(1-00093) (12 aprile 2007)
Ritirata
TOFANI, MATTEOLI, MANTICA, CURTO, FLUTTERO, BALBONI, CURSI, SAPORITO. -
Il Senato,
premesso che:
nel mese di novembre 2005 è stato bandito un concorso pubblico per l'assunzione di 1.500 funzionari con contratto di formazione lavoro, per la terza area funzionale, fascia retributiva F1, attività amministrativo-tributaria (progetto «Iride»). Le prime assunzioni sono avvenute il 22 giugno 2006, data dalla quale sono entrate in vigore le relative graduatorie di merito;
le predette graduatorie sarebbero dovute decadere, come previsto da disposizioni di legge, dopo 18 mesi, ma la legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria per l'anno 2007), ha prorogato il termine di scadenza delle stesse al 31 dicembre 2008;
l'articolo 1 della citata legge finanziaria, al comma 530, dispone che una parte delle nuove assunzioni di personale dell'amministrazione economico-finanziaria sia destinata alle Agenzie fiscali al fine di potenziare l'azione di contrasto all'evasione e all'elusione tributaria, richiamando all'uopo il secondo periodo del comma 2 dell'articolo 2 del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2005, n. 248, che prevede espressamente la «possibilità di utilizzare graduatorie formate a seguito di procedure selettive già espletate»;
considerato che:
nel 2004 l'Agenzia delle entrate bandì un concorso per l'assunzione di circa 800 unità lavorative e nel corso dei 18 mesi di validità delle graduatorie furono effettuate ulteriori assunzioni attingendo personale proprio da quella stessa graduatoria;
l'articolo 1 della legge finanziaria citata, al comma 544, ha disposto l'immissione in servizio di 300 idonei del concorso per Ispettori del lavoro;
l'Ufficio centrale di Roma dell'Agenzia delle entrate ha espresso la volontà di indire un nuovo bando di concorso che provocherebbe, se confermato, la decadenza della graduatoria attualmente valida e in scadenza tra circa venti mesi; tale scelta si pone, tra l'altro, in evidente contrasto con la citata disposizione della legge finanziaria, ed appare confliggente non solo con la normativa sopra richiamata, ma anche con le più elementari regole di trasparenza, buon andamento, efficacia ed efficienza che debbono informare l'attività della pubblica amministrazione e che sono alla base di qualsiasi provvedimento amministrativo, anche nella considerazione dei costi e dei tempi necessari per lo svolgimento di un nuovo concorso;
il 30 marzo 2007, il sen. Tofani ha presentato l'atto di sindacato ispettivo 3-00544, indirizzato al Ministro dell'economia e delle finanze, per evidenziare la situazione sopra esposta;
la risposta fornita dal Governo, nella 6 Commissione permanente (Finanze e tesoro), attraverso il Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze, on. Lettieri, si è di fatto limitata alla mera lettura di una nota redatta dall'Agenzia delle entrate, senza minimamente entrare nel merito della richiesta, eludendo in tal modo i veri nodi della questione e soprattutto senza fornire alcuna indicazione circa gli orientamenti dell'esecutivo. Anzi, lo stesso Sottosegretario è apparso in notevole imbarazzo per non aver fornito chiarimenti in ordine alla posizione del Governo;
sullo stesso argomento sono stati presentati altri sei atti di sindacato ispettivo, sia di senatori di maggioranza che di opposizione, ed in particolare dai senatori Benvenuto, Bonadonna, Russo Spena, Barbolini, Pegorer, Eufemi, Costa e Curto e tutti, al termine della replica del Governo, si sono dichiarati totalmente insoddisfatti dalle risposte fornite;
