sabato 31 marzo 2007

Interrogazione parlamentare sen. R.G. COSTA

Atto n. 3-00547 (in Commissione)
Pubblicato il 30 marzo 2007 Seduta n. 134

COSTA - Al Ministro dell'economia e delle finanze. -
Premesso che:

il 25 ottobre 2005, il Direttore dell’Agenzia delle entrate ha disposto, con protocollo n. 2005/177077, l’avvIo di una procedura selettiva per l’assunzione di 1.500 funzionari (terza area funzionale — fascia retributiva F1), cori contratto di formazione e lavoro della durata di 24 mesi;

il 22 giugno 2006. oltre a dar luogo alle prime assunzioni in attuazione del citato concorso, sono entrate in vigore e relative graduatorie, il cui termine di scadenza è stato prorogato, dalla legge finanziaria per il 2007, al 31 dicembre 2008;

il comma 530 della legge finanziaria per il 2007 (legge 296/2006) ha disposto che, al fine di potenziare ‘azione di contrasto dell’evasione e dell’elusione tributaria, una parte delle nuove assunzioni di personale dell’amministrazione economico—finanziaria venga destinata alle Agenzie fiscali, richiamando a tal fine il secondo periodo del comma 2 del l’articolo 2 del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 248 del 2005, che prevede espressamente la "di utilizzare graduatoria formate a seguito di procedure selettive già espletate";

l’Ufficio centrale di Roma dell’Agenzia delle entrate ha espresso a volontà di indire un nuovo bando di concorso che provocherebbe, se confermato, la decadenza di graduatorie attualmente valide e in scadenza al 31 dicembre 2008, in violazione di quanto stabilito con il citato comma 530 della legge finanziaria per il 2007;

la volontà di organizzare nuovi concorsi pubblici è stata altresì confermata in data 21 marzo 2007 dal dottor Romano in sede di audizione presso la 6a Commissione permanente (Finanze e tesoro) del Senato;

considerato inoltre che gli idonei non assunti dall’Agenzia delle entrate, costituitisi in apposito Comitato, evidenziano a legittima aspettativa di assunzione attraverso le normali procedure di scorrimento, esprimendo altresì un motivato allarme per la prospettata indizione di un nuovo bando di concorso,

si chiede di sapere:

quali iniziative il Ministro in indirizzo intenda adottare alfine di venire incontro alle legittime aspettative degli idonei al suddetto concorso dell’Agenzia delle entrate;

se, a tal fine, non si ritenga opportuno evitare che l’Agenzia delle entrate ponga in essere una nuova procedura di concorso e proceda invece allo scorrimento delle graduatorie valide fino al 31 dicembre 2008.




Interrogazione Parlamentare Sen. O. TOFANI

Atto n. 3-00544 (in Commissione)
Pubblicato il 30 marzo 2007 Seduta n. 134

TOFANI - Al Ministro dell'economia e delle finanze. -
Premesso che:

nel mese di novembre 2005 è stato bandito un concorso pubblico per l'assunzione di 1.500 funzionari con contratto di formazione lavoro, per la terza area funzionale, fascia retributiva F1, attività amministrativo-tributaria (progetto "Iride"). Le prime assunzioni sono avvenute il 22 giugno 2006, data dalla quale sono entrate in vigore le relative graduatorie di merito;

le predette graduatorie sarebbero dovute decadere, come previsto da disposizioni di legge, dopo 18 mesi, ma la legge 27 dicembre 2006, n. 296 (finanziaria per l'anno 2007), ha prorogato il termine di scadenza delle stesse al 31 dicembre 2008;

il comma 530 della citata legge finanziaria dispone che una parte delle nuove assunzioni di personale dell'amministrazione economico-finanziaria sia destinata alle Agenzie fiscali al fine di potenziare l'azione di contrasto dell'evasione e dell'elusione tributaria, richiamando all'uopo il secondo periodo del comma 2 dell'articolo 2 del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2005, n. 248, che prevede espressamente la "possibilità di utilizzare graduatorie formate a seguito di procedure selettive già espletate";

considerato che:

nel 2004 l'Agenzia delle entrate bandì un concorso per l'assunzione di circa 800 unità lavorative e nel corso dei 18 mesi di validità delle graduatorie furono effettuate ulteriori assunzioni attingendo personale proprio da quella stessa graduatoria;

il comma 544 della legge finanziaria citata ha disposto l'immissione in servizio di 300 idonei del concorso per Ispettori del lavoro;

l'Ufficio centrale di Roma dell'Agenzia delle entrate ha espresso la volontà di indire un nuovo bando di concorso che provocherebbe, se confermato, la decadenza della graduatoria attualmente valida e in scadenza tra circa venti mesi; tale scelta si pone, tra l'altro, in evidente contrasto con la citata disposizione della legge finanziaria, ed appare confliggente non solo con la normativa sopra richiamata, ma anche con le più elementari regole di trasparenza, buon andamento, efficacia ed efficienza che debbono informare l'attività della pubblica amministrazione e che sono alla base di qualsiasi provvedimento amministrativo, anche nella considerazione dei costi e dei tempi necessari per lo svolgimento di un nuovo concorso,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di quanto sopra esposto;

quali provvedimenti urgenti intenda assumere al fine di evitare che l'Agenzia delle entrate ponga in essere una nuova procedura di concorso, anziché procedere allo scorrimento delle graduatorie valide in base alla legge finanziaria per il 2007 sino al 31 dicembre 2008 con conseguente assunzione degli idonei del concorso bandito nel 2005.




giovedì 29 marzo 2007

AUDIZIONE DEL CO.I.A.E in COMMISSIONE FINANZE e TESORO (SENATO)

FINANZE E TESORO (6^)

Legislatura 15º - 6ª Commissione permanente
- Resoconto sommario n. 64 del 28/03/2007

CONVOCAZIONE DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA

Il presidente
BENVENUTO comunica che l'Ufficio di presidenza è convocato domani alle ore 16,30 per lo svolgimento dell'audizione dei rappresentanti del Comitato Idonei Agenzia Entrate in merito alle problematiche emerse in relazione ai concorsi effettuati dall'Agenzia delle Entrate.

RESOCONTO AUDIZIONE IN COMMISIONE FINANZA AL SENATO DEL Co.I.A.E.


Giorno 28/03/2007, a seguito del formale invito del Sen. Giorgio Benvenuto, il Co.I.A.E. è stato ricevuto informalmente a Palazzo Madama in Commissione Finanze per esporre la problematica relativa allo scorrimento delle graduatorie.
Per il Comitato erano presenti il Presidente, il coordinatore nazionale per la regione Emilia Romagna e altri sei oblatori, mentre i componenti della Commissione presenti erano: il Presidente Benvenuto (DS), ed i Senatori Curto (AN), Bonadonna (RC), Cantoni (FI), Barbolini (DS), Costa (FI) ed Eufemi (UDC).

