Perchè non si è fatto un concorso unico nazionale? Se il concorso era regionale, era logico che le graduatorie rimanessero regionali. Due pesi e due misure.
la cosa giusta sarebbe scorrimento regionale in pari numero dalla 2006 e dalla 2007.es ne vogliono 100 ..prendono i primi 50 della 2006 e i primi della 2007 ....il resto aspetta le dogane....era semplice e pulito il discorso
E' ormai ufficiale. Il Direttore dell'Agenzia delle Entrate Massimo Romano nella giornata di ieri ha firmato la graduatoria unica nazionale degli idonei per l'assunzione dei 750 CFL in applicazione della Legge Finanziaria 2007.
La notizia è stata fornita nella serata di oggi nel corso di una riunione tenutasi a Roma presso l'Agenzia delle Entrate dal Direttore del Personale Pastorello. Le assunzioni sono previste per fine febbraio, inizio marzo 2008, dopo che sarà pervenuta l'autorizzazione del Ministero del Lavoro, competente nella fase di instaurazione del rapporto, per l'assunzione dei CFL. Richiesta comunque già inviata dall'Agenzia in queste ore. E' confermato che la sede di destinazione sarà quella indicata a suo tempo nella domanda e per cui si è concorso, e che la graduatoria, dopo l'avvenuto scorrimento alle Entrate, verrà trasmessa alle Dogane per il successivo utilizzo, E' lecito ritenere in questo caso che, per tale Agenzia, i tempi connessi alle procedure autorizzative del Ministero del Lavoro, unitamente alla necessità di attendere per gli idonei Entrate la trasmissione della graduatoria, comporterà l'assunzione in tempi succssivi, e non prima di fine aprile 2008.
Gabriele Visco, figlio del viceministro dell’Economia Vincenzo, è stato assunto come dirigente da Sviluppo Italia, l’agenzia governativa che si occupa di attrazione degli investimenti ed è controllata al 100% dal dicastero di Via XX Settembre.
Il giovane manager, già in Telecom Italia, è stato inquadrato dopo un trimestre da collaboratore (1 luglio - 30 settembre 2007), periodo durante il quale ha percepito un compenso lordo di 46.250 euro. Un caso di nepotismo? A prima vista la risposta potrebbe essere affermativa. La scorsa estate Il Sole 24 Ore e Il Giornale avevano sollevato il caso denunciando la presenza di nomi «eccellenti» nella società guidata dall’amministratore delegato Domenico Arcuri. Oltre a Visco, infatti, figura anche Bernardo Mattarella, nipote del deputato ulivista Sergio. Ma la questione è finita nel dimenticatoio fino a ieri quando il quotidiano Italia Oggi diretto da Franco Bechis ha reso nota l’assunzione del figlio del viceministro.
Va altresì ricordato che lo scorso 6 novembre la deputata dell’Italia dei Valori, Silvana Mura, ha depositato a Montecitorio un’interrogazione al ministro dello Sviluppo economico, Pier Luigi Bersani (titolare della vigilanza sull’agenzia), sull’opportunità dell’inquadramento chiedendogli di rivelare gli emolumenti corrisposti al giovane dirigente. Ecco, la questione è tutta lì: un fatto di opportunità.
Lo stesso Arcuri, all’indomani della sua nomina, denunciò il degrado nel quale versava Sviluppo Italia. «Una banca anomala in cui i soldi si prendevano e non sempre si restituivano», dichiarò puntando il dito contro il «disordine stratificato» nel quale il 63% dei circa 1.700 dipendenti era dedicato a servizi di staff e solo il 37% a produrre ricavi. «La catena di comando è quantomeno bizzarra - aggiunse preannunciando il repulisti - perché un dirigente governa due quadri e tutti gestiscono 5 impiegati».
Il disboscamento della ragnatela di partecipazioni (15 controllate, 25 subcontrollate e 124 partecipate) dell’agenzia è ancora agli albori e per quanto riguarda la dismissione delle 17 controllate regionali il decreto «milleproroghe» ha concesso alla società altri sei mesi di tempo fino al prossimo 30 giugno. Ma per fare tutto questo Arcuri, ex numero uno di Deloitte Italia e vicino all’area ds, aveva bisogno di gente fidata e così ha assunto 7-8 manager che avevano già collaborato con lui in passato. Tra questi, oltre a Visco, Paolo Carcone e Giuseppe Arcucci.SEMPLICEMENTE SCANDALOSO!!!
vi riporto un post del forum www.concorsi.it "Ragazzi, sono stata appena contattata telefonicamente da Giovanni Imparato della Salfi che mi ha esaurientemente spiegato come stanno le cose: i 750 verranno assunti subito con voto approssimativamente intorno al 48.5 (massimo 1 Marzo 2008 ma forse anche metà febbraio); da questo voto in poi il tutto è rimesso alla discrezionalità delle dogane e al suo reale fabbisogno di personale che dovrebbe approssimarsi a circa 650 unita', compresi i loro idonei. Ma le dogane, per ammissione dei loro sindacati contattati da Imparato, sono in alto mare perchè non hanno ancora il direttore e non possono sbilanciarsi. Bisogna capire se quest'ultimo, il neo direttore, propenderà per lo scorrimento della graduatoria entrate oppure no."
