martedì 15 dicembre 2009

UN PO DI STORIA DOGANALE

A proposito di "preposti al controllo delle frontiere".......

Corpo dei preposti doganali
I preposti doganali erano un corpo paramilitare con funzioni di vigilanza doganale del Regno di Sardegna, nel 1862 confluiti nel corpo della guardia doganale. All'atto della restaurazione del regno sabaudo dopo la parentesi napoleonica il governo piemontese, riconoscendo esplicitamente la superiorità delle istituzioni amministrative di modello francese rispetto al sistema precedente, scelse di mantenere, fra gli altri, gli elementi essenziali dell'assetto doganale transalpino.
In particolare, poiché il cosiddetto "Servizio attivo delle dogane" - i cui agenti erano appunto denominati "preposti" ed avevano il compito di sorvegliare le frontiere terrestri e marittime allo scopo di reprimere il contrabbando concorrendo al mantenimento dell'ordine pubblico - aveva reso buona prova, venne deciso di mantenerlo in vita con la denominazione di Corpo dei Preposti delle Regie Dogane e i compiti del progenitore napoleonico.

La nostra prima analisi sui "preposti" del comma 7 del famigerato art. 17 era quindi ben fondata!!!
Un saluto a tutti.

Il Presidente COIAF-CFL
Dott.ssa Rosa Alfano

sabato 24 ottobre 2009

Comunicato Co.I.AF.cfl

Obiettivo raggiunto: scorrimento GN completato!

Finalmente ce l’abbiamo fatta! Mancava solo la determina n° 30463 del 21 ottobre 2009.
Chi l’avrebbe mai detto quel lontano giorno di giovedì 8 marzo 2007 quando fu pubblicato sul nostro Blog lo Statuto del CO.I.AE!
Il nostro motto quella volta fu “quando si sogna da soli è un sogno, quando si sogna in due comincia la realtà” e noi, che abbiamo sognato, in 2150 giovani, di avere nella società un ruolo non di derelitti ma di lavoratori infaticabili e leali, abbiamo vista la stupenda realtà dell’esaurimento totale della Graduatoria Nazionale. Grazie alla vita!
Grazie a tutti i precedenti Presidenti, in particolare grazie a tutti coloro che riuscirono nell’epica impresa di far passare quelle tormentate e combattute ( strappate al Governo, in un braccio di ferro con i parlamentari delle due Assemblee che hanno generosamente voluto aiutarci) norme speciali di cui ai commi 345 e 346 dell’art. 1 della legge n. 244 del 24.12.2007.
Grazie a tutti quelli che hanno creduto in noi, Grazie all’Agenzia delle Dogane, in particolare al Dott. Peleggi e al Dott. Aronica, che non si pentiranno della scelta fatta col progetto di formazione e lavoro del 20 giugno 2008, che prevedeva nel triennio 2008/2010 la chiamata di ben 1178 unità.
Dopo l’impasse e il momentaneo stop causato dalla obiettiva incertezza interpretativa dell’art. 74 del decreto legge 112 del 25 giugno 2008, che sembrò gettare una luce sinistra sulla nostra strada verso l’assunzione, cioè verso la dignità, l’Agenzia delle dogane, determinata nell’attuazione del suo piano formativo, con il provvedimento n. 870 del 31 luglio 2008 chiamò i primi 465 idonei della graduatoria nazionale unica, pubblicata il 16.1.2008, rimasti dopo l’assunzione da parte dell’Agenzia delle Entrate del contingente alla stessa assegnato di 750 idonei. Seguirono le determinazioni del 1° ottobre 2008 con 163 chiamati, del 7 novembre 2008 con 260 chiamati e del 17 febbraio 2009 con 108 chiamati, fino ad arrivare al 9 marzo 2009 quando io ho assunto la Presidenza del Comitato, con l’obiettivo di completare l’opera dei predecessori, portando a completo esaurimento la GN con la chiamata degli ultimi 182 idonei.
Il 26 marzo successivo sono stata ricevuta, insieme al Vice presidente Dott. Biagio Stasi, dal Dott. Aronica che confermò la persistente volontà dell’amministrazione di esaurire la graduatoria comunque entro l’anno.
E con determina del 2 luglio 2009 vennero chiamati, sui 182 rimanenti, 62 idonei con firma contratto fissata per il 23 luglio, quando, come fulmine a ciel sereno, cadde sulle nostre teste, idonei e CFL, la pesante tegola del comma 7 dell’art. 17 del decreto legge 78 del 1 luglio 2009 che ha fatto raggelare il sangue nelle vene di tutti, compresa la stessa Agenzia delle dogane: intuivamo in quella norma, non un semplice problema di interpretazione, come fu per l’art. 74 del dl 78 del giugno 2008, ma un vero blocco a tempo indeterminato delle assunzioni a qualunque titolo, che riportava le lancette della nostra storia, di combattenti per la dignità del lavoro, indietro a quell’ ormai lontano giovedì 8 marzo del 2007!
Le circostanze esterne negative stavano uccidendo tutti i nostri sogni a due passi dal traguardo finale! La situazione sembrava senza vie di uscita.
Questa Presidenza, supportata dal Direttivo del Comitato, si è battuta, con l’aiuto degli iscritti, ciascuno per quel che ha potuto, da leone per mobilitare tutti i referenti politici perché ciò non accadesse, formulando suggerimenti idonei per trovare una soluzione positiva alla nostra “piccola grande storia”.
E alla fine siamo stati graziati dal famoso emendamento Bernardo 17.68 NF, che ha ricevuto i pareri favorevoli della relatrice On. le Chiara Moroni e del Sottosegretario Alberto Giorgetti (a nome del Governo), ai quali la Presidenza del Comitato si era rivolta per perorare la causa dei propri aderenti.
Vanno, pertanto, rinnovati, ancora una volta, i nostri ringraziamenti al Sottosegretario al MEF On. le Alberto Giorgetti e alla relatrice delle Commissioni riunite V e VI della Camera On. le Chiara Moroni.