Argomento dell’incontro è stata la questione inerente la richiesta di scorrimento delle graduatorie relative al concorso per 1500 Funzionari Tributari presso l’Agenzia delle Entrate come unica fonte alla quale attingere per colmare le gravi carenze di organico della medesima Agenzia.
Hanno preso la parola il Presidente del Co.I.A.E. e il Coordinatore nazionale per la regione Emilia Romagna, che hanno illustrato le ragioni che inducono a preferire lo scorrimento al nuovo concorso. A seguire sono intervenuti tutti i Senatori presenti che hanno mostrato interesse e assoluta condivisione delle motivazioni addotte dai rappresentanti del Comitato e, ciascuno nel proprio intervento, ha manifestato la volontà e l’impegno personale volto a dirimere la questione.
A chiusura dei lavori è intervenuto il Presidente Sen. Giorgio Benvenuto, il quale, già a conoscenza della problematica e condividendo pienamente le ragioni che inducono a preferire l’utilizzo delle graduatorie già formatesi 9 mesi fa all’ingiustificata e superflua indizione di un nuovo concorso per il reclutamento di ulteriori 500 medesime figure professionali, ha ritenuto le nostre richieste ragionevoli e meritevoli di adeguata ed immediata attenzione da parte della Commissione”, e a nome della Stessa ha assunto l’impegno formale di intraprendere tutte le iniziative volte alla concreta soluzione della problematica.

Il Presidente
Giuseppe Gallo





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mercoledì 28 marzo 2007

Interrogazione Parlamentare Sen. S. Bonadonna e G. Russo Spena

Atto n. 3-00510 (in Commissione)

Pubblicato il 27 marzo 2007
Seduta n. 130

BONADONNA , RUSSO SPENA - Al Ministro dell'economia e delle finanze. -
Premesso che:

il 25 ottobre 2005, il Direttore dell’Agenzia delle entrate ha disposto, con protocollo n. 2005/177077, l’avvio di una procedura selettiva per l’assunzione di 1.500 funzionari (terza area funzionale – fascia retributiva F1), con contratto di formazione e lavoro della durata di 24 mesi;

il 22 giugno 2006, oltre a dar luogo alle prime assunzioni in attuazione del citato concorso, sono entrate in vigore le relative graduatorie, il cui termine di scadenza è stato prorogato, dalla legge finanziaria per il 2007, al 31 dicembre 2008;

il comma 530 della legge finanziaria per il 2007 (legge 296/2006) ha disposto che, al fine di potenziare l’azione di contrasto dell’evasione e dell’elusione tributaria, una parte delle nuove assunzioni di personale dell’amministrazione economico-finanziaria venga destinata alle Agenzie fiscali, richiamando a tal fine il secondo periodo del comma 2 dell’articolo 2 del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 248 del 2005, che prevede espressamente la “possibilità di utilizzare graduatorie formatesi a seguito di procedure selettive già espletate”;

l’Ufficio centrale di Roma dell’Agenzia delle entrate ha espresso la volontà di indire un nuovo bando di concorso che provocherebbe, se confermato, la decadenza di graduatorie attualmente valide e in scadenza al 31 dicembre 2008, in violazione di quanto stabilito con il citato comma 530 della legge finanziaria per il 2007;

la volontà di organizzare nuovi concorsi pubblici è stata altresì confermata in data 21 marzo 2007 dal dottor Romano in sede di audizione presso la 6a Commissione permanente (Finanze e tesoro) del Senato;

considerato inoltre che gli idonei non assunti dall’Agenzia delle entrate, costituitisi in apposito Comitato, evidenziano la legittima aspettativa di assunzione attraverso le normali procedure di scorrimento, esprimendo altresì un motivato allarme per la prospettata indizione di un nuovo bando di concorso,

si chiede di sapere:

quali iniziative il Ministro in indirizzo intende adottare al fine di venire incontro alle legittime aspettative degli idonei al suddetto concorso dell’Agenzia delle entrate;

se, a tal fine, non si ritenga opportuno evitare che l’Agenzia delle entrate ponga in essere una nuova procedura di concorso e proceda invece allo scorrimento delle graduatorie valide fino al 31 dicembre 2008.




Interrogazione Parlamentare Sen. M. Eufemi

Atto n. 4-01616

Pubblicato il 27 marzo 2007 Seduta n. 130
Seduta n. 130

EUFEMI - Al Ministro dell'economia e delle finanze. -

Premesso che:
il comma 530 della legge finanziaria per il 2007 (legge 27 dicembre 2006, n. 296) dispone che una parte delle nuove assunzioni di personale dell’amministrazione economico-finanziaria sia destinata alle Agenzie fiscali al fine di potenziare l’azione di contrasto all’evasione e dell’elusione tributaria, richiamando all’uopo il secondo periodo del comma 2 dell’articolo 2 del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2005, n. 245, che prevede espressamente la “possibilità di utilizzare graduatorie formate a seguito di procedure selettive già espletate”;

rispetto all’ultimo concorso del 2004 (anch’esso per funzionari tributari nell’Agenzia delle entrate per il progetto “Iride”) si è dato luogo ad un massiccio scorrimento delle graduatorie articolato in due momenti: il primo dopo circa due mesi dall’approvazione delle graduatorie regionali e il secondo qualche settimana prima dell’indizione del concorso 2006; tra l’altro creando disparità di trattamento rispetto agli Ispettori del lavoro idonei, dei quali il comma 544 della medesima legge finanziaria per il 2007 dispone la parziale immissione in servizio;

nell’audizione del 21 marzo 2007, alla 6a Commissione permanente (Finanze e tesoro) del Senato del dott. Massimo Romano Direttore dell’Agenzia delle Entrate si è mostrato perplesso sull’opportunità che l’Agenzia possa far ricorso a meccanismi diversi da quelli di cui al comma 530 della citata legge finanziaria per il 2007, per reclutare nuovo personale, potendo contare sulla possibilità di utilizzare ben 500 idonei ma lamentando, nello stesso tempo, un ampio deficit di personale nella Regione Lombardia;

l’ultimo concorso dell’Agenzia, bandito nel 2005 proprio della Regione Lombardia, offre una graduatoria di ben 300 nomi,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga che lo scorrimento di queste graduatorie consenta di colmare in gran parte i le carenze ed i deficit evidenziati, evitando l’apertura di nuove procedure di concorso che comporterebbero un tangibile e pesante aggravio di costi e spese per la collettività, ponendosi in palese contrasto anche con i principi sanciti nell’ultima legge finanziaria.





domenica 25 marzo 2007

L'On. O. Licandro incontra il CO.I.A.E

COMUNICATO STAMPA DEL 25/03/07

In data 25/03/07 a Gela (CL), in occasione del Congresso del PdCI della provincia di Caltanissetta, i rappresentanti del Comitato Idonei Agenzia delle Entrate hanno incontrato l’On. Orazio LICANDRO.
Argomento dell’incontro è stata la questione relativa alla richiesta di scorrimento delle graduatorie relative al concorso per 1500 Funzionari Tributari presso l’Agenzia delle Entrate come unica fonte alla quale attingere per colmare le gravi carenze di organico della medesima Agenzia.
Dopo una breve introduzione dell’argomento da parte dei rappresentanti del CO.I.A.E. l’On. LICANDRO, già a conoscenza della problematica e condividendo pienamente le ragioni che inducono a preferire l’utilizzo delle graduatorie già formatesi 9 mesi fa all’ingiustificata e superflua indizione di un nuovo concorso per il reclutamento di ulteriori 500 medesime figure professionali, ha mostrato grande interesse per la problematica e ha dichiarato la volontà di appoggiare le giuste rivendicazioni del Comitato.
A tal fine, l’Onorevole si è impegnato a divulgare un comunicato stampa e, nel corso della prossima settimana, presentare un’interpellanza urgente indirizzata ai ministri competenti per contribuire alla soluzione della vicenda.
Il deputato dei Comunisti Italiani ha, inoltre, giudicato favorevolmente le precedenti interrogazioni parlamentari presentate dagli Onorevoli
Pignataro, Crapolicchio e Pagliarini del 22/03/07 e dal Sen. Giorgio Benvenuto del 27/02/2007 e auspica che, attraverso l’azione congiunta tra forze politiche e sindacali, si possa presto addivenire ad una equa soluzione della questione.
Il Co.I.A.E. ringrazia l’On. LICANDRO per la disponibilità manifestata e si augura che la sensibilità ed il buon senso mostrata dal predetto possa essere da esempio al fine di giungere presto alla soddisfacente conclusione della vicenda.

