00185 Roma – Via Principe Amedeo, 149 -
Tel/fax 06.97279159 -
E-mail: uglstat@virgilio.it
http://www.uglagenziefiscali.it/
SCORRIMENTO DELLE GRADUATORIE IDONEI:
L’AGENZIA DELLE ENTRATE PERDE LA SUA GUERRA!
Un accesissimo dibattito parlamentare (vedi in www.uglagenziefiscali.it >iniziative parlamentari), nato dalla negazione da parte dell’Agenzia delle Entrate di dare scorrimento alla graduatoria degli idonei all’ormai noto concorso bandito dalla stessa Agenzia nel corso del 2005 e conclusosi solo nello scorso mese di giugno, ha messo in evidenza la contraddizione oggi in essere fra l’indirizzo politico, in materia di gestione delle risorse destinate alla lotta all’evasione ed all’elusione fiscale ed il “sistema” delle Agenzie Fiscali, introdotto in Italia negli anni ’90 del secolo scorso e che rappresenta l’apparato burocratico ed operativo per la realizzazione dell’indirizzo politico.
Sulla vicenda, che ha visto coinvolte tutte la Parti Sociali; il Governo, il Parlamento della Repubblica; organi di stampa e quant’altro, sembra che stia, finalmente, per apporsi la parola “fine”.
Il Senato, infatti, nella seduta pomeridiana del 12 settembre scorso, ha approvato un Ordine del
Giorno (n. G1, che pubblichiamo a seguire) e che impegna il Governo, il quale ha già espresso il suo parere favorevole, ad assumere ogni iniziativa utile, con il reperimento della copertura economica nella prossima legge finanziaria in via di definizione, affinché le Agenzie Fiscali ed altre Amministrazioni del comparto finanziario, attingano le risorse umane necessarie, dalle graduatorie degli idonei nei concorsi già espletati.
La determinazione del Parlamento, una volta integrata nella nuova normativa di legge, soddisferà, finalmente, le giuste rivendicazioni dei numerosi giovani laureati che, costituitisi in un apposito Comitato, non si sono arresi di fronte alla più volte ribadita volontà dell’Agenzia delle Entrate di “ribellarsi” alla volontà del legislatore che, pure, nella Legge Finanziaria dello Stato per l’anno 2007, aveva disposto la loro assunzione, anche se solo con CFL, per le regioni del Nord Italia più carenti in termini di organici.
Si resta, quindi, in attesa degli sviluppi sulla questione, alla luce anche della presa di posizione del
Governo e, pertanto anche implicitamente del Ministero dell’Economia, stranamente assente nella discussione; non dimenticando che, come citato da vari parlamentari nel corso del dibattito in Aula, la stessa Agenzia delle Entrate si è dimostrata “incoerente” perché già in precedenti momenti aveva fatto ricorso proprio allo scorrimento di analoghe graduatorie per sopperire alle carenze di personale, senza riscontrare le “difficoltà” oggi lamentate e che l’hanno indotta a scontrarsi apertamente con il Legislatore ed a bandire un nuovo concorso che già ha avuto la sua prima realizzazione con l’espletamento della prova scritta.
A margine della questione e da tutto quello che ne è scaturito, sarebbe invece utile, a parere della UGL, un maggiore approfondimento sul “ruolo” delle Agenzie Fiscali e sulla loro rivendicata
autonomia rispetto all’organo politico e di governo. Nel corso del dibattito tale “anomalia” è stata
evidenziata vigorosamente dal senatore Eufemi che, nel sostenere la sua tesi, ha anche rilevato come una legge dello Stato sia stata disattesa, trovando essa applicazione solo al Ministero del lavoro. A parere dell’esponente di opposizione che pur ha evidenziato come sulla questione degli
“idonei” maggioranza ed opposizione abbiano trovato una forte convergenza, le Agenzie Fiscali non possono e non debbono esercitare un “potere di veto” nei confronti delle scelte del Parlamento che resta organo sovrano perché l’atto d’indirizzo viene fatto dal parlamento ed il Ministero dell’Economia non può sottrarsi alle sue responsabilità politiche, delegando o dando autonomia alle Agenzie , conferendo loro, di fatto, il potere di disattendere l’indirizzo politico e le decisioni del Parlamento.
Tel/fax 06.97279159 -
E-mail: uglstat@virgilio.it
http://www.uglagenziefiscali.it/
SCORRIMENTO DELLE GRADUATORIE IDONEI:
L’AGENZIA DELLE ENTRATE PERDE LA SUA GUERRA!
Un accesissimo dibattito parlamentare (vedi in www.uglagenziefiscali.it >iniziative parlamentari), nato dalla negazione da parte dell’Agenzia delle Entrate di dare scorrimento alla graduatoria degli idonei all’ormai noto concorso bandito dalla stessa Agenzia nel corso del 2005 e conclusosi solo nello scorso mese di giugno, ha messo in evidenza la contraddizione oggi in essere fra l’indirizzo politico, in materia di gestione delle risorse destinate alla lotta all’evasione ed all’elusione fiscale ed il “sistema” delle Agenzie Fiscali, introdotto in Italia negli anni ’90 del secolo scorso e che rappresenta l’apparato burocratico ed operativo per la realizzazione dell’indirizzo politico.