Come Presidente ringrazio ancora il Dott. Peleggi e il Dott. Aronica per la loro ferrea volontà di assumere tutti gli idonei AE del piano formativo del giugno 2008. Ringrazio l’intero staff del Dott. Aronica, in particolare la Dott.ssa Cantilena e la Dott.ssa Gnerre, per la straordinaria disponibilità mostrata nei confronti del Comitato e miei personali.

Un ringraziamento va, infine, all’UGL del Dott. Giuseppe Serroni e alla UIL del Dott. Roberto Cefalo, sindacati che ci sono stati concretamente vicini nel perorare la nostra causa, in questa grandiosa “avventura” alla fine della quale ci è stato consentito di conquistare un lavoro di alta professionalità ( Uber Alles!, come qualcuno ha sempre sostenuto!!!).


Questa Presidenza, per quanto sopra, Dichiara formalmente raggiunto lo scopo istituzionale del vecchio CO.I.AE.

Rimane, ora, da raggiungere l’altro obiettivo fissato dal CO.I.A.F. CFL, quello della conversione di tutti i CFL rimasti.


Bisceglie, 23 Ottobre 2009


Il Presidente COIAF-CFL
Dott.ssa Rosa Alfano

Agenzia Dogane: Ultimo scorrimento graduatoria

Determinazione n° 30463 del 21 ottobre 2009 - Assegnazione sede a 120 candidati dichiarati idonei nell’ambito delle selezioni pubbliche dell’Agenzia delle entrate per l’assunzione con contratto di formazione e lavoro di 1500 e 500 funzionari - pdf

giovedì 15 ottobre 2009

comunicato ugl


"Il COIAF – CFL, nell’esprimere umana solidarietà ai tirocinanti delle Entrate per la loro vicenda assunzionale, crede di poter render un utile servigio pubblicando sul proprio sito il seguente comunicato dell'UGL Agenzie fiscali contenente notizie che possono interessarli.