Il Presidente
Giuseppe Gallo




venerdì 23 marzo 2007

Interrogazione parlamentare On. F.B. Pignataro

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03046
presentata da
FERDINANDO BENITO PIGNATARO
giovedì 22 marzo 2007 nella seduta n.132

FERDINANDO BENITO PIGNATARO, CRAPOLICCHIO e PAGLIARINI. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

in data 21 ottobre 2005 protocollo n. 2005/177077, il Direttore dell'Agenzia delle Entrate ha disposto l'avvio di una procedura selettiva per l'assunzione con contratto di formazione e lavoro della durata di 24 mesi di 1.500 funzionari, di età non superiore a 32 anni, per la Terza Area Funzionale, fascia retributiva F1, attività amministrativo-tributaria;
il concorso si è regolarmente svolto e le prime assunzioni sono avvenute il 22 giugno 2006, data dalla quale sono entrate in vigore le graduatorie;
le suddette graduatorie sarebbero dovute decadere, come previsto per legge, dopo 18 mesi, ma la legge Finanziaria 2007 ha prorogato il termine di scadenza al 31 dicembre 2008;
l'ultima legge Finanziaria (comma 530, legge 27 dicembre 2006, n. 296), dispone che una parte delle nuove assunzioni di personale dell'amministrazione economico-finanziaria sia destinata alle Agenzie fiscali al fine di potenziare l'azione di contrasto dell'evasione e dell'elusione tributaria, richiamando all'uopo il secondo periodo del comma 2 dell'articolo 2 del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2005, n. 248, che prevede espressamente la «possibilità di utilizzare graduatorie formatesi a seguito di procedure selettive già espletate»;
nel 2004 venne bandito un concorso presso l'Agenzia delle Entrate per circa 800 unità lavorative e nel corso dei 18 mesi di validità delle graduatorie vennero effettuate ulteriori assunzioni attingendo proprio dalle medesime ancora valide, senza quindi ricorrere ad un nuovo concorso come invece vorrebbe farsi oggi;
l'Ufficio centrale di Roma dell'Agenzia delle entrate ha espresso la volontà di indire un nuovo bando di concorso che provocherebbe se confermato, la decadenza di graduatorie attualmente valide e in scadenza tra circa venti mesi, ponendosi in contrasto con la citata disposizione della legge finanziaria 2007;
tale situazione pare in contrasto non solo con la normativa su citata, ma anche con le più elementari regole di trasparenza e buon andamento della Pubblica Amministrazione che stanno alla base di qualsiasi provvedimento amministrativo alla luce degli indubbi costi che si sono affrontati per la selezione a concorso testé menzionato;
non sono ancora trascorsi nemmeno 8 mesi dall'approvazione delle graduatorie del precedente concorso e molti giovani risultati idonei sono rimasti esclusi per pochissimi centesimi di punto -:
se il Ministro sia a conoscenza di quanto su esposto;
se e quali iniziative, con urgenza intenda intraprendere al fine di evitare che l'Agenzia delle Entrate ponga in essere una nuova procedura concorsuale, anziché procedere allo scorrimento delle graduatorie valide in base alla legge Finanziaria 2007 sino al 31 dicembre 2008, violando illecitamente il diritto di chi è risultato idoneo non vincitore del concorso bandito in data 21 ottobre 2005 protocollo n. 2005/177077 e regolarmente espletato. (4-03046)



giovedì 22 marzo 2007

Audizione del Direttore dell'Agenzia delle Entrate in Commisione Finanze e Tesoro (Senato)

Si riportano i tratti salienti dell' audizione del Direttore dell'Agenzia delle Entrate, dr. Massimo Romano, riguradanti la nostra situazione in merito allo scorrimento delle graduatorie di concorsi già espletati.


Audizione, ai sensi dell'articolo 47 del Regolamento, del Direttore dell'Agenzia delle Entrate, in relazione all'affare assegnato relativo all'atto di indirizzo concernente gli sviluppi della politica fiscale, le linee generali e gli obiettivi della gestione tributaria, le grandezze finanziarie e le altre condizioni nelle quali si sviluppa l'attività delle Agenzie fiscali per il periodo 2007-2009 (Doc. CII, n. 1) . data 21 Marzo 2007

Il presidente BENVENUTO introduce i temi dell'audizione


Il dottor ROMANO, dopo aver dato conto dell'organizzazione della struttura dell'Ente da lui diretto e dei servizi offerti alla platea dei contribuenti, fa presente che l'Agenzia fa conto sulla elevata professionalità dei propri dipendenti...............................(omissis).....
Il senatore EUFEMI (UDC) pone in rilievo la discrasia esistente tra l’enunciazione dell’obiettivo programmatico di lotta e contrasto all’evasione dell'attuale Esecutivo e i concreti risultati conseguiti..............(omissis)........... ........
In relazione alle modalità di reclutamento del personale delle agenzie fiscali, ritiene altresì utile ricorrere alle graduatorie di merito dei concorsi già espletati, assumendo i candidati idonei: tale soluzione è a suo giudizio da preferire all’espletamento di nuove procedure concorsuali.......

Nell’apprezzare gli obiettivi perseguiti dall’Agenzia, in linea con quanto enunciato nell’atto di indirizzo del Vice ministro, il senatore BONADONNA (RC-SE) sottolinea l’esigenza che la politica assuma un ruolo propulsivo nella incentivazione dell’adesione spontanea alle obbligazioni tributarie. Peraltro, nel quadro della lotta all’evasione, l’Agenzia riveste un ruolo centrale che dovrebbe essere rafforzato e valorizzato dalle strategie dell’Esecutivo. Richiama poi alcune agenzie di stampa in relazione ai problemi di funzionalità dei call center dell’Agenzia, sollecitando un’opportuna verifica al riguardo. Sottolineato il valore e le competenze del personale dell'Agenzia, ritiene preferibile procedere all’assunzione dei candidati idonei dei concorsi già effettuati, affrontando, al contempo, il problema dei lavoratori a tempo determinato. Nella prospettiva di soddisfare le esigenze dell’organico, giudica opportuno contemperare gli interessi delle due predette categorie. Infine chiede di conoscere la valutazione dell’audito sull’eventualità di prevedere specifici interventi per rafforzare l’efficienza e l’affidabilità delle Commissioni tributarie.
Apprezzata l’illustrazione compiuta dal dottor Romano, il sentore BARBOLINI (Ulivo) si associa alle considerazioni svolte in relazione all’esigenza di rafforzare il rapporto tra il fisco e i cittadini.........(omissis)...........
Nel contesto della lotta all’evasione, evidenzia l’importanza degli studi di settore e della necessità di diversificarli per categorie di contribuenti, avvalendosi anche della collaborazione con gli enti locali, in particolare per quel che riguarda l’ISE e il settore dei servizi. In merito al reclutamento del personale dell'Agenzia, giudica condivisibile l'ipotesi di assumere i candidati risultati idonei nei concorsi già espletati.


