sabato 9 giugno 2007

Comunicato UGL







POLITICHE FISCALI:
LICENZIATA DALLA COMMISSIONE FINANZE DEL SENATO UNA RISOLUZIONE NON APPAGANTE.

Al termine dell’esame dell’atto d’indirizzo elaborato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e firmato dal viceministro Visco, relativo alle politiche fiscali e che il governo intende perseguire per il triennio 2007-2009, la VI Commissione Finanze e Tesoro del Senato, ha approvato, a
maggioranza, il testo in discussione ed ha prodotto una risoluzione che, a parere della UGL, non può definirsi soddisfacente.
Il documento prodotto dalla Commissione, infatti, non tiene conto di alcune delle considerazioni che l’UGL aveva esposto nel corso dell’audizione del 10 maggio scorso. Le argomentazioni della UGL che sono state già pubblicate sul sito web: www.uglagenziefiscali.it, hanno invece trovato confortanti condivisioni fra i Parlamentari di opposizione, membri della stessa Commissione, primo fra tutti il senatore Maurizio Eufemi, che hanno manifestato la loro contrarietà alla risoluzione.
Sempre sul nostro sito www.uglagenziefiscali.it pubblichiamo il testo completo dei lavori della Commissione del 6 giugno scorso, comprensivo delle dichiarazioni dei senatori che hanno contestato l’atto conclusivo della commissione, unitamente al testo della risoluzione approvata poi a maggioranza.
Su alcuni punti, sollevati dal senatore Eufemi, che aveva presentato una sua proposta di risoluzione, riteniamo però utile soffermasi invitando, pertanto, i lettori ad un maggiore approfondimento:
- le evidenti contraddizioni fra la relazione e quanto espresso dalla stessa maggioranza ed il viceministro Visco sull’applicazione del conflitto d’interessi nel campo dei rapporti tributari;
- l’incremento “sostanzioso” della tassazione derivata dalle operazioni di revisione degli estimi dei terreni agricoli;
- il decentramento del catasto, il quale “sembra rovesciare il rapporto fra Stato ed Enti Locali nell’attività di aggiornamento degli estimi, ric onoscendo ai secondi un ruolo preminente che rischia di compromettere l’unitarietà del sistema catastale”;
- la sottovalutazione del ruolo delle Conservatorie dei registri Immobiliari che vengono osservate solo dal punto di vista tecnico e non della loro rilevanza giuridica;
- la genericità e la mancanza di un indirizzo generale che ponga l’Agenzia delle Entrate veramente capace di gestire le attività di riscossione dei crediti erariali e nei compiti di accertamento;
- la politica tributaria del governo che, in generale, sembra ispirasi ad una visione troppo “restrittiva” dei rapporti con i contribuenti che appaiono come “tutti potenziali evasori” e, come tali, da sottoporre a misure eccessivamente repressive.
Per quanto riguarda la SOGEI, l’UGL aveva richiamato l’attenzione della Commissione sul ruolo di quest’ultima, da considerarsi come supporto tecnologico e non come partner tecnologico dello Stato. Considerazione anche questa, purtroppo, non recepita. Mentre positivamente è da accogliere la posizione condivisa anche dalla UGL di affidare al Dipartimento per le Politiche Fiscali, il ruolo d’indirizzo, coordinamento e controllo del MEF. Così come positivamente è da accogliere la determinazione di sollecitare il governo ad adottare iniziative urgenti per il reclutamento del personale delle Agenzie Fiscali, ricorrendo alle graduatorie di merito dei concorsi già espletati, assumendo i candidati idonei, con riferimento allo scorrimento delle graduatorie ancora valide fino al 31 dicembre 2008, battaglia questa attivata dalla UGL ed alla quale si sono associate altre sigle confederali e numerosi parlamentari
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1 commento:

Anonimo ha detto...

.....SCORRIMENTO DELLE GRADUATORIE.
Finalmente, qualke sindacato se ne rende conto!
E' stata approvata una risoluzione a favore dell'utilizzo delle graduatorie.
La collocazione degli idonei AE in AD è un surplus, ma RESTA la ILLOGICITA' di fondo:
il concorso nuovo AE....CHE DEVE ESSERE CANCELLATO IN VIRTU' DI UNA LOGICA APPLICAZIONE DELLA RISOLUZIONE