Il Presidente COIAF-CFL"

domenica 2 agosto 2009

Comunicato del CO.I.AE-CFL

COMUNICATO del 1 AGOSTO 2009

E’ arrivato oggi sabato 1 agosto il via libera definitivo del Senato alla conversione in legge dl n.78 del 1.7.2009, recante ”Provvedimenti anticrisi, nonché proroga di termini e della partecipazione italiana a missioni internazionali”, il cui art. 17, al comma 7, prevedeva, originalmente, il blocco, per un certo periodo di tempo, delle assunzioni nella PA ad esclusione di alcune categorie :”Sono fatte salve (diceva la norma) le assunzioni dei corpi di polizia, delle forze armate, del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, delle universita', degli enti di ricerca, del personale di magistratura e del comparto scuola nei limiti consentiti dalla normativa vigente”.
Questa disposizione del secondo periodo del comma 7 è stata corretta, in sede referente dalle Commissioni riunite V e VI della Camera con l’ormai famoso emendamento Bernardo17.68 riformulato, che ha ricevuto i pareri favorevoli della relatrice On. le Chiara Moroni e del Sottosegretario Alberto Giorgetti ( a nome del Governo), ai quali il CO.I.A.F-CFL si era rivolto per perorare la causa dei propri aderenti.
L’emendamento approvato dalle Commissioni riunite diceva : “.. al comma 7, secondo periodo, dopo le parole: «salve le assunzioni» aggiungere le seguenti: «del personale diplomatico,» e dopo le parole: «corpi di polizia» inserire le seguenti: “e preposti al controllo delle frontiere”, espressione quest’ultima che noi del Comitato, fin dal comunicato del 17 luglio, riferimmo, tra le perplessità e si silenzi dei più, alle dogane.
Pertanto, Il Presidente del Comitato ringrazia l’On. le Chiara Moroni, l’On. le Maurizio Bernardo e il Sottosegretario al MEF On. le Alberto Giorgetti.
La norma del secondo periodo del comma 7 corretta, è risultata, poi, nel testo finale del provvedimento AC 2561 licenziato dalle Commissioni riunite, del seguente tenore letterale :“Sono fatte salve le assunzioni del personale diplomatico, dei corpi di polizia e delle amministrazioni preposte al controllo delle frontiere,ecc .ecc.”, non potendo più sfuggire a nessuno a questo punto, in tale locuzione, che l’inserimento, accanto ai corpi di polizia, delle amministrazioni preposte al controllo delle frontiere (cioè le dogane) è una piuttosto chiara indicazione del Governo e Parlamento ( a meno che non la vogliamo considerare una svista tecnica, ma sinceramente così non ci pare) che l’Agenzia delle dogane, pur facendo parte del gruppo delle Agenzie fiscali, se ne distacca, per un certo verso, in direzione del comparto della sicurezza di cui presenta alcune peculiarità, essendo l’Agenzia impegnata nella lotta al contrasto delle frodi nel commercio internazionale legate sempre più spesso alla presenza della criminalità organizzata e delle varie mafie internazionali, e in questa precisa direzione va letta la recentissima convenzione di collaborazione istituzionale conclusa tra il Direttore Generale Dogane Dr. Giuseppe Peleggi e il Dr. Pietro Grasso Procuratore Nazionale Antimafia.
Ora, questa Presidenza sente di poter rivendicare il merito di essere tempestivamente intervenuta, fin dalla mattinata dell’8 luglio, con apposito comunicato nel diramare le istruzioni utili a rimuovere il blocco assunzioni minacciato dall’art 17 del dl n. 78/2009 al comma 7, così come sente il dovere di ringraziare tutti i membri del Comitato per l’apporto, grande o piccolo che sia stato, da ciascuno dato alla positiva soluzione della intricata questione, sopraggiunta come fulmine a ciel sereno.