il sottosegretario Lettieri nella sua risposta ha sfiorato l'incomprensibile quando dalla nota letta è emerso che vi sarebbe «maggiore convenienza, in un'ottica comparata di costi-benefici nell'indizione di un nuovo concorso, piuttosto che nello scorrimento della graduatoria degli idonei» e nel riferimento alla possibilità che «altre Amministrazioni pubbliche potranno comunque attingere alle graduatorie degli idonei dei concorsi già espletati dalla stessa Agenzia, ai sensi dell'articolo 9 della legge 16 gennaio 2003, n. 3»;
quanto evidenziato non appare condivisibile né sotto il profilo economico, posto che non si comprende come l'indizione di un nuovo concorso possa risultare meno penalizzante in termini di costi, né sotto il secondo aspetto - relativo alla possibilità conferita alle altre amministrazioni pubbliche di attingere alle graduatorie che, in tal modo, sancirebbe, di fatto, una primazia dell'Agenzia delle entrate rispetto alle altre amministrazioni che, invece, potrebbero utilizzare gli idonei;
per le ragioni sopra esposte, gli scriventi ritengono del tutto insoddisfacenti gli elementi contenuti nella risposta sotto i profili in essa elencati,
impegna il Governo:
ad adottare provvedimenti urgenti volti a prevedere che l'Agenzia delle entrate proceda allo scorrimento delle graduatorie valide in base alla legge finanziaria per il 2007 sino al 31 dicembre 2008 con conseguente assunzione degli idonei del concorso bandito nel 2005, anziché porre in essere una nuova procedura di concorso.
(1-00101) (17 maggio 2007)
premesso che:
nel mese di novembre 2005 è stato bandito un concorso pubblico per l'assunzione di 1.500 funzionari con contratto di formazione lavoro, per la terza area funzionale, fascia retributiva F1, attività amministrativo-tributaria (progetto «Iride»). Le prime assunzioni sono avvenute il 22 giugno 2006, data dalla quale sono entrate in vigore le relative graduatorie di merito;
le predette graduatorie sarebbero dovute decadere, come previsto da disposizioni di legge, dopo 18 mesi, ma la legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria per l'anno 2007), ha prorogato il termine di scadenza delle stesse al 31 dicembre 2008;
l'articolo 1 della citata legge finanziaria, al comma 530, dispone che una parte delle nuove assunzioni di personale dell'amministrazione economico-finanziaria sia destinata alle Agenzie fiscali al fine di potenziare l'azione di contrasto all'evasione e all'elusione tributaria, richiamando all'uopo il secondo periodo del comma 2 dell'articolo 2 del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2005, n. 248, che prevede espressamente la «possibilità di utilizzare graduatorie formate a seguito di procedure selettive già espletate»;
considerato che:
nel 2004 l'Agenzia delle entrate bandì un concorso per l'assunzione di circa 800 unità lavorative e nel corso dei 18 mesi di validità delle graduatorie furono effettuate ulteriori assunzioni attingendo personale proprio da quella stessa graduatoria;
l'articolo 1 della legge finanziaria citata, al comma 544, ha disposto l'immissione in servizio di 300 idonei del concorso per Ispettori del lavoro;
l'Ufficio centrale di Roma dell'Agenzia delle entrate ha espresso la volontà di indire un nuovo bando di concorso che provocherebbe, se confermato, la decadenza della graduatoria attualmente valida e in scadenza tra circa venti mesi; tale scelta si pone, tra l'altro, in evidente contrasto con la citata disposizione della legge finanziaria, ed appare confliggente non solo con la normativa sopra richiamata, ma anche con le più elementari regole di trasparenza, buon andamento, efficacia ed efficienza che debbono informare l'attività della pubblica amministrazione e che sono alla base di qualsiasi provvedimento amministrativo, anche nella considerazione dei costi e dei tempi necessari per lo svolgimento di un nuovo concorso;
