venerdì 18 maggio 2007

Resoconto Commissione finanze senato n. 79

Si riporta una sintesi del resoconto riguardante la questione degli idonei agenzia entrate
Legislatura 15º - 6ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 79 del 16/05/2007


FINANZE E TESORO (6ª)

MERCOLEDÌ 16 MAGGIO 2007
79ª Seduta

Presidenza del Presidente
BENVENUTO


Interviene, ai sensi dell'articolo 48 del Regolamento, il professor Giuseppe De Palo, presidente dell'ADR Center S.p.A., accompagnato dalla dottoressa Alessandra Cesari, case manager della medesima società.

Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Lettieri.
(Doc. CII, n. 1) Atto di indirizzo concernente gli sviluppi della politica fiscale, le linee generali e gli obiettivi della gestione tributaria, le grandezze finanziarie e le altre condizioni nelle quali si sviluppa l'attività delle Agenzie fiscali per il periodo 2007-2009
(Seguito dell'esame del documento e rinvio. Esame di risoluzioni)

Si riprende l’esame sospeso nella seduta di ieri.

Il presidente BENVENUTO, dà la parola al senatore Bonadonna per l’illustrazione di una proposta di risoluzione.

Il senatore
BONADONNA(RC-SE),...........Conclude il proprio intervento ribadendo le osservazioni svolte sulle modalità di reclutamento del personale per l’Agenzia delle Entrate: al riguardo, ritiene doveroso salvaguardare le aspettative dei candidati idonei nei concorsi già espletati, atteso che, per disposizione di legge, si è deciso di prorogare la validità delle graduatorie di merito fino al 31 dicembre 2008.
Il senatore EUFEMI (UDC) ..........Si associa alle critiche espresse in ordine alla decisione di bandire un nuovo concorso pubblico per l’assunzione di funzionari presso l’Agenzia delle Entrate, a fronte della previsione legislativa di prorogare fino a tutto il 2008 la validità della graduatoria di merito di un concorso già espletato.
SCHEMA DI RISOLUZIONE PROPOSTO DAL RELATORE SULL'AFFARE ASSEGNATO Doc. CII, n.
La 6a Commissione permanente del Senato della Repubblica,
premesso che:
Sul reclutamento di personale per le Agenzie fiscali

quanto alle modalità di reclutamento del personale dell’Agenzia delle Entrate, la Commissione ritiene utile ricorrere alle graduatorie di merito dei concorsi già espletati, assumendo i candidati idonei, in conformità, peraltro, con il dettato del comma 530 dell’articolo 1 della legge finanziaria per il 2007:

la Commissione sollecita pertanto il Governo
ad adottare iniziative urgenti al fine di prevedere l’assunzione dei vincitori e degli idonei dei concorsi pubblici già espletati, con riferimento alle graduatorie tuttora in vigore, procedendo allo scorrimento di quelle valide fino al 31 dicembre 2008, per dotare le Agenzie fiscali degli organici necessari a potenziarne le attività antievasive e antielusive;
a provvedere affinché altre amministrazioni pubbliche (quali Agenzia delle Dogane, Agenzia del Demanio, Agenzia del Territorio e INAIL), per professionalità compatibili con quelle relative ai concorsi in questione, attingano alle graduatorie degli idonei nei concorsi già espletati, ai sensi dell’articolo 9 della legge 16 gennaio 2003, n. 3;
SCHEMA DI RISOLUZIONE PROPOSTO DAL SENATORE EUFEMI SULL'AFFARE ASSEGNATO Doc. CII, n. 1


La 6a Commissione permanente del Senato della Repubblica,.................................................
.......................Nonostante i pochi mesi trascorsi dalla pubblicazione della graduatoria finale (luglio 2006) dalla quale risultano esclusi centinaia di giovani laureati, idonei ma non vincitori, l'Agenzia delle Entrate ha indetto un nuovo concorso pubblico per l'assunzione di altrettanti funzionari, invece di effettuare come fortemente auspicato dal Parlamento, il relativo scorrimento della graduatoria in contraddizione con gli obiettivi di privilegiare la lotta all'evasione fiscale, lo sviluppo, la piena occupazione ed il contenimento della spesa pubblica;
Tanto premesso, la Commissione

impegna il Governo a

tenere conto delle indicazioni richiamate nel documento;

rivedere le linee di politica tributaria, riducendo prioritariamente il livello della pressione fiscale per le famiglie e per le imprese;

introdurre il principio del conflitto di interessi tra i vari soggetti di imposta come forma concreta di lotta all'evasione fiscale;

rispettare lo Statuto del contribuente evitando la introduzione di norme fiscali retroattive;

rafforzare il ruolo e la specificità operativa della Guardia di finanza attraverso adeguate dotazioni umane e finanziarie;

procedere nella semplificazione tributaria sia riducendo gli adempimenti fiscali che migliorando la efficienza della amministrazione finanziaria.

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