Con questo comunicato vi saluto e auguro a tutti buone vacanze.

IL Presidente
Dott.ssa Rosa Alfano

P.S. A scanso di futuri allarmismi siamo in grado di rassicurare che il decreto c.d. correttivo approvato dal CDM non ci riguarda: le modifiche relative alla Corte dei Conti ( materia oggetto, tra altre, del decreto correttivo) fanno parte di un diverso e distinto emendamento Bernardo al dl 78 e precisamente dell’emendamento 17.52 NF.

giovedì 23 luglio 2009

Comunicato CO.I.AE-CFL

COMINCIA A VEDERSI LA LUCE DEL SOLE:

http://documenti.camera.it/Leg16/Dossier/Testi/D09078B.htm

Ragazzi, l’emendamento Bernardo a noi favorevole è stato confermato nel maxiemendamento presentato oggi 23 luglio dal governo sul dl 78/2009 AC 2561.
Tranne sorprese a noi sfavorevoli al Senato, che mi sento di escludere, possiamo dire di avercela fatta.
E perciò mi piace qui trascrivere il comunicato del 17 luglio, quando il Comitato ha iniziato a configurare una possibile vittoria:

Chi sono i preposti al controllo della frontiera, oltre i corpi di polizia?
Le dogane, secondo me.
Già a livello costituzionale nazionale ( art. 117, comma 2, lettera q), le materie, di esclusiva competenza legislativa statale, della protezione dei confini nazionali e dalla profilassi internazionale sono, comunque, collegate alle dogane, materia questa anch’essa di esclusiva competenza legislativa statale.
Ma è a livello comunitario che meglio emerge come le amministrazioni doganali dei Paesi membri costituiscano a tutti gli effetti “servizi preposti al controllo alle frontiere degli Stati membri”. Ciò, a me sembra, ma posso anche sbagliarmi, emerga dall’allegato documento che contiene una interrogazione parlamentare al Consiglio dei Ministri CE e relativa risposta. Si dice, qui, che le amministrazioni doganali degli Stati membri sono “servizi preposti al controllo alle frontiere”. Mi si dice che, operativamente, in Italia il controllo alle frontiere è affidato a vari corpi, la Guardia di Finanza, I Carabinieri, la polizia di Stato e la Guardia costiera; nella sorveglianza delle frontiere c’è, però, anche il coinvolgimento dell’Agenzia delle dogane, il cui personale, per assicurare l'osservanza delle disposizioni in materia doganale e delle altre leggi la cui applicazione è demandata alle dogane, procede direttamente, od a mezzo dei militari della Guardia di Finanza, alla visita dei mezzi di trasporto di qualsiasi genere, dei bagagli e degli altri oggetti in possesso delle persone che attraversano la linea doganale in corrispondenza degli spazi doganali o che circolano negli spazi stessi.

Ebbene, dopo l’emendamento Bernardo 17.68 del 16 luglio, il secondo periodo del comma 7 dell’art. 17 del dl n. 78/2009 risulta del seguente tenore :
“Sono fatte salve le assunzioni del personale diplomatico, dei corpi di polizia e preposti al controllo delle frontiere, delle forze armate, del corpo nazionale dei Vigili del fuoco, delle università, degli enti di ricerca, del personale di magistratura e del comparto scuola nei limiti consentiti dalla normativa vigente”.
Ora, se la Guardia di Finanza, I Carabinieri, la polizia di Stato sono corpi di polizia, quali soggetti-organizzazione potrebbero essere “preposti al controllo delle frontiere”, diversi dalla Guardia di Finanza, dai Carabinieri e dalla polizia di Stato, se non le Dogane?
Non certamente il corpo della Guardia costiera che appartiene alla marina militare e quindi alle forze armate, di per sé escluse dal blocco delle assunzioni.