il 30 marzo 2007, il sen. Tofani ha presentato l'atto di sindacato ispettivo 3-00544, indirizzato al Ministro dell'economia e delle finanze, per evidenziare la situazione sopra esposta;
la risposta fornita dal Governo, nella 6 Commissione permanente (Finanze e tesoro), attraverso il Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze, on. Lettieri, si è di fatto limitata alla mera lettura di una nota redatta dall'Agenzia delle entrate, senza minimamente entrare nel merito della richiesta, eludendo in tal modo i veri nodi della questione e soprattutto senza fornire alcuna indicazione circa gli orientamenti dell'esecutivo. Anzi, lo stesso Sottosegretario è apparso in notevole imbarazzo per non aver fornito chiarimenti in ordine alla posizione del Governo;
sullo stesso argomento sono stati presentati altri sei atti di sindacato ispettivo, sia di senatori di maggioranza che di opposizione, ed in particolare dai senatori Benvenuto, Bonadonna, Russo Spena, Barbolini, Pegorer, Eufemi, Costa e Curto e tutti, al termine della replica del Governo, si sono dichiarati totalmente insoddisfatti dalle risposte fornite;
il sottosegretario Lettieri nella sua risposta ha sfiorato l'incomprensibile quando dalla nota letta è emerso che vi sarebbe «maggiore convenienza, in un'ottica comparata di costi-benefici nell'indizione di un nuovo concorso, piuttosto che nello scorrimento della graduatoria degli idonei» e nel riferimento alla possibilità che «altre Amministrazioni pubbliche potranno comunque attingere alle graduatorie degli idonei dei concorsi già espletati dalla stessa Agenzia, ai sensi dell'articolo 9 della legge 16 gennaio 2003, n. 3»;
quanto evidenziato non appare condivisibile né sotto il profilo economico, posto che non si comprende come l'indizione di un nuovo concorso possa risultare meno penalizzante in termini di costi, né sotto il secondo aspetto - relativo alla possibilità conferita alle altre amministrazioni pubbliche di attingere alle graduatorie che, in tal modo, sancirebbe, di fatto, una primazia dell'Agenzia delle entrate rispetto alle altre amministrazioni che, invece, potrebbero utilizzare gli idonei;
per le ragioni sopra esposte, gli scriventi ritengono del tutto insoddisfacenti gli elementi contenuti nella risposta sotto i profili in essa elencati,
impegna il Governo:
ad adottare provvedimenti urgenti volti a prevedere che l'Agenzia delle entrate proceda allo scorrimento delle graduatorie valide in base alla legge finanziaria per il 2007 sino al 31 dicembre 2008 con conseguente assunzione degli idonei del concorso bandito nel 2005, anziché porre in essere una nuova procedura di concorso.
(1-00101) (17 maggio 2007)
Ritirata
BONADONNA, ALFONZI, TECCE, RUSSO SPENA, SODANO, GAGLIARDI, EMPRIN
GILARDINI, BENVENUTO, BARBOLINI, PEGORER, FUDA, ROSSI Paolo, TURANO,
MICHELONI, BALBONI, FLUTTERO, EUFEMI, PIONATI, CURTO, GHIGO. -
Il Senato,
premesso che:
il 25 ottobre 2005, il direttore dell'Agenzia delle entrate ha disposto, con protocollo n. 2005/177077, l'avvio di una procedura selettiva per l'assunzione di 1.500 funzionari (terza area funzionale - fascia retributiva F1), con contratto di formazione e lavoro della durata di 24 mesi;
il 22 giugno 2006, oltre a dar luogo alle prime assunzioni in attuazione del citato concorso, sono entrate in vigore le relative graduatorie, il cui termine di scadenza è stato prorogato, dall'articolo 1, comma 536, dalla legge finanziaria per il 2007, al 31 dicembre 2008;