Sulla vicenda, che ha visto coinvolte tutte la Parti Sociali; il Governo, il Parlamento della Repubblica; organi di stampa e quant’altro, sembra che stia, finalmente, per apporsi la parola “fine”.
Il Senato, infatti, nella seduta pomeridiana del 12 settembre scorso, ha approvato un Ordine del
Giorno (n. G1, che pubblichiamo a seguire) e che impegna il Governo, il quale ha già espresso il suo parere favorevole, ad assumere ogni iniziativa utile, con il reperimento della copertura economica nella prossima legge finanziaria in via di definizione, affinché le Agenzie Fiscali ed altre Amministrazioni del comparto finanziario, attingano le risorse umane necessarie, dalle graduatorie degli idonei nei concorsi già espletati.
La determinazione del Parlamento, una volta integrata nella nuova normativa di legge, soddisferà, finalmente, le giuste rivendicazioni dei numerosi giovani laureati che, costituitisi in un apposito Comitato, non si sono arresi di fronte alla più volte ribadita volontà dell’Agenzia delle Entrate di “ribellarsi” alla volontà del legislatore che, pure, nella Legge Finanziaria dello Stato per l’anno 2007, aveva disposto la loro assunzione, anche se solo con CFL, per le regioni del Nord Italia più carenti in termini di organici.
Si resta, quindi, in attesa degli sviluppi sulla questione, alla luce anche della presa di posizione del
Governo e, pertanto anche implicitamente del Ministero dell’Economia, stranamente assente nella discussione; non dimenticando che, come citato da vari parlamentari nel corso del dibattito in Aula, la stessa Agenzia delle Entrate si è dimostrata “incoerente” perché già in precedenti momenti aveva fatto ricorso proprio allo scorrimento di analoghe graduatorie per sopperire alle carenze di personale, senza riscontrare le “difficoltà” oggi lamentate e che l’hanno indotta a scontrarsi apertamente con il Legislatore ed a bandire un nuovo concorso che già ha avuto la sua prima realizzazione con l’espletamento della prova scritta.
A margine della questione e da tutto quello che ne è scaturito, sarebbe invece utile, a parere della UGL, un maggiore approfondimento sul “ruolo” delle Agenzie Fiscali e sulla loro rivendicata
autonomia rispetto all’organo politico e di governo. Nel corso del dibattito tale “anomalia” è stata
evidenziata vigorosamente dal senatore Eufemi che, nel sostenere la sua tesi, ha anche rilevato come una legge dello Stato sia stata disattesa, trovando essa applicazione solo al Ministero del lavoro. A parere dell’esponente di opposizione che pur ha evidenziato come sulla questione degli
“idonei” maggioranza ed opposizione abbiano trovato una forte convergenza, le Agenzie Fiscali non possono e non debbono esercitare un “potere di veto” nei confronti delle scelte del Parlamento che resta organo sovrano perché l’atto d’indirizzo viene fatto dal parlamento ed il Ministero dell’Economia non può sottrarsi alle sue responsabilità politiche, delegando o dando autonomia alle Agenzie , conferendo loro, di fatto, il potere di disattendere l’indirizzo politico e le decisioni del Parlamento.
1 commento:
Ciao comitato, ciao Presidente,
in questa mia breve lettera voglio indirizzarmi proprio a voi, con la speranza di avere una vostra risposta. Sono una ex idonea del concorso 2005 (ex perchè oggi lavoro ormai stabilmente ma non posso non continuare a seguire una situazione che mi ha interessato fortemente). Ho letto il messaggio di “aiuto” economico da voi rivolto. Personalmente non avrei avuto difficoltà a dare il mio sostegno, seppur piccolo, ma alcune considerazioni non mi sono mancate e, credo, non mancheranno ad altri. Ovvero:
A) nel recente passato avete fatto di fatto (scusate il gioco di parole) esternazioni in TV (ed altre sedi) a favore unicamente di coloro che avevano “un punteggio particolarmente qualificato” e adesso chiedete aiuto a tutti?
B) Avevate di fatto accettato la proposta di far assumere 800-900 persone alle Dogane (che sarebbero poi state la metà tenendo conto degli idonei delle Dogane) dimenticando tutti gli altri ed ora vi rivolgete a tutti?
C) Dite che siete stati convocati in Commissione Finanze ma non dite se è una convocazione formale ed ufficiale, non dite il motivo della convocazione, né tanto meno che cosa avrete intenzione di dire alla Commissione…. e cercate poi aiuto economico?
D) Di fronte alla eventuale proposta di far assumere “800” persone alle Dogane (che poi saranno la metà) e nessun altro come vi comporterete? Secondo me ve ne sbatterete. Ma il vostro fine non era l’assunzione di tutti gli idonei? (cosa tra l’altro possibile visto che so che l’anno prossimo ci saranno più di 1000 assunzioni)
Credo che abbiate poca fiducia da parte di tutti gli idonei per come vi siete comportati e per quello che si è visto nei fatti.
Con quale coraggio chiedete soldi a tutti?
Posta un commento