Ma questa riflessione, che, comunque, va presa col beneficio di inventario, porta ad una seconda e importante considerazione : dal secondo comma del comma 7 dell’art. 17 del dl n. 78/2009, come riformulato a seguito dell’emendamento 17.68, emergerebbe anche che l’Agenzia delle dogane, pur inserita nel comparto delle Agenzie fiscali, ha un quid pluris di qualificazione professionale nel senso che ha peculiarità e specificità che sono proprie del comparto sicurezza.
Se così è, sarebbe auspicabile che il Comitato, come credo piacerebbe anche al nostro Vice presidente, portasse avanti, una volta raggiunti gli scopi di Statuto di esaurimento della GN e conversione dei CFL, anche questa nuova e affascinate battaglia.
Ragazzi, in ogni caso aspettiamo la conversione del dl 78 e vediamo come stanno realmente le cose per poi decidere future strategie di azione>.

Forza Comitato! Ce la faremo….

Il Presidente COIAF-CFL
Dott.ssa Rosa Alfano

PARERE Commissione del Lavoro sul Decreto Anticrisi

XVI LEGISLATURA
CAMERA DEI DEPUTATI

N. 2561-A


DISEGNO DI LEGGE
presentato dal presidente del consiglio dei ministri
(BERLUSCONI)
e dal ministro dell'economia e delle finanze
(TREMONTI)
di concerto con il ministro della difesa
(LA RUSSA)
con il ministro dell'interno
(MARONI)
e con il ministro della giustizia
(ALFANO)
Conversione in legge del decreto-legge 1o luglio 2009, n. 78, recante provvedimenti anticrisi, nonché proroga di termini e della partecipazione italiana a missioni internazionali
Presentato il 1o luglio 2009

(Relatori: MORONI, per la V Commissione;
FUGATTI, per la VI Commissione)

NOTA: Le Commissioni permanenti V (Bilancio, tesoro e programmazione) e VI (Finanze), il 21 luglio 2009, hanno deliberato di riferire favorevolmente sul disegno di legge. In pari data, le Commissioni hanno chiesto di essere autorizzate a riferire oralmente.


PARERE DELLA XI COMMISSIONE PERMANENTE
(Lavoro pubblico e privato)
La XI Commissione,
esaminato il disegno di legge C. 2561, recante «Conversione in legge del decreto-legge n. 78 del 2009, recante provvedimenti anticrisi, nonché proroga di termini e della partecipazione italiana a missioni internazionali»;
esprime
PARERE FAVOREVOLE
con le seguenti osservazioni:
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5) all'articolo 17, comma 7, si segnala l'esigenza di disporre che il divieto di assunzione presso le pubbliche amministrazioni, ivi previsto, non valga per il reclutamento dei dipendenti dell'Agenzia delle dogane, la cui procedura concorsuale è già stata completamente conclusa, nonché per la graduatoria del personale dei servizi ispettivi e di vigilanza del Ministero del lavoro e degli enti di previdenza obbligatoria, attesa anche la particolare rilevanza dei compiti da questi svolti per la tutela dei diritti dei lavoratori e per la loro sicurezza sui luoghi di lavoro;

