Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-00806
Atto n. 3-00806 (in Commissione)
Pubblicato il 10 luglio 2007
Seduta n. 187
BONADONNA , DE PETRIS - Al Ministro dell'economia e delle finanze. -
Premesso che:
in seguito all’espletamento, nell’ottobre 2005, da parte dell’Agenzia delle entrate di una procedura selettiva per l’assunzione di 1.500 funzionari (terza area funzionale – fascia retributiva F1), con contratto di formazione e lavoro, dopo aver dato luogo ad alcune assunzioni, sono entrate in vigore le relative graduatorie di idonei, il cui termine di scadenza è stato prorogato, dalla legge finanziaria per il 2007, al 31 dicembre 2008; la stessa norma (legge 296/2006) ha disposto che, al fine di potenziare l’azione di contrasto dell’evazione e dell’elusione tributaria, una parte delle nuove assunzioni di personale dell’amministrazione economico-finanziaria venga destinata alle Agenzie fiscali, prevedendo espressamente la “possibilità di utilizzare graduatorie formatesi a seguito di procedure selettive già espletate”;
l’Agenzia delle entrate ha recentemente indetto un nuovo concorso per 500 funzionari. Il vice-ministro Vincenzo Visco nel corso dell'audizione del 15 maggio 2007 presso la 6a Commissione permanente (Finanze e tesoro) del Senato ha difeso la decisione dell'Agenzia di bandire il nuovo concorso, sottolineando l'autonomia gestionale delle entrate e spiegando che «bisognerebbe fare un concorso ogni anno per scegliere i migliori sul mercato»;
è stata presentata da parte di numerosi senatori, sia di maggioranza che di opposizione, una mozione, pubblicata il 17 maggio 2007, che chiede di risolvere la situazione dell’assunzione degli idonei prospettando due ipotesi: o lo scorrimento delle graduatorie per potenziare l'Agenzia delle entrate o l'assunzione in altre amministrazioni pubbliche, dalle altre Agenzie fiscali (dogane, demanio e territorio) o all'Inail. In particolare sembra che all'Agenzia delle dogane, per la forte carenza di organico, potrebbero essere sistemati subito almeno 300 giovani;
considerato che agli interroganti risulta che l’Agenzia delle entrate, anche tramite società ed enti ad essa collegati, ha provveduto all’assunzione di personale, anche con contratto a tempo indeterminato, senza l’espletamento di concorso, né tanto meno provvedendo allo scorrimento delle graduatorie degli idonei ancora in vigore,
si chiede di sapere se risponda al vero che l’amministrazione finanziaria abbia provveduto all’assunzione di personale senza espletamento di procedure selettive, in palese violazione della legislazione vigente e, ove ciò fosse confermato, quante siano le unità lavorative assunte e in quali società o enti, anche collegati alle Agenzie fiscali, siano impiegati, quali mansioni svolgano, quali siano i titoli e le specializzazioni in possesso dei citati lavoratori e con quale tipo di contratto di lavoro siano stati assunti.
Legislatura 15º - 6ª Commissione permanente -
Resoconto sommario n. 106 del 18/07/2007
FINANZE E TESORO (6ª)
MERCOLEDÌ 18 LUGLIO 2007
106ª Seduta
FINANZE E TESORO (6ª)
MERCOLEDÌ 18 LUGLIO 2007
106ª Seduta
SULLE MODALITA' DI ASSUNZIONE DI PERSONALE PRESSO LE AGENZIE FISCALI
Il sottosegretario GRANDI risponde all’interrogazione n. 3-00806, dei senatori Bonadonna e De Petris, presentata per chiedere chiarimenti in relazione alle eventuali assunzioni di personale da parte dell’Agenzia delle Entrate, rammentando, in via preliminare, che la problematica concernente lo scorrimento delle graduatorie ancora valide, nei concorsi già espletati, è già stata oggetto di una serie di atti di sindacato ispettivo svolti presso entrambi i rami del Parlamento.
In merito ai vari profili in tale occasione evidenziati, quali la decisione di avviare una nuova procedura selettiva e la pretesa all’assunzione da parte dei candidati idonei, il Sottosegretario precisa che l’Agenzia delle Entrate si richiama alle argomentazioni a suo tempo svolte a sostegno della tesi della piena legittimità della determinazione di indire un nuovo concorso.
Per quanto riguarda, invece, le assunzioni senza concorso, precisa che l’Agenzia delle Entrate non ne ha mai effettuate, né intende fare ricorso a tale modalità di reclutamento del personale, in quanto essa non è consentita dalla legge. Riferisce inoltre che, ad avviso della stessa Agenzia, il riferimento contenuto nell’interrogazione in svolgimento dovrebbe riguardare la società Equitalia, la quale, pur controllata dall’Agenzia, è un soggetto giuridicamente autonomo e caratterizzato da natura privatistica: in tale caso è quindi ammissibile procedere all’assunzione di personale secondo procedure diverse da quelle valevoli per la pubblica amministrazione.
In relazione al più generale quesito concernente l’assunzione di personale presso l’Amministrazione finanziaria, senza provvedere al previo espletamento di una procedura selettiva, il Sottosegretario comunica che tutte le autorità interessate (l’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato nonché le Agenzie delle Dogane e del Territorio) hanno fatto presente di aver osservato la normativa vigente in materia di assunzioni, con l’effettuazione di concorsi pubblici, mentre soltanto l’Agenzia del Demanio ha osservato che le modalità di reclutamento attuate si correlano alle norme di diritto privato, successivamente alla propria trasformazione in ente pubblico economico.
Nel dichiararsi completamente insoddisfatto, il senatore BONADONNA (RC-SE) sottolinea che gli elementi offerti non sembrano contenere alcuna effettiva risposta ai quesiti posti con l’atto di sindacato ispettivo a sua prima firma, né, d’altro canto il loro tenore gli appare tale da aver dimostrato l’infondatezza delle proprie domande. Esprime pertanto il timore che con il ricorso alla società Equitalia si possano determinare situazioni di elusione del principio concorsuale per l’accesso al pubblico impiego, ritenendo altresì che la prospettazione, da parte dell’Agenzia delle Entrate, di una siffatta eventualità costituisca un’autentica aggravante. Giudica quindi molto grave il fatto che l’organo politico al quale spetta il potere di vigilanza sulle Agenzie possa ricorrere a tali argomentazioni. Nel richiamare l’attenzione sull’esigenza di una maggiore trasparenza sulle modalità di assunzione presso l’Amministrazione finanziaria nel suo complesso, ricorda il proprio impegno nella lotta politica contro la possibile adozione di pratiche clientelari nella gestione di enti pubblici.
In merito ai vari profili in tale occasione evidenziati, quali la decisione di avviare una nuova procedura selettiva e la pretesa all’assunzione da parte dei candidati idonei, il Sottosegretario precisa che l’Agenzia delle Entrate si richiama alle argomentazioni a suo tempo svolte a sostegno della tesi della piena legittimità della determinazione di indire un nuovo concorso.
Per quanto riguarda, invece, le assunzioni senza concorso, precisa che l’Agenzia delle Entrate non ne ha mai effettuate, né intende fare ricorso a tale modalità di reclutamento del personale, in quanto essa non è consentita dalla legge. Riferisce inoltre che, ad avviso della stessa Agenzia, il riferimento contenuto nell’interrogazione in svolgimento dovrebbe riguardare la società Equitalia, la quale, pur controllata dall’Agenzia, è un soggetto giuridicamente autonomo e caratterizzato da natura privatistica: in tale caso è quindi ammissibile procedere all’assunzione di personale secondo procedure diverse da quelle valevoli per la pubblica amministrazione.
In relazione al più generale quesito concernente l’assunzione di personale presso l’Amministrazione finanziaria, senza provvedere al previo espletamento di una procedura selettiva, il Sottosegretario comunica che tutte le autorità interessate (l’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato nonché le Agenzie delle Dogane e del Territorio) hanno fatto presente di aver osservato la normativa vigente in materia di assunzioni, con l’effettuazione di concorsi pubblici, mentre soltanto l’Agenzia del Demanio ha osservato che le modalità di reclutamento attuate si correlano alle norme di diritto privato, successivamente alla propria trasformazione in ente pubblico economico.
Nel dichiararsi completamente insoddisfatto, il senatore BONADONNA (RC-SE) sottolinea che gli elementi offerti non sembrano contenere alcuna effettiva risposta ai quesiti posti con l’atto di sindacato ispettivo a sua prima firma, né, d’altro canto il loro tenore gli appare tale da aver dimostrato l’infondatezza delle proprie domande. Esprime pertanto il timore che con il ricorso alla società Equitalia si possano determinare situazioni di elusione del principio concorsuale per l’accesso al pubblico impiego, ritenendo altresì che la prospettazione, da parte dell’Agenzia delle Entrate, di una siffatta eventualità costituisca un’autentica aggravante. Giudica quindi molto grave il fatto che l’organo politico al quale spetta il potere di vigilanza sulle Agenzie possa ricorrere a tali argomentazioni. Nel richiamare l’attenzione sull’esigenza di una maggiore trasparenza sulle modalità di assunzione presso l’Amministrazione finanziaria nel suo complesso, ricorda il proprio impegno nella lotta politica contro la possibile adozione di pratiche clientelari nella gestione di enti pubblici.