Il dottor ROMANO risponde analiticamente a tutte le domande poste, assicurando che l'impegno dell'Agenzia delle Entrate è quello di procedere in misura costante e determinata nel completamento di un percorso di miglioramento e adeguamento sempre maggiore alle aspettative degli utenti..........(omissis).........................Dopo aver assicurato il proprio impegno ad evitare eventuali disguidi e disservizi nell'attività dei call center, esprime perplessità sull'opportunità che l'Agenzia delle Entrate possa far ricorso a meccanismi diversi da quelli di cui al comma 530 dell'articolo 1 della legge finanziaria per il 2007, per reclutare nuovo personale. A suo parere infatti l'assunzione di circa 500 funzionari, già autorizzata, pur non esaustiva delle esigenze, sembra maggiormente rispondente alle peculiari caratteristiche del personale dell'Agenzia. In generale, lamenta la difficoltà di pianificare una strategia pluriennale di reclutamento del personale, in una logica di tipo aziendalistico, facendo presente che esistono problemi di migliore utilizzazione e allocazione delle risorse umane.

Dopo un'interlocuzione del presidente BENVENUTO in relazione all'utilizzazione di candidati risultati idonei nei concorsi già espletati, il dottor ROMANO, pur assicurando attenzione al tema, ritiene preferibile procedere all'organizzazione di nuovi concorsi pubblici.

Il presidente
BENVENUTO dichiara chiusa la procedura informativa.




Il nostro comitato (CO.I.A.E) si dichiara sconcertato da quanto dichiarato da Massimo Romano, il quale, senza dare spiegazioni plausibili, ha deciso di ignorare l'interesse legittimo di migliaia di idonei preferendo ricorrere a nuovi concorsi (in aperto contrasto con i principi base della pubblica amministrazione efficacia, efficienza , economicità e trasparenza) nonchè al programma elettorale del governo all'insegna dell'austerita e della lotta all'evasione fiscale.
Inoltre le Sue premesse sono in netto contrasto con quanto dichiarato, ossia il Direttore Romano "esprime perplessità sull'opportunità che l'Agenzia delle Entrate possa far ricorso a meccanismi diversi da quelli di cui al comma 530 dell'articolo 1 della legge finanziaria per il 2007, per reclutare nuovo personale". Infatti l’art. 1 comma 530 dell’attuale legge finanziaria 2007 (Legge n. 296 del 27 dicembre 2006) prevede che : “Le modalità di reclutamento sono definite, anche in deroga ai limiti previsti dalle vigenti disposizioni, sentite le organizzazioni sindacali, ai sensi dell'articolo 2, comma 2, secondo periodo, del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2005, n. 248”. In quest’ultimo articolo, per completezza legislativa, la nuova legge finanziaria 2007 ribadisce: “la possibilità di utilizzare graduatorie formate a seguito di procedure selettive già espletate, anche ai sensi dell'articolo 36 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165” (sui contratti di lavoro flessibili);
Quindi se dovesse seguire la legge come, da Lui dichiarato dovrebbe fare uno scorrimento di graduatoria e non un concorso, cosa che Egli ritiente preferibile. Allo stato attuale non abbiamo ancora ricevuto una motivazione valida. Ci domandiamo perchè il Direttore non vuole fare uno scorrimento delle graduatorie in vigore ?
Il CO.I.A.E




giovedì 15 marzo 2007

Comunicato Stampa Unitario CISL CGIL UIL

Coordinamento Nazionale SAS Finanze 15 Marzo 2007
FUNZIONE PUBBLICA

AGENZIA DELLE ENTRATE

Domanda: Perché “sprecare” denaro con un nuovo bando per 500 CFL quando utilizzando gli idonei della precedente selezione, i risparmi di gestione così ottenuti potrebbero agevolmente
rimpinguare, per quota parte, il nostro Fua?
Risposta: La attendiamo dal ViceMinistro Visco e dal Direttore Romano


Al Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze On.le Vincenzo VISCO
Al Direttore Generale dell’ Agenzia delle Entrate Dr. Massimo ROMANO


Le scriventi OO.SS. hanno più volte, nelle vie brevi ma anche formalmente, avanzato richiesta affinché l’Agenzia delle Entrate abbandonasse l’idea di bandire un nuovo concorso per complessivi 500 contratti di formazione lavoro e, di contro, decidesse di attingere, per la copertura dei posti disponibili, alle graduatorie regionali formatesi con gli idonei dell’ultimo concorso del giugno 2006 (progetto Iride).
L’interesse delle scriventi Segreterie Nazionali è finalizzato sia alla tutela di neo laureati, già positivamente selezionati dall’Agenzia, e alle loro legittime aspettative confortate, peraltro, da massicci scorrimenti avvenuti per analoghe selezioni di anni precedenti, ma anche e di più al loro immediato utilizzo (proprio perché già selezionati) nel conseguimento degli obiettivi sfidanti che la recente legge finanziaria pone a carico dell’Agenzia delle Entrate in materia di lotta all’evasione fiscale.
Risulta, invece, che l’Agenzia sarebbe comunque intenzionata a bandire, a breve, una nuova procedura.
Tale scelta incontra la più assoluta contrarietà delle scriventi sigle che, in premessa, elevano formale protesta per la mancata informazione sul tema, prevista dall’art.21 del CCNL integrativo del CCNL Ministeri sottoscritto il 16.2.1999 e fatto salvo dall’art.100 del CCNL comparto Agenzie Fiscali.
Inoltre, CGIL CISL e UIL denunciano
- la assoluta antieconomicità della scelta che risulta dissonante rispetto alle previsioni dell’ultima finanziaria e che non può essere condivisa dal sindacato confederale che attribuisce grande rilevanza ai “risparmi” che potrebbero essere conseguiti dall’Agenzia con scelte gestionali diverse non solo per motivi “etici” ma anche perché quota parte di tali risparmi di gestione confluirebbero, secondo le previsioni del CCNL di comparto, nel Fua di tutti i lavoratori dell’Agenzia.
Da ultimo, le scriventi sigle intendono, comunque, ribadire la assoluta contrarietà in ordine ad ulteriori forme di reclutamento diverse da quelle a tempo indeterminato.
La lotta al lavoro precario, ricomprendendo in tale accezione ogni forma di lavoro flessibile, dovrebbe essere, infatti, un obiettivo non solo del Sindacato Confederale ma anche e soprattutto dell’attuale compagine governativa.
Tutto ciò premesso, si chiede di conoscere, con urgenza, le determinazioni delle SS.LL. sulla questione fermo restando che le scriventi si dichiarano fin d’ora disponibili ad un incontro con il vertice dell’Agenzia, finalizzato ad una positiva conclusione della controversia.
Si resta in attesa di cortese ed urgente cenno di riscontro.
Roma, 15 marzo 2007