mercoledì 22 luglio 2009

COMUNICATO UIL- EMENDAMENTO ASSUNZIONI AGENZIE FISCALI




UGL scrive alla FUNZIONE PUBBLICA


COMUNICATO CISL- INTERPRETAZIONE DECRETO ANTICRISI


COMUNICATO UIL PA




COMUNICATO UGL


COMUNICATO CGIL FP

C.G.I.L. INFORMA

Un attacco a gamba tesa del Governo contro la conversione dei CFL

Informiamo tutte le lavoratrici ed i lavoratori in CFL che come CGIL FP ci siamo immediatamente attivati per comprendere la reale portata della nota n. 95492/RU del 09.07.2009 avente per oggetto i nuovi vincoli alle assunzioni recati dal Decreto anticrisi L. 1 Luglio 2008 n. 78. Nonostante le ufficiose rassicurazioni fornite dall'Agenzia, relativamente alla conversione dei rapporti in essere, la nostra O.S. ha immediatamente richiesto spiegazioni alla Direzione del personale per comprendere se vengano meno gli impegni assunti dall'Amministrazione con le OO.SS. non più di 10/15 gg fa. Naturalmente sottolineiamo l'ambiguità del Governo, a cui qualche O.S. continua a dare credito, che parrebbe intervenire a gamba tesa, su una questione su cui le Agenzie avevano già dato il loro assenso.Terremo le costantemente informato i colleghi interessati. Roma, 14 luglio 2009
Per la CGIL/FP Pastorino Giovanni - Florindo Iervolino

AGENZIA DOGANE -STOP ALLE ASSUNZIONI


venerdì 1 maggio 2009

Comunicato CO.I.AF-CFL- Costituzione nuovo direttivo

COMUNICATO: COSTITUZIONE DIRETTIVO DEL CO.I.AF-CFL



Rendo noto a tutti , attraverso la pubblicazione su questo blog, che ai sensi dell’art. 6 dello Statuto del CO.I.AF-CFL, essendo state esperite le formalità di registrazione fiscale, deve ritenersi eletto e operante dal 1 maggio 2009 il Direttivo del Comitato così composto:

Presidente
dott.ssa Rosa Alfano,

Vicepresidenti
dott. Biagio Stasi,
dott. Francesco Amato
dott. Mirko Zantedeschi, al quale ultimo è affidata la delega dei rapporti con la stampa.


Bisceglie, 01/05/2009

IL Presidente
Dott.ssa Rosa Alfano

Modulo Adesione


mercoledì 29 aprile 2009

DAL 28/04/09 E' IN VIGORE IL NUOVO STATUTO


STATUTO


Articolo 1 – Denominazione - Il presente comitato ha per denominazione CO.I.A.F – CFL (Comitato Idonei Agenzie Fiscali - Contratto di Formazione e Lavoro). Di seguito indicato come Comitato.

Articolo 2 - Sede - Il Comitato ha sede in via Giovanni Bovio, n. 27 - 70052 Bisceglie (BA). La sede potrà variare secondo le esigenze.

Articolo 3 - Scopo - Il Comitato si propone come fine principale l'assunzione di tutti gli idonei presenti a seguito delle procedure pubblicate nella Gazzetta Ufficiale, IV serie speciale, Concorsi ed Esami n. 84 del 21 ottobre 2005 e n. 28 del 6 aprile 2007 per l’assunzione con contratto di formazione e lavoro rispettivamente di 1.500 e 500 funzionari, terza area funzionale, fascia retributiva F1, per attività amministrativo-tributarie, nonché la stabilizzazione a tempo indeterminato di tutti gli assunti con CFL.
Il Comitato, nel rispetto delle vigenti normative e con metodi democratici, potrà attuare ogni attività ritenuta opportuna ed utile per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti, nonché organizzare manifestazioni, incontri, dialoghi e confronti (anche con mezzi telematici). Il Comitato, potrà, inoltre, aderire ed intrattenere rapporti con altre organizzazioni associative di qualunque genere.
L’attività del Comitato non ha fini di lucro e verrà autofinanziata dagli aderenti al Comitato.

Articolo 4Adesione al Comitato
L’adesione al comitato è libera e senza alcuna discriminazione di razza, sesso, ideologie politiche, religiose o sindacali, purché gli aderenti siano risultati idonei e/o assunti con CFL alle procedure concorsuali di cui all’articolo 3. L’adesione al comitato comporta l’impossibilità di porre in essere comportamenti e attività in contrasto con il raggiungimento degli obiettivi stabiliti.
L’adesione si concretizza attraverso la sottoscrizione dell’allegato “modulo di adesione” accompagnato da copia di un valido documento di riconoscimento da consegnarsi anche con modalità telematiche.
All'atto dell'adesione, il Presidente, o suo delegato, a mezzo e-mail confermerà l'avvenuta accettazione dell'adesione al Comitato.