avete capito bene 650 compresi gli idonei AD!! Bisogna fare qualcosa, l'AD deve rispettare i patti!
vi riporto un post del forum www.concorsi.it "L'agenia dogane ha previsto per il 2008 un incremento delle posizioni organizzative riguardanti la nostra fascia pari a 1800 unità. Il 50% di queste e' riservato agli interni. inoltre come da colloquio tel con i sindacati pari che le assunzioni previste con i fondi si aggirino intorno alle 650-680 unità.tra idoneiAE e AD Vi dico questo perche' dobbiam sollecitare sindacati e politici a cercare di far alzare questa soglia di assunzioni....e' l'ultima nostra possibilità CREDETEMI" bisogna fare qualcosa!!!
Il Salfi, lo sappiamo, dà quelle cifre; però è vero che i senatori hanno sempre parlato di 1100 assunzioni alle dogane. Leggendo gli atti degli ultimi accordi fra sindacati e Agenzia entrate mi sembra di capire, cosa detta a suo tempo anche dai senatori, che buona parte dei passaggi d'area sono autofinanziati e svincolati dalla finanziaria; lo stesso discorso vale per le Dogane. Oltretutto bisogna calcolare quante persone vanno in pensione; una persona che va in pensione costa di più di uno che entra con un cfl. Bisognerà vigilare perchè le assunzioni dovrebbero essere maggiori di quello che dice il Salfi; già la Cgil parla di 900 e no di 650. Speriamo piuttosto che nessuno voglia fare "un tira e molla" sui famosi 34 mln per ottenere qualche risultato interno.
Il CO.I.AE
(Comitato Idonei Agenzia Entrate) si propone come fine principale l’assunzione di tutti gli idonei del concorso a 1500 posti di funzionari per la Terza Area Funzionale, fascia retributiva FI, attività amministrativa-tributaria bandito da Agenzia delle Entrate (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale serie speciale concorsi n. 84 del 21 ottobre 2005), nonché il fine di evitare che in futuro le agenzie fiscali bandiscano concorsi, la cui partecipazione sia preclusa dal superamento di qualsivoglia limite di età.
Ringraziamo quanti hanno già dato la propria adesione al suddetto comitato nonché tutti coloro che, a vario titolo, sosterranno la nostra causa.
9 commenti:
Era ora che facessero qualcosa di concreto...
Sarebbe ora se ufficializzassero qualcosa di concreto con un documento.
Perchè non si è fatto un concorso unico nazionale?
Se il concorso era regionale, era logico che le graduatorie rimanessero regionali.
Due pesi e due misure.
la cosa giusta sarebbe scorrimento regionale in pari numero dalla 2006 e dalla 2007.es ne vogliono 100 ..prendono i primi 50 della 2006 e i primi della 2007 ....il resto aspetta le dogane....era semplice e pulito il discorso
Idonei CFL
ROMANO HA FIRMATO LA GRADUATORIA UNICA
E' ormai ufficiale.
Il Direttore dell'Agenzia delle Entrate Massimo Romano nella giornata di ieri ha firmato la graduatoria unica nazionale degli idonei per l'assunzione dei 750 CFL in applicazione della Legge Finanziaria 2007.
La notizia è stata fornita nella serata di oggi nel corso di una riunione tenutasi a Roma presso l'Agenzia delle Entrate dal Direttore del Personale Pastorello.
Le assunzioni sono previste per fine febbraio, inizio marzo 2008, dopo che sarà pervenuta l'autorizzazione del Ministero del Lavoro, competente nella fase di instaurazione del rapporto, per l'assunzione dei CFL.
Richiesta comunque già inviata dall'Agenzia in queste ore.
E' confermato che la sede di destinazione sarà quella indicata a suo tempo nella domanda e per cui si è concorso, e che la graduatoria, dopo l'avvenuto scorrimento alle Entrate, verrà trasmessa alle Dogane per il successivo utilizzo,
E' lecito ritenere in questo caso che, per tale Agenzia, i tempi connessi alle procedure autorizzative del Ministero del Lavoro, unitamente alla necessità di attendere per gli idonei Entrate la trasmissione della graduatoria, comporterà l'assunzione in tempi succssivi, e non prima di fine aprile 2008.
Gabriele Visco, figlio del viceministro dell’Economia Vincenzo, è stato assunto come dirigente da Sviluppo Italia, l’agenzia governativa che si occupa di attrazione degli investimenti ed è controllata al 100% dal dicastero di Via XX Settembre.
Il giovane manager, già in Telecom Italia, è stato inquadrato dopo un trimestre da collaboratore (1 luglio - 30 settembre 2007), periodo durante il quale ha percepito un compenso lordo di 46.250 euro. Un caso di nepotismo? A prima vista la risposta potrebbe essere affermativa. La scorsa estate Il Sole 24 Ore e Il Giornale avevano sollevato il caso denunciando la presenza di nomi «eccellenti» nella società guidata dall’amministratore delegato Domenico Arcuri. Oltre a Visco, infatti, figura anche Bernardo Mattarella, nipote del deputato ulivista Sergio. Ma la questione è finita nel dimenticatoio fino a ieri quando il quotidiano Italia Oggi diretto da Franco Bechis ha reso nota l’assunzione del figlio del viceministro.
Va altresì ricordato che lo scorso 6 novembre la deputata dell’Italia dei Valori, Silvana Mura, ha depositato a Montecitorio un’interrogazione al ministro dello Sviluppo economico, Pier Luigi Bersani (titolare della vigilanza sull’agenzia), sull’opportunità dell’inquadramento chiedendogli di rivelare gli emolumenti corrisposti al giovane dirigente. Ecco, la questione è tutta lì: un fatto di opportunità.
Lo stesso Arcuri, all’indomani della sua nomina, denunciò il degrado nel quale versava Sviluppo Italia. «Una banca anomala in cui i soldi si prendevano e non sempre si restituivano», dichiarò puntando il dito contro il «disordine stratificato» nel quale il 63% dei circa 1.700 dipendenti era dedicato a servizi di staff e solo il 37% a produrre ricavi. «La catena di comando è quantomeno bizzarra - aggiunse preannunciando il repulisti - perché un dirigente governa due quadri e tutti gestiscono 5 impiegati».
Il disboscamento della ragnatela di partecipazioni (15 controllate, 25 subcontrollate e 124 partecipate) dell’agenzia è ancora agli albori e per quanto riguarda la dismissione delle 17 controllate regionali il decreto «milleproroghe» ha concesso alla società altri sei mesi di tempo fino al prossimo 30 giugno. Ma per fare tutto questo Arcuri, ex numero uno di Deloitte Italia e vicino all’area ds, aveva bisogno di gente fidata e così ha assunto 7-8 manager che avevano già collaborato con lui in passato. Tra questi, oltre a Visco, Paolo Carcone e Giuseppe Arcucci.SEMPLICEMENTE SCANDALOSO!!!
vi riporto un post del forum www.concorsi.it "Ragazzi, sono stata appena contattata telefonicamente da Giovanni Imparato della Salfi che mi ha esaurientemente spiegato come stanno le cose: i 750 verranno assunti subito con voto approssimativamente intorno al 48.5 (massimo 1 Marzo 2008 ma forse anche metà febbraio); da questo voto in poi il tutto è rimesso alla discrezionalità delle dogane e al suo reale fabbisogno di personale che dovrebbe approssimarsi a circa 650 unita', compresi i loro idonei.
Ma le dogane, per ammissione dei loro sindacati contattati da Imparato, sono in alto mare perchè non hanno ancora il direttore e non possono sbilanciarsi. Bisogna capire se quest'ultimo, il neo direttore, propenderà per lo scorrimento della graduatoria entrate oppure no."
avete capito bene 650 compresi gli idonei AD!! Bisogna fare qualcosa, l'AD deve rispettare i patti!
vi riporto un post del forum www.concorsi.it "L'agenia dogane ha previsto per il 2008 un incremento delle posizioni organizzative riguardanti la nostra fascia pari a 1800 unità.
Il 50% di queste e' riservato agli interni.
inoltre come da colloquio tel con i sindacati pari che le assunzioni previste con i fondi si aggirino intorno alle 650-680 unità.tra idoneiAE e AD
Vi dico questo perche' dobbiam sollecitare sindacati e politici a cercare di far alzare questa soglia di assunzioni....e' l'ultima nostra possibilità CREDETEMI" bisogna fare qualcosa!!!
Il Salfi, lo sappiamo, dà quelle cifre; però è vero che i senatori hanno sempre parlato di 1100 assunzioni alle dogane.
Leggendo gli atti degli ultimi accordi fra sindacati e Agenzia entrate mi sembra di capire, cosa detta a suo tempo anche dai senatori, che buona parte dei passaggi d'area sono autofinanziati e svincolati dalla finanziaria; lo stesso discorso vale per le Dogane. Oltretutto bisogna calcolare quante persone vanno in pensione; una persona che va in pensione costa di più di uno che entra con un cfl.
Bisognerà vigilare perchè le assunzioni dovrebbero essere maggiori di quello che dice il Salfi; già la Cgil parla di 900 e no di 650.
Speriamo piuttosto che nessuno voglia fare "un tira e molla" sui famosi 34 mln per ottenere qualche risultato interno.
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