il comma 530 della legge finanziaria per il 2007 (legge 296/2006) ha disposto che, al fine di potenziare l'azione di contrasto dell'evasione e dell'elusione tributaria, una parte delle nuove assunzioni di personale dell'amministrazione economico-finanziaria venga destinata alle Agenzie fiscali, richiamando a tal fine il secondo periodo del comma 2 dell'articolo 2 del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 248/2005, che prevede espressamente la «possibilità di utilizzare graduatorie formatesi a seguito di procedure selettive già espletate»;
l'Ufficio centrale di Roma dell'Agenzia delle entrate ha emesso in data 6 aprile 2007 un nuovo bando di concorso, per l'assunzione di 500 giovani con contratto di formazione e lavoro, per posizioni del tutto analoghe a quelle del concorso precedente: ciò comporta, in modo tacito, la decadenza di graduatorie attualmente valide e in scadenza al 31 dicembre 2008, in palese contrasto con quanto stabilito nel citato comma 530 della legge finanziaria per il 2007;
a sostegno delle legittime aspettative degli idonei al concorso del 2005 (la maggior parte dei quali si distanziano solo di pochi centesimi di punto dai vincitori del citato concorso), sono stati presentati, da parte di diversi gruppi parlamentari, numerosi atti di sindacato ispettivo in entrambi i rami del Parlamento, in risposta ai quali, sono state fornite informazioni inadeguate ed insufficienti, che hanno lasciato insoddisfatti tutti gli interroganti. In particolare, non trova riscontro l'assunto secondo il quale l'indizione di un nuovo concorso si sarebbe resa necessaria per garantire una stabile copertura dei posti vacanti particolarmente concentrati nel nord Italia, è infatti noto che gli aspiranti già compresi nella graduatoria in vigore dal giugno 2006 ed immediatamente utilizzabili, restano vincolati alla sede di prima assegnazione per un periodo di almeno 7 anni;
relativamente ai tempi occorrenti per assumere nuovo personale da destinare alle agenzie fiscali per le urgenti e necessarie attività di contrasto all'evasione fiscale, si ritiene estremamente improbabile che nuovi concorsi possano tempestivamente concludersi, ritenendo invece preferibile utilizzare i candidati utilmente collocati in graduatoria;
considerati inoltre:
l'esigenza di corrispondere, nel più breve tempo possibile, alle legittime attese degli idonei del concorso espletato nel 2005, ed altresì di coprire i vuoti di organico di tanti enti ed agenzie funzionali alla prevenzione e al contrasto dell'evasione ed elusione delle norme fiscali, doganali e di sicurezza del lavoro;
il danno erariale per la pubblica amministrazione derivato dalla scelta di non voler attingere alle graduatorie preesistenti e dalla conseguente indizione di un nuovo concorso,
impegna il Governo:
ad adottare iniziative urgenti al fine di prevedere l'assunzione dei vincitori e degli idonei dei concorsi pubblici già espletati, con riferimento alle graduatorie tuttora in vigore, in attuazione di quanto stabilito con la legge finanziaria per il 2007, procedendo allo «scorrimento» delle graduatorie valide fino al 31 dicembre 2008, per dotare le Agenzie fiscali degli organici necessari a potenziarne le attività antielusive ed antievasive;
a provvedere affinché altre amministrazioni pubbliche (quali Agenzia delle dogane, Agenzia del demanio, Agenzia del territorio e INAIL), per professionalità compatibili con quelle relative ai concorsi in oggetto, attingano alle graduatorie degli idonei nei concorsi già espletati, ai sensi dell'articolo 9 della legge 16 gennaio 2003, n. 3.
premesso che:
il 25 ottobre 2005, il direttore dell'Agenzia delle entrate ha disposto, con protocollo n. 2005/177077, l'avvio di una procedura selettiva per l'assunzione di 1.500 funzionari (terza area funzionale - fascia retributiva F1), con contratto di formazione e lavoro della durata di 24 mesi;
il 22 giugno 2006, oltre a dar luogo alle prime assunzioni in attuazione del citato concorso, sono entrate in vigore le relative graduatorie, il cui termine di scadenza è stato prorogato, dall'articolo 1, comma 536, dalla legge finanziaria per il 2007, al 31 dicembre 2008;
il comma 530 della legge finanziaria per il 2007 (legge 296/2006) ha disposto che, al fine di potenziare l'azione di contrasto dell'evasione e dell'elusione tributaria, una parte delle nuove assunzioni di personale dell'amministrazione economico-finanziaria venga destinata alle Agenzie fiscali, richiamando a tal fine il secondo periodo del comma 2 dell'articolo 2 del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 248/2005, che prevede espressamente la «possibilità di utilizzare graduatorie formatesi a seguito di procedure selettive già espletate»;
l'Ufficio centrale di Roma dell'Agenzia delle entrate ha emesso in data 6 aprile 2007 un nuovo bando di concorso, per l'assunzione di 500 giovani con contratto di formazione e lavoro, per posizioni del tutto analoghe a quelle del concorso precedente: ciò comporta, in modo tacito, la decadenza di graduatorie attualmente valide e in scadenza al 31 dicembre 2008, in palese contrasto con quanto stabilito nel citato comma 530 della legge finanziaria per il 2007;
a sostegno delle legittime aspettative degli idonei al concorso del 2005 (la maggior parte dei quali si distanziano solo di pochi centesimi di punto dai vincitori del citato concorso), sono stati presentati, da parte di diversi gruppi parlamentari, numerosi atti di sindacato ispettivo in entrambi i rami del Parlamento, in risposta ai quali, sono state fornite informazioni inadeguate ed insufficienti, che hanno lasciato insoddisfatti tutti gli interroganti. In particolare, non trova riscontro l'assunto secondo il quale l'indizione di un nuovo concorso si sarebbe resa necessaria per garantire una stabile copertura dei posti vacanti particolarmente concentrati nel nord Italia, è infatti noto che gli aspiranti già compresi nella graduatoria in vigore dal giugno 2006 ed immediatamente utilizzabili, restano vincolati alla sede di prima assegnazione per un periodo di almeno 7 anni;
relativamente ai tempi occorrenti per assumere nuovo personale da destinare alle agenzie fiscali per le urgenti e necessarie attività di contrasto all'evasione fiscale, si ritiene estremamente improbabile che nuovi concorsi possano tempestivamente concludersi, ritenendo invece preferibile utilizzare i candidati utilmente collocati in graduatoria;
considerati inoltre:
l'esigenza di corrispondere, nel più breve tempo possibile, alle legittime attese degli idonei del concorso espletato nel 2005, ed altresì di coprire i vuoti di organico di tanti enti ed agenzie funzionali alla prevenzione e al contrasto dell'evasione ed elusione delle norme fiscali, doganali e di sicurezza del lavoro;
il danno erariale per la pubblica amministrazione derivato dalla scelta di non voler attingere alle graduatorie preesistenti e dalla conseguente indizione di un nuovo concorso,
impegna il Governo:
ad adottare iniziative urgenti al fine di prevedere l'assunzione dei vincitori e degli idonei dei concorsi pubblici già espletati, con riferimento alle graduatorie tuttora in vigore, in attuazione di quanto stabilito con la legge finanziaria per il 2007, procedendo allo «scorrimento» delle graduatorie valide fino al 31 dicembre 2008, per dotare le Agenzie fiscali degli organici necessari a potenziarne le attività antielusive ed antievasive;
a provvedere affinché altre amministrazioni pubbliche (quali Agenzia delle dogane, Agenzia del demanio, Agenzia del territorio e INAIL), per professionalità compatibili con quelle relative ai concorsi in oggetto, attingano alle graduatorie degli idonei nei concorsi già espletati, ai sensi dell'articolo 9 della legge 16 gennaio 2003, n. 3.