Articolo 5Recesso
L’adesione al comitato non ha vincoli temporali, pertanto ogni aderente potrà recedere in qualunque momento dandone comunicazione scritta (anche in via telematica) al Presidente o ad un suo designato.

Articolo 6 – Organi e poteri

L’unico organo decisionale è l’Assemblea che decide a maggioranza assoluta. L’assemblea elegge un Presidente e tre Vice Presidenti che costituiranno il Direttivo del Comitato, oltre a indicare, eventualmente, dei coordinatori regionali, i quali costituiranno il Consiglio Territoriale del Comitato.
L'Assemblea si riunisce in maniera ordinaria una volta all’anno su iniziativa del Presidente oppure in maniera straordinaria ogni qualvolta il Presidente ed il Direttivo lo ritengano necessario.
Il Presidente ha la funzione di portavoce e di coordinatore del comitato potendo porre in essere, sentito il Direttivo, ogni attività utile al raggiungimento degli obiettivi stabiliti dandone informazione agli aderenti. Il Presidente, di concerto con il Direttivo e sentiti i Coordinatori Regionali per competenza territoriale, potrà decidere circa la possibilità di espulsione dal comitato di coloro che pongano in essere attività o comportamenti che ostacolino il raggiungimento degli obiettivi di cui all’articolo 3 o che espongano lo stesso, il Presidente o altri membri a pericoli o responsabilità legate all’attività del comitato o che ne danneggino l'immagine.
Qualora, a parere del Presidente, necessiti l’adozione di una decisione a mezzo votazione, questi considerate le esigenze logistiche ed organizzative, potrà indicare le modalità ed i tempi per esprimere le preferenze. Tale votazione potrà avvenire anche con modalità telematiche. La documentazione relativa alle votazioni sarà custodita a cura del Presidente o di un suo incaricato. Il Presidente, su sua iniziativa o su proposta del Direttivo potrà proporre, indicare e nominare altre cariche o figure utili a migliorare l’assetto organizzativo del comitato (es. segretario, tesoriere, webmaster; ecc.).
Il Direttivo del Comitato costituisce l'organismo di supporto alle attività del Presidente, coadiuvandolo nell'organizzazione nella gestione delle risorse; lo sostituisce in caso di assenza o d'impedimento nelle relazioni istituzionali.
Il Consiglio Territoriale rappresenta il Comitato, giusta specifica delega dello stesso, a livello regionale; cura, a livello regionale, i rapporti con le Istituzioni e con altri enti o associazioni. Informa il Direttivo delle attività in maniera preventiva e riferisce allo stesso dell'esito delle attività messe in opera.
Cura le relazioni con gli aderenti nel proprio rispettivo ambito territoriale e s'incarica della diffusione dei documenti e delle comunicazioni del Presidente e del Direttivo. Provvede alla raccolta delle adesioni e delle contribuzioni nel rispettivo ambito territoriale .

Articolo 7 - Organizzazione del comitato
L’attività interna ed esterna del comitato sarà posta in essere principalmente con modalità telematiche. L’adesione comporterà l’ammissione ad una mailing-list unica degli aderenti grazie alla quale si potrà partecipare alla vita e alle attività del comitato. Per facilitare lo svolgimento delle attività ci si potrà avvalere di ulteriori mezzi telematici (siti internet, blog, ecc.), nonché istituire appositi indirizzi di posta elettronica gestiti dal Presidente o da suoi incaricati. La documentazione relativa all’attività del comitato sarà custodita a cura del Presidente o da un suo incaricato. Per quanto concerne i contributi associativi raccolti e gestiti per le finalità del comitato si stabilisce l’utilizzo di un apposita posta pay intestata al comitato. Delle movimentazioni delle somme di denaro, se ne darà conto con cadenza trimestrale attraverso l’invio a tutti i membri del relativo estratto conto. Alle spese che il comitato sosterrà per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti sono tenuti a partecipare in parti uguali tutti gli aderenti pena l’espulsione.