CGIL FP CISL FP UIL PA
Serio/Cielo Silveri Cefalo





lunedì 12 marzo 2007

Interrogazione Parlamentare Sen. G. Benvenuto

Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-00432
Atto n. 3-00432 (in Commissione)
Pubblicato il 27 febbraio 2007
Seduta n. 115
Sen. BENVENUTO - Al Ministro dell'economia e delle finanze. -
Premesso che:
nel novembre 2005 è stato bandito un concorso pubblico per l'assunzione con contratto di formazione lavoro di 1.500 funzionari, per la terza area funzionale, fascia retributiva F1, attività amministrativo-tributaria (progetto Iride). I vincitori sono stati assunti nel giugno 2006; il comma 530 della legge finanziaria per il 2007 (legge 27 dicembre 2006, n. 296) dispone che una parte delle nuove assunzioni di personale dell'amministrazione economico-finanziaria sia destinata alle Agenzie fiscali al fine di potenziare l'azione di contrasto dell'evasione e dell'elusione tributaria, richiamando all'uopo il secondo periodo del comma 2 dell'articolo 2 del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2005, n. 248, che prevede espressamente la "possibilità di utilizzare graduatorie formatesi a seguito di procedure selettive già espletate";
gli idonei non assunti dall'Agenzia delle entrate, costituitisi in apposito Comitato, da un lato evidenziano la legittima aspettativa di assunzione attraverso le normali procedure di scorrimento, ma dall'altro lato esprimono allarme per le diffuse voci di prossima indizione di nuovi bandi di concorso;i predetti lamentano inoltre disparità di trattamento rispetto agli ispettori del lavoro idonei, dei quali il comma 544 della medesima legge finanziaria per il 2007 dispone la parziale immissione in servizio;considerato che le preoccupazioni degli interessati, se fondate, sono condivisibili e che appare pertanto opportuno dissiparle, si chiede di conoscere quali provvedimenti il Ministro in indirizzo intenda assumere per venire incontro alle legittime aspettative degli idonei al suddetto concorso dell'Agenzia delle entrate.




venerdì 9 marzo 2007

Comunicato Stampa UGL -Interrogazione Parlamentare


IDONEI AGENZIA ENTRATE:
IL SENATORE EUFEMI INTERROGA IL MINISTRO DELL’ECONOMIA SULLE DICHIARAZIONI DEL DIRETTORE GENERALE DELL’AGENZIA

Nei giorni scorsi, con riferimento alla ormai nota vicenda del mancato scorrimento della graduatoria delle procedure concorsuali per nuove assunzioni con Contratto di Formazione Lavoro nell’Agenzia delle Entrate, abbiamo riferito della situazione “politica” della vicenda con la pubblicazione delle interrogazioni dei Parlamentari Benvenuto, Pignataro, Crapolicchio e Pagliarini che, condividendo le argomentazioni della UGL, sono scesi in campo per sollecitare un intervento governativo sul problema.
L’interesse intorno alla questione che riguarda giovani laureati in cerca della prima occupazione nella Pubblica Amministrazione condizionata dallo “sbarramento” del 32°anno di età che preclude loro la possibilità di accedervi, si è andato sempre più estendendo al punto che la VI Commissione Permanente del Senato, nell’audizione del Direttore Generale dell’Agenzia delle Entrate, Massimo Romano, ne ha chiesto conto.
Come si evince dal testo dell’audizione che è già stata pubblicata sul nostro sito web per rendere pubbliche le varie posizioni assunte sulla problematica in discussione, tutti i membri della Commissione che hanno preso la parola, compreso il Presidente, hanno espresso le loro perplessità sulla possibilità che l’Agenzia, invece di procedere allo scorrimento della graduatoria ancora aperta grazie alla nuova Legge Finanziaria per il 2007, sembrerebbe intenzionata a bandire nuovi concorsi!
Nonostante l’incalzante sollecitazione espressa dai Parlamentari di Maggioranza e di Opposizione, tutti concordi nel suggerire lo scorrimento, il Direttore Generale dell’Agenzia delle Entrate ha confermato la volontà di voler procedere con l’attivazione di nuove procedure selettive!
La determinazione assunta dall’esponente massimo dell’Agenzia delle Entrate, continua a palesarsi non facilmente comprensibile ed oggi, oltre alla UGL -che come si ricorderà appoggia il Comitato degli Idonei Agenzia Entrate- anche importanti esponenti politici di opposti schieramenti si chiedono a chi giova, anche in considerazione dei costi che comporta l’organizzazione di un nuovo concorso, non dare scorrimento ad una graduatoria dalla quale si possono, tranquillamente ed in piena trasparenza, attingere risorse da destinare in quegli Uffici, soprattutto del Nord Italia dove, come anche confermato dallo stesso direttore Romano, c’è la necessità d’intervenire per colmare ataviche carenze di organico!
A seguito delle dichiarazioni insoddisfacenti del Direttore Generale dell’Agenzia delle Entrate, il senatore Maurizio Eufemi ha ritenuto, pertanto, a tutela del buon diritto dei giovani laureati che hanno superato le prove selettive in questione e sulla scorta dei continui richiami del Governo stesso sui contenimenti di spesa per la Pubblica Amministrazione, di indirizzare al Ministro dell’Economia e delle Finanze, l’interrogazione parlamentare.




AGENZIA DELLE ENTRATE:

il sen. Benvenuto interroga il Ministro dell’Economia sullo “scorrimento delle graduatorie”.Il recente comunicato sulla questione posta alla UGL dal “Comitato degli Idonei Agenzia delle Entrate”, ha riscosso notevole interesse ed ha suscitato l’apertura di un serio dibattito sulla questione dell’immissione del mondo del lavoro dei giovani laureati alle prese con il loro primo impiego. La questione sollevata dal Comitato degli idonei e recepita dalla UGL è quella della esclusione dai concorsi finalizzati al primo impiego, anche se con Contratti di Formazione Lavoro, dei giovani che hanno superato il 32° anno di età. Ciò in virtù della normativa europea che, a parere della UGL, dovrebbe comunque essere rivista, stante la grave situazione di precarietà o di mancanza delle opportunità di lavoro. Se a questa situazione si aggiunge poi il fatto che, l’Amministrazione Pubblica, nel momento della definizione dei percorsi concorsuali, pur dichiarando la necessità di ricercare nuove risorse per sopperire alle carenze di organico, soprattutto negli Uffici del Nord, non intende dare scorrimento alle graduatorie ma procedere all’indizione di nuovi concorsi di analogo respiro, è evidente che qualcosa continua a non funzionare in questo meccanismo.L’UGL ha appoggiato le rivendicazioni del Comitato degli Idonei Agenzia Entrate perché ritiene utile incominciare a parlare di un problema che travalica sicuramente la pur coraggiosa iniziativa di questi giovani laureati che, avendo superato la prova concorsuale, non sono stati dichiarati vincitori del concorso stesso. Il Comitato degli Idonei rappresenta, infatti, solo la parte emergente dell’iceberg, in quanto sono oltre 1.000 i giovani che si sono ritrovati nelle stesse condizioni e fra questi, numerosi sono i giovani che pur risultando vincitori, sono stati esclusi perché, nelle more dello sviluppo o nella fase finale delle procedure concorsuali, avevano già raggiunto la fatidica soglia del 32° anno di età!Il problema della prima occupazione e della necessità d’incrementare le risorse più qualificate per contrastate l’evasione e l’elusione fiscale, non può più passare sotto silenzio o sfuggire all’interessamento della Politica.E’ indispensabile, a parere della UGL, affrontare la questione aldilà delle voci di corridoio o con mentalità da “carbonari”. Se la Pubblica Amministrazione e, in questo caso l’Agenzia delle Entrate ha veramente la necessità di ampliare i suoi organici, è più logico e giusto, sempre a parere della UGL, dare innanzitutto scorrimento alle graduatorie in questione e poi, il mondo della Politica, deve ricercare e proporre soluzioni di equità e di giustizia sociale alla questione sollevata dagli altri giovani che anche alla UGL si sono rivolti per chiedere il superamento o l’alternativa ad una normativa che, certamente contiene ragioni più che apprezzabili, ma che contribuisce –con l’imposizione del ridotto limite d’età- a vanificare anni di studio e di sacrifici ed a spegnere le speranze in un futuro dignitoso per tutti coloro che, dopo aver brillantemente superato e vinto le prove selettive, si sono visti chiudere in faccia le porte del loro primo impiego pubblico!E’ per questi motivi che abbiamo accolto con soddisfazione e con rinnovata fiducia la notizia che il Senatore Giorgio Benvenuto, già noto sindacalista di un’importante Confederazione, apprezzato conoscitore della Pubblica Amministrazione ed in modo particolare di quella Finanziaria nonché rilevante esponente politico con ottime esperienze di governo, abbia dato seguito alla nostra prima informazione, rivolgendo al Ministro dell’Economia e delle Finanze, l’interrogazione a risposta orale (integralmente riprodotta a seguire) che riprende proprio le argomentazioni esposte nel comunicato della UGL.





Comunicato del CO.I.AE

COMITATO IDONEI AGENZIA ENTRATE
C. F.: 92046130859
http://comitatoidoneiae.blogspot.com/
e-mail: comitatoidoneiae@libero.it


OGGETTO: Il CO.I.A.E CHIEDE LO SCORRIMENTO DELLA GRADUATORIA.


Con il presente comunicato il Comitato Idonei Agenzia delle Entrate (di seguito denominato CO.I.A.E) vuole porre all’attenzione generale la situazione di un migliaio di ragazzi risultati idonei all'ultimo concorso del giugno 2006 (progetto Iride) presso l'Agenzia delle Entrate.
Nonostante che:
- non siano ancora trascorsi nemmeno 8 mesi dall’approvazione delle graduatorie del precedente concorso;
- molti idonei siano rimasti fuori per pochissimi centesimi di punto;
- il comma 530 della legge finanziaria per il 2007 (legge 27 dicembre 2006, n. 296) dispone che una parte delle nuove assunzioni di personale dell'amministrazione economico-finanziaria sia destinata alle Agenzie fiscali al fine di potenziare l'azione di contrasto dell'evasione e dell'elusione tributaria, richiamando all'uopo il secondo periodo del comma 2 dell'articolo 2 del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2005, n. 248, che prevede espressamente la "possibilità di utilizzare graduatorie formatesi a seguito di procedure selettive già espletate”;
risulta che l’Agenzia non intenderebbe dare scorrimento alla graduatoria in oggetto bensì bandire un nuovo concorso. Tale situazione parrebbe in contrasto non solo con la normativa citata, bensì alle più elementari regole di trasparenza e buon andamento della Pubblica amministrazione che stanno alla base di qualsiasi provvedimento amministrativo alla luce degli indubbi costi che si sono affrontati per la selezione al concorso in testè menzionato.
Il tutto in completa contraddizione da un lato, con quanto accaduto per l'ultimo concorso del 2004 (anch’esso per funzionari tributari nell’Agenzia delle Entrate ed anch’esso facente parte del cd. “Progetto Iride”), quando si è dato luogo ad un massiccio scorrimento delle graduatorie articolato in due momenti: il primo dopo circa due mesi dall’approvazione delle graduatorie regionali e il secondo qualche settimana prima dell’indizione del concorso 2006; dall’altro creando disparità di trattamento rispetto agli ispettori del lavoro idonei, dei quali il comma 544 della medesima legge finanziaria per il 2007 dispone la parziale immissione in servizio.
A fronte di un tale incomprensibile operato della P.A., le poche risposte (peraltro ufficiose e non ufficiali) che abbiamo ricevuto sono incentrate su giustificazioni poco plausibili e certo non convincenti. Tra tutte la più emblematica: “Il concorso sarebbe giustificato dal fatto che, nelle more, altri giovani si sarebbero laureati ed è giusto non precludere tale opportunità ai neodottori”.
Tale giustificazione non può essere accettata dal nostro Comitato, anche alla luce di un’altra paradossale vicenda cui abbiamo assistito negli ultimi giorni e cioè la revoca, da parte dell’Agenzia delle Entrate, di due concorsi (22 funzionari per lo svolgimento di attività di Audit, e per 38 funzionari per lo svolgimento delle attività in materia di sicurezza) entrambi pubblicati nella G.U. n. 103 del 30/12/2005 ai quali avevano fatto domanda di partecipazione moltissimi di noi in quanto ai tempi “giovani laureati”. Ebbene, dopo 3 rinvii tali concorsi sono stati definitivamente revocati con comunicazione nella G.U. n. 9 del 30/01/2007.
Il CO.I.A.E. ritiene che: “Se la Pubblica Amministrazione e, in questo caso l’Agenzia delle Entrate ha veramente la necessità di ampliare i suoi organici, è più logico e giusto, dare innanzitutto scorrimento alle graduatorie anziché bandire un nuovo concorso”.
E’ per questi motivi che le rivendicazioni del CO.I.A.E sono state appoggiate:
  • dalle OO.SS. (CISL, CGIL, UIL, UGL e SALFI ), che hanno richiesto ufficialmente al direttore dell'Agenzia delle Entrate di ricorrere allo scorrimento delle graduatorie;
  • dal Senatore On. G. BENVENUTO (DS), già noto sindacalista della UIL ed attuale Presidente della Commissione Finanze del Senato della Repubblica, che ha presentato un ‘interrogazione parlamentare (nella seduta n. 115, Atto n. 3-00432) con la quale si chiede al Ministro dell'Economia e delle Finanze, quale provvedimento intendesse assumere per venire incontro alle aspettative legittime di coloro che, pur se risultati idonei al concorso cosiddetto "progetto Iride", non sono stati assunti, e che legittimamente chiedono lo scorrimento delle graduatorie;
  • dagli Onorevoli F. B. PIGNATARO, S. CRAPOLICCHIO e G. PAGLIARINI (presidente della Commisione Lavoro della Camera dei Deputati) che hanno presentato un interrogazione parlamentare (nella seduta n.132, Atto n.4-03046) con la quale si chiede al Ministro dell'Economia e delle Finanze quali iniziative, con urgenza intenda intraprendere al fine di evitare che l'Agenzia delle Entrate ponga in essere una nuova procedura concorsuale, anziché procedere allo scorrimento delle graduatorie valide in base alla legge Finanziaria 2007 sino al 31 dicembre 2008, violando illecitamente il diritto di chi è risultato idoneo non vincitore del concorso bandito in data 21 ottobre 2005 protocollo n. 2005/177077 e regolarmente espletato.
  • dai Senatori EUFEMI, BONADONNA, BARBOLINI e ancora BENVENUTO nella recente audizione del Direttore M. Romano in Commissione Finanze e Tesoro (Resoconto sommario n. 60 del 21/03/2007) dove in relazione alle modalità di reclutamento del personale delle agenzie fiscali, ritengono preferibile ricorrere alle graduatorie di merito dei concorsi già espletati, assumendo i candidati idonei anziché bandire nuovi concorsi.
  • dai Senatori BARBOLINI , PEGORER, CURTO , FLUTTERO , BALBONI, COSTA , TOFANI , BONADONNA , RUSSO SPENA, EUFEMI che hanno presentato varie interrogazioni parlamentari con le quali si chiede al Ministro dell'Economia quali iniziative ritenga di dover assumere al fine di venire incontro alle aspettative degli idonei e procedere allo scorrimento delle graduatorie di merito dei concorsi già espletati, anche per evitare scelte che, se adottate, sarebbero caratterizzate da una chiara iniquità e in contarsto con la normativa di riferimento.
  • dall' Onorevole MARIA LEDDI MAIOLA che ha interrogato il Ministro di competenza sulla stessa questione.
  • nonchè da tutta la Commisione Finanze e Tesoro del Senato della Repubblica nel corso dell'audizione dei rappresentanti del Comitato Idonei Agenzia Entrate dove il Presidente Sen. Giorgio Benvenuto, il quale, già a conoscenza della problematica e condividendo pienamente le ragioni che inducono a preferire l’utilizzo delle graduatorie già formatesi 9 mesi fa all’ingiustificata e superflua indizione di un nuovo concorso per il reclutamento di ulteriori 500 medesime figure professionali, ha ritenuto le nostre richieste “ragionevoli e meritevoli di adeguata ed immediata attenzione da parte della Commissione”, e a nome della Stessa ha assunto l’impegno formale di intraprendere tutte le iniziative volte alla concreta soluzione della problematica.

Col presente comunicato il CO.I.A.E. intende portare conoscenza all’opinione pubblica, nonchè alle Istituzioni competenti l’attuale situazione chiedendo a quest’ultime gli interventi, ritenuti più opportuni, al fine di chiarire e risolvere l’incresciosa situazione che si sta per delineare.

IL PRESIDENTE
Giuseppe Gallo





Comunicato Stampa SALFI

AGENZIA DELLE ENTRATE INTERROGAZIONE PARLAMENTARE ON. SEN. BENVENUTO SU IDONEI PROGETTO "IRIDE"
In data 27 febbraio 2007, l'On. Senatore Giorgio Benvenuto ha presentato in Parlamento, nella seduta n. 115, un'interrogazione parlamentare con la quale si chiedeva al Ministro dell'Economia e delle Finanze, quale provvedimento intendesse assumere per venire incontro alle aspettative legittime di coloro che, pur se risultati idonei al concorso cosiddetto "progetto Iride", non sono stati assunti, e che legittimamente chiedono lo scorrimento delle graduatorie. Su tale posizione ci siamo già espressi nella nota inviata al Direttore dell'Agenzia delle Entrate, dott. Romano, che abbiamo riportato nel notiziario n. 197/07 del 6/03/2007, in linea con le perplessità esposte dall'On. Sen. Giorgio Benvenuto. Riportiamo di seguito l'interrogazione parlamentare: "Premesso che:
nel novembre 2005 è stato bandito un concorso pubblico per l'assunzione con contratto di formazione lavoro di 1.500 funzionari, per la terza area funzionale, fascia retributiva F1, attività amministrativo-tributaria (progetto Iride). I vincitori sono stati assunti nel giugno 2006;il comma 530 della legge finanziaria per il 2007 (legge 27 dicembre 2006, n. 296) dispone che una parte delle nuove assunzioni di personale dell'amministrazione economico-finanziaria sia destinata alle Agenzie fiscali al fine di potenziare l'azione di contrasto dell'evasione e dell'elusione tributaria, richiamando all'uopo il secondo periodo del comma 2 dell'articolo 2 del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2005, n. 248, che prevede espressamente la "possibilità di utilizzare graduatorie formatesi a seguito di procedure selettive già espletate";gli idonei non assunti dall'Agenzia delle entrate, costituitisi in apposito Comitato, da un lato evidenziano la legittima aspettativa di assunzione attraverso le normali procedure di scorrimento, ma dall'altro lato esprimono allarme per le diffuse voci di prossima indizione di nuovi bandi di concorso;i predetti lamentano inoltre disparità di trattamento rispetto agli ispettori del lavoro idonei, dei quali il comma 544 della medesima legge finanziaria per il 2007 dispone la parziale immissione in servizio;considerato che le preoccupazioni degli interessati, se fondate, sono condivisibili e che appare pertanto opportuno dissiparle, si chiede di conoscere quali provvedimenti il Ministro in indirizzo intenda assumere per venire incontro alle legittime aspettative degli idonei al suddetto concorso dell'Agenzia delle entrate".

giovedì 8 marzo 2007

Nota UIL-PA

UILPA -Federazione Agenzie Fiscali e DPF
AGENZIA delle ENTRATE Segreteria Nazionale
Via Barberini 47 – 00187 ROMA –
e-mail :uilfinanziari@flashnet.it – www.uilpafinanze.org

Roma 27 novembre 2006

Al Direttore dell’Agenzia delle Entrate f.f.
Dr Attilio Befera

Al Direttore Centrale del Personale
Dr Girolamo Pastorello

e per conoscenza al Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze
Prof. Vincenzo Visco

Loro sedi

Oggetto: Assunzione funzionari idonei con Contratto Formazione Lavoro

Negli ultimi tempi numerosi giovani hanno richiesto alla scrivente Organizzazione Sindacale, oltre che ai Vertici dell’Agenzia , notizie in merito alla possibilità per la stessa di potersi avvalere, per la stipula degli ulteriori 500 CFL previsti dalla Legge Finanziaria del 2006, degli idonei alla medesima procedura prevista per l’assunzione di 1500 CFL, espletata dall’Agenzia delle Entrate nei mesi scorsi. (terza area, fascia retributiva F1, attività amministrativa tributaria, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 21 ottobre 2005, n. 84.)
Dobbiamo dire che ci pare del tutto ragionevole tale richiesta, a soli 8 mesi dalla conclusione della procedura concorsuale, sia ai fini dell’economicità dell’azione amministrativa, che della possibilità di poter disporre, da subito, di 500 giovani laureati da poter inserire, sia pure con la previsione formativa, nelle attività specifiche dell’Agenzia.
Invece, seppure per le vie brevi, pare che l’Agenzia delle Entrate per coprire tali 500 nuove posizioni, avrebbe valutato l’opportunità di avviare una nuova fase concorsuale.
Giova segnalare che proprio in questi giorni lo stesso Governo si è fatto promotore alla Camera dei deputati di un emendamento al Disegno di legge Finanziaria 2007, poi approvato nel maxiemendamento, che prevede l’utilizzo della graduatoria degli idonei per una procedura concorsuale conclusa al Ministero del Lavoro per la figura professionale di ispettore del lavoro, proprio per dare un immediato segnale di rafforzamento della lotta al lavoro sommerso.
In attesa di un cortese cenno di riscontro, tra l’altro previsto dall’art. 21 del CCNL Ministeri 1998/2001, (che per tale fattispecie regola ancora il personale delle Agenzie fiscali), si inviano distinti saluti

Il Segretario Generale
Roberto Cefalo

Comunicato Stampa SALFI

COMUNICATO STAMPA AGENZIA DELLE ENTRATE

IL SALFI CHIEDE LO SCORRIMENTO DELLA GRADUATORIA
DELL’ULTIMO CONCORSO PER CFL


Si riporta la nota inviata, in data odierna, al Direttore dell’Agenzia delle Entrate, dott. Massimo Romano ed al Direttore del Personale dell’Agenzia delle Entrate, dott. Girolamo Pastorello:

Oggetto: Lotta all’evasione fiscale – Idonei ultima selezione per assunzione CFL. Richiesta di assunzione.

In merito alla forte richiesta di tanti giovani laureati, idonei del Progetto Iride “Selezione pubblica per l’assunzione con contratto di formazione e lavoro di 1.500 funzionari per la Terza Area funzionale, fascia retributiva F1, attività amministrativo-tributaria” per l’Agenzia delle Entrate, la Scrivente O.S. chiede alle
SS.LL. di valutare, in ragione delle evidenti necessità operative e territoriali, l’opportunità che l’Agenzia provveda al completo utilizzo della graduatoria, pubblicata nel luglio 2006, anche nei confronti di coloro che pur non vincitori siano risultati idonei nella stessa procedura, premettendo tale operazione all’eventuale
indizione di un nuovo concorso pubblico per la residua copertura di posti.
La presente richiesta trova fondamento e legittimazione nei principi di trasparenza e buon andamento della pubblica amministrazione, alla luce degli indubbi costi che si sono affrontati per la selezione citata, e risulta in linea con le ultime direttive governative in materia di assunzioni.
Trattasi di indubbie e qualificate risorse umane che potrebbero essere utilmente e prontamente formate nell’importante obiettivo di partecipare, concretamente e nell’immediato, alla lotta all’evasione fiscale, mentre l’alternativa soluzione di indizione di un nuovo concorso dilaterebbe nel tempo il raggiungimento del medesimo obiettivo.
Sicuri che la presente sarà tenuta in debita considerazione, si formulano cordiali saluti.
Con i più affettuosi saluti.
Il Segretario Nazionale
Sebastiano Callipo

Comunicato Stampa UGL

Comunicato stampa UGL
LOTTA ALL’EVASIONE FISCALE:
L’UGL CHIEDE L’ASSUNZIONE DEI FUNZIONARI IDONEI
DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE
.

Nonostante i pochi mesi trascorsi dalla pubblicazione della graduatoria finale (luglio 2006) dalla quale risultano esclusi un centinaio di giovani laureati, idonei ma non vincitori per pochissimi centesimi di punto, l’Agenzia delle Entrate sembra stia per emanare un nuovo concorso pubblico per l’assunzione di altrettanti funzionari. Lo denuncia il Comitato Idonei Agenzia Entrate da poco costituitosi per rivendicare l’assunzione nei ruoli dell’Agenzia delle Entrate, tramite lo scorrimento della graduatoria.
“E’ una situazione paradossale – commenta il Segretario Nazionale della UGL Agenzie Fiscali, Giuseppe Serroni – quella denunciata da questi giovani laureati in attesa del primo impiego. Da una parte il governo emana una legge finanziaria che dice di privilegiare la lotta all’evasione fiscale, lo sviluppo, la piena occupazione ed il contenimento della spesa pubblica, dall’altra la Pubblica Amministrazione non assume giovani che già hanno superato brillantemente le prove selettive e pensa invece di impegnare ingenti risorse economiche per emanare nuovi concorsi senza attingere dalla graduatoria appena formalizzata!
L’UGL - continua il sindacalista - ritiene che per contrastare efficacemente l’evasione fiscale e per dare segnali di fiducia alle nuove ma già professionalizzate generazioni, bisogna cambiare il “sistema” delle assunzioni. Non si possono usare criteri diversi nella Amministrazione Pubblica: il governo deve spiegarci perché per l’assunzione dei nuovi Ispettori del Lavoro si dia scorrimento ad analoga graduatoria mentre ciò viene negato dall’Agenzia delle Entrate! Per questo motivo –conclude il Segretario della UGL Agenzie Fiscali- l’O.S. che rappresento ha deciso di appoggiare le giuste rivendicazioni del Comitato Idonei Agenzia Entrate.

STATUTO

Chi Siamo
Il CO.I.A.E (comitato idonei agenzia entrate) si propone come fine principale l'assunzione di tutti gli idonei del concorso a 1500 posti di funzionari per la Terza Area Funzionale, fascia retributiva FI, attività amministrativa-tributaria bandito da Agenzia delle Entrate (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale serie speciale concorsi n.84 del 21 ottobre 2005), nonchè il fine di evitare in futuro che le Agenzie Fiscali bandiscano concorsi, la cui partecipazione sia preclusa dal superamento di qualsivoglia limite di età.
STATUTO
Articolo 1 - SEDE - Il CO.I.A.E ha sede in via Giovanni Bovio, n. 27 - 70052 Bisceglie (BA). La sede potrà variare secondo le esigenze e per decisione dell'assemblea degli aderenti.
Articolo 2 - SCOPI - Il CO.IA.E si propone come fine principale l’assunzione di tutti gli idonei del concorso a 1500 posti di funzionari per la Terza Area Funzionale, fascia retributiva FI, attività amministrativa-tributaria (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale serie speciale concorsi n. 84 del 21 ottobre 2005), nonché il fine di evitare che in futuro le agenzie fiscali bandiscano concorsi, la cui partecipazione sia preclusa dal superamento di qualsivoglia limite di età (a scopo esemplificativo, e non esaustivo, contratti di formazione e lavoro). Per raggiungere questi fini il CO.I.A.E. impiega metodi di natura democratica e culturale; dialogo, confronti (anche a mezzi telematicì), iniziative ed organizzazione di conferenze e manifestazioni e quanto altro possa essere ritenuto opportuno e necessario per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. L’attività del CO.I.A.E non ha fini di lucro e verrà autofinanziata attraverso le sottoscrizìoni degli aderenti al Comitato stesso.
Articolo 3 - ADESIONE AL COMITATO - L’adesione al CO.I.A.E. è libera, senza discriminazione di razza, sesso, fede religiosa, età purché l’attività personale di ciascun aderente avvenga nel pieno rispetto delle leggi vigenti e non sia in contrasto con le finalità del Comitato. Coloro che vogliono aderire devono far pervenire al Presidente, con qualsiasi mezzo (anche in via telematica), i dati anagrafici, nonché indicare la volontà di aderire al Comitato per il conseguimento del fine istituzionale dello stesso ai sensi dell’articolo 2 dello statuto. Il CO.I.A.E è indipendente da qualsiasi altra assocìazione, comitato, circolo, partito.
Artìcolo 4 - ORGANI E POTERI - L’unico organo decisionale del CO.I.A.E è l’assemblea degli aderenti che decide a maggioranza assoluta dei presenti. L’assemblea degli aderenti elegge un presidente, un vicepresidente e i coordinatori regionali. Il Presidente ha la funzione di portavoce e coordinatore del CO.I.A.E, e presiede l’assemblea. In sua assenza sarà sostituito dal vice presidente e in mancanza da uno dei coordinatori regionali.
Articolo 5 - RECESSO - Ciascun aderente è libero di recedere dal Comitato in ogni momento, dandone comunicazione agli altri aderenti per il tramite degli organi sopracitati.
Articolo 6- DURATA E SCIOGLIMENTO - Il CO.I.A.E rimane in vìta fino a diversa decisione espressa dall'assemblea e si estingue automaticamente al raggiungimento degli obiettivi.