• ORDINE DEL GIORNO
G1
BONADONNA, TOFANI, BENVENUTO, EUFEMI, BARBOLINI, CURTO, DE PETRIS,
DI SIENA, PEGORER, GHIGO, VENTUCCI
Approvato
G1
BONADONNA, TOFANI, BENVENUTO, EUFEMI, BARBOLINI, CURTO, DE PETRIS,
DI SIENA, PEGORER, GHIGO, VENTUCCI
Approvato
Il Senato,
in sede di esame delle mozioni nn. 1-00093 e 1-00101, preso atto della risultanza del dibattito, impegna il Governo ad assumere ogni iniziativa utile, anche con l'inserimento nel disegno di legge finanziaria per il 2008 di disposizioni con adeguate risorse finanziarie finalizzate a prevedere l'assunzione dei vincitori e degli idonei dei concorsi pubblici già espletati, con riferimento alle graduatorie tuttora in vigore, in attuazione di quanto stabilito con la legge finanziaria per il 2007 procedendo allo scorrimento delle graduatorie valide fino al 31
dicembre 2008, per dotare le Agenzie fiscali degli organici necessari a potenziarne le attività antielusive e antievasive e a provvedere affinché altre amministrazioni pubbliche del comparto finanziario, per professionalità compatibili con quelle relative ai concorsi in oggetto, attingano alle graduatorie degli idonei nei concorsi gia espletati ai sensi dell'articolo 9 della legge 16 gennaio 2003, n. 3.
in sede di esame delle mozioni nn. 1-00093 e 1-00101, preso atto della risultanza del dibattito, impegna il Governo ad assumere ogni iniziativa utile, anche con l'inserimento nel disegno di legge finanziaria per il 2008 di disposizioni con adeguate risorse finanziarie finalizzate a prevedere l'assunzione dei vincitori e degli idonei dei concorsi pubblici già espletati, con riferimento alle graduatorie tuttora in vigore, in attuazione di quanto stabilito con la legge finanziaria per il 2007 procedendo allo scorrimento delle graduatorie valide fino al 31
dicembre 2008, per dotare le Agenzie fiscali degli organici necessari a potenziarne le attività antielusive e antievasive e a provvedere affinché altre amministrazioni pubbliche del comparto finanziario, per professionalità compatibili con quelle relative ai concorsi in oggetto, attingano alle graduatorie degli idonei nei concorsi gia espletati ai sensi dell'articolo 9 della legge 16 gennaio 2003, n. 3.
3 commenti:
Caro Comitato, Caro Presidente Giuseppe Gallo,
vista la recente approvazione della importante mozione riguardante la nostra vicenda,
non perdere, non perdete ORA l’occasione di farci, di farvi sentire nei confronti dei vostri interlocutori politici e sindacali in difesa di TUTTI I CIRCA 2000 IDONEI.
Evitate, per cortesia, di prendere posizioni solo a difesa di quegli idonei più vicini ad un eventuale scorrimento. Basti pensare che per il 2008 (secondo il piano aziendale 2008/2010 illustrato dal Direttore Romano a Genova il 5 luglio) l’AE vuol assumere ben 1200 persone.
Se a ciò aggiungiamo le gravi carenze nelle altre Agenzie fiscali, vi renderete conto che la mozione
può essere uno strumento di assunzione per TUTTI, e il Comitato (se si esternerà a favore di TUTTI) riceverà ancor di più prestigio alla luce delle tante adesioni che si aggiungeranno.
In attesa di un vostro riscontro, in attesa di iniziative a difesa di TUTTI, vi mando cordiali saluti
incrociamo le dita..grazie comitato
Caro Comitato, Caro Presidente,
vista la recente approvazione della importante mozione riguardante la nostra vicenda,
non perdere, non perdete ORA l’occasione di farci, di farvi sentire nei confronti dei vostri interlocutori politici e sindacali in difesa di TUTTI I CIRCA 2000 IDONEI.
Che non si prendano posizioni solo a difesa di quegli idonei più vicini ad un eventuale scorrimento. Basti pensare che per il 2008 (secondo il piano aziendale 2008/2010 illustrato dal Direttore Romano a Genova il 5 luglio) l’AE vuol assumere ben 1200 persone.
Se a ciò aggiungiamo le gravi carenze nelle altre Agenzie fiscali, vi renderete conto che la mozione
può essere uno strumento di assunzione per TUTTI, e il Comitato (se si esternerà a favore di TUTTI) riceverà ancor di più prestigio alla luce delle tante adesioni che si aggiungeranno.
In attesa di un vostro riscontro, in attesa di iniziative a difesa di TUTTI, vi mando cordiali saluti
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