Articolo 8 - DURATA E SCIOGLIMENTO - Il Comitato rimane in vita fino a diversa decisione espressa a maggioranza dall'assemblea, che ne disponga lo scioglimento o l’adesione ad altra libera associazione già riconosciuta coinvolta nel raggiungimento degli obiettivi statutari, estinguendosi automaticamente al raggiungimento degli obiettivi di cui all’articolo 3. Il Presidente, o un suo incaricato, provvederà alle formalità per lo scioglimento del comitato.

Art.9 -Disposizione finale e transitoria

L’adesione di cui al precedente art. 4 comporta in via transitoria il versamento di un contributo pari ad €. 5,00 come autofinanziamento iniziale del comitato, in attesa che, a regime, l’assemblea fissi, su proposta del Presidente, sentito il direttivo, un contributo mensile degli aderenti per affrontare nel tempo le spese del normale funzionamento della struttura associativa.





Bisceglie, 21/04/2009

sabato 28 marzo 2009

Resoconto incontro tra Agenzia delle Dogane e CO.I.AE

INCONTRO IN VIA CARUCCI COL DIRETTORE DEL PERSONALE DR. ARONICA

Il giorno 26 marzo 2009 si è svolto in Roma presso la direzione centrale dell’Agenzia delle dogane un incontro tra il presidente e vice presidente del CO.I.AE e il Dott. Aronica, presente il Dott. Serroni, per fare il punto della situazione circa le assunzioni degli idonei AE, iniziate nel mese di agosto del 2008, dopo la chiamata del 23 marzo scorso.
Prima di iniziare la discussione il Dott. Aronica, direttore dell’area centrale del personale e organizzazione dell’Agenzia, ha fatto una importante premessa per spiegare la ragione dell’incontro che era quello di tranquillizzarci circa la assunzione di tutti i rimanenti, e anche quella di poter aver un unico interlocutore, il presidente del comitato, nel dialogo tra Ad e idonei ancora da assumere.
Il fatto stesso di essere stati invitati a Roma era da interpretare come conferma ufficiale, nei confronti di noi ultimi, del vincolo dell’Agenzia ad una propria precedente volontà e scelta, fatta a monte nel giugno del 2008 quando salutò con favore la norma speciale del comma 346 dell’art. 1 della legge 244/2007 che consentiva ad AD, finalmente, di riempire il proprio organico di terza fascia, fatti salvi i posti riservati per norma contrattuale ai passaggi interni, con personale giovane e laureato, motivato ad un veloce apprendimento delle problematiche di lavoro in un continuo stato di formazione permanente: insomma l’Agenzia delle dogane, per le sue esigenze di “mobilità professionale”, che implica lo spostamento, quando necessario, su varie “piazze doganali” dell’intera Unione europea, aveva bisogno di un ricambio generazionale.
Superato il momento di “fermo” con il dl 112/2008 per alcune incertezze interpretative, AD ha portato avanti l’impegno assunto col piano del giugno 2008, nota n. 2727, che prevedeva l’assunzione dei 1178 idonei nell’arco triennale 2008/2010, piano che, in una ottica di unicità originaria , è stato solo modificato in gennaio 2009 in funzione delle esigenze straordinarie, che diventavano sempre più insostenibili, in alcune regioni meridionali.
Passando, poi, al primo argomento dell’agenda del giorno, il direttore Aronica ha assicurato che nessun problema di scadenza delle singole graduatorie regionali esiste: infatti la posizione dell’amministrazione è che la legