, nel testo finale del provvedimento AC 2561 licenziato dalle Commissioni riunite, del seguente tenore letterale :“Sono fatte salve le assunzioni del personale diplomatico, dei corpi di polizia e delle amministrazioni preposte al controllo delle frontiere,ecc .ecc.”, non potendo più sfuggire a nessuno a questo punto, in tale locuzione, che l’inserimento, accanto ai corpi di polizia, delle amministrazioni preposte al controllo delle frontiere (cioè le dogane) è una piuttosto chiara indicazione del Governo e Parlamento ( a meno che non la vogliamo considerare una svista tecnica, ma sinceramente così non ci pare) che l’Agenzia delle dogane, pur facendo parte del gruppo delle Agenzie fiscali, se ne distacca, per un certo verso, in direzione del comparto della sicurezza di cui presenta alcune peculiarità, essendo l’Agenzia impegnata nella lotta al contrasto delle frodi nel commercio internazionale legate sempre più spesso alla presenza della criminalità organizzata e delle varie mafie internazionali, e in questa precisa direzione va letta la recentissima convenzione di collaborazione istituzionale conclusa tra il Direttore Generale Dogane Dr. Giuseppe Peleggi e il Dr. Pietro Grasso Procuratore Nazionale Antimafia.
Ora, questa Presidenza sente di poter rivendicare il merito di essere tempestivamente intervenuta, fin dalla mattinata dell’8 luglio, con apposito comunicato nel diramare le istruzioni utili a rimuovere il blocco assunzioni minacciato dall’art 17 del dl n. 78/2009 al comma 7, così come sente il dovere di ringraziare tutti i membri del Comitato per l’apporto, grande o piccolo che sia stato, da ciascuno dato alla positiva soluzione della intricata questione, sopraggiunta come fulmine a ciel sereno.
Con questo comunicato vi saluto e auguro a tutti buone vacanze.
IL Presidente
Dott.ssa Rosa Alfano
P.S. A scanso di futuri allarmismi siamo in grado di rassicurare che il decreto c.d. correttivo approvato dal CDM non ci riguarda: le modifiche relative alla Corte dei Conti ( materia oggetto, tra altre, del decreto correttivo) fanno parte di un diverso e distinto emendamento Bernardo al dl 78 e precisamente dell’emendamento 17.52 NF.