14 commenti:
Fuori i nomi!!!!!!!!!!Il comportamento illegittimo dell'Agenzia delle entrate deve essere punito!!!!!!! Vogliamo giustizia una volta per tutte!!!!!!! Almeno per una volta che prevalga la giustizia sopra la corruzione!!!!!!!!!!!
assunti senza concorso??e poi dicono che bisogna fare nuovi concorsi per scegliere i migliori? la valutazione di un candidato ad un concorso non è sempre obiettiva dai. diciamo la verità. spesso passano candidati che hanno avuto un po' di fortuna con le domande. tanti laureati capaci invece vengono scartati......
Ma a quante interrogazioni siamo arrivati?
Io non capisco ma il parlamento e i suoi membri in Italia contano ancora qualcosa o no?
Nonostante 300 interrogazioni nulla, se io fossi un membro del senato mi sarei incazzato già da un pò non vedendomi cagato da nessuno.
concorso del 13 luglio, roma
da www.forum.it
"Io ero nella sala esperanza!
Allora a 10 minuti dalla fine sento il mio vicino di banco urlare, perchè aveva visto un collaboratore dell'agenzia delle entrate adetto qul giorno alla sorveglianza dettare le risposte ad una candidata.
In quel momento sono accorsi i finanziari per cercare di calmare il ragazzo ma purtroppo alla ragazza non è stato ritirato il compito (che tra l'altro ha anche consegnato nonostante i fischi e le urla). Alla fine Questo ragazzo insieme ad altri hanno fatto un esposto."
roma, 13/7
da www.forum.it
"Sinceramente non so il motivo dell'aiuto tra l'altro per parere femminile non era una gran che sta ragazza. Cmq ci siamo ribellati ma i finanziari ci hanno invitati a mantenere la calma e siccome loro non hanno notato nulla (dunque la parola nostra contro la loro) ci hanno solo invitato a fare un esposto, che secondo me non ser4ve a nulla visto che il compito è stato consegnato."
brogli a milano, 13/07
da www.forum.it
"Beh... a proposito di brogli...a Milano, aula u6 21, eravamo in 41. Hanno distribuito 41 test e prima di iniziare la prova, tanto per ammazzare il tempo, i funzionari hanno pensato di fare l'appello...beh...uno di noi era sparito con il test, lasciando la carta d' identità, pare, sul banco dei funzionari. Ci hanno ricontati ed aravamo in 40, hanno persino ritorato tutti i documenti d'identità e ci hanno fatto accumulare le borse in un angolo!!!quindi un test è uscito prima dell'inizio della prova...sono arrivati i finanzieri e il direttore Regionale...un macello!!!pensavo annullassero la prova!!!"
brogli a milano, 13/7
da forum.it
"Nell'aula 5 edificio u1 4 ragazzi/e seduti davanti a me non hanno fatto altro che aiutarsi...alla fine si sn anche scambiati i test per correggerseli a vicenda e nessuno li ha richiamati...e hanno continuato dopo l'alt!!!!!!!!!!
Che vergogna!"
milano 13/7
da forum.it
"brogli a milano, edificio U6, alule 42,44 ed un'altra..
ci hanno spostato tutti dalle nostre aule perchè mancavano i banchi..
ci hanno trasferiti in un'aula più grande, ma non abbastanza..
eravamo tutti gli uni di fianco agli altri..
alcuni vigilanti hanno sbagliato a consegnare i test ed è capitato a me, e penso a molti altri, di avere il compito uguale al collega di fianco (senza alcun posto libero nel mezzo!!!).."
perchè, dei ragazzi che all'interno di un'aula, sempre a Milano, hanno avuto la possibilità di aprire il plico mezz'ora prima che iniziasse la prova che ne dite?
......................sinceramente in poche parole posso esprimere tutto ciò IN 2 PAROLE. "CHE SCHIFO"
SCELGONO SEMPRE I MIGLIORI .....
è UNO SCHIFO DI TUTTA LA CLASSE POLITICA....VINCE SEMPRE CHI GIOCA SPORCO...
sempre idoneo, fiero di esser riusciti a milano nel precedente concorso a passare scritto ed orale. Fin che ci sarà speranza sarò qui
gia' ragazzi quello che dite e' vero.. ma alla fine le nostre lamentele non cambiano la situazione... manifestazione a roma????
Ragazzi, sono uno degli idonei del concorso 2006. Non ho ancora fatto il ricorso, non lo sapevo. Cosa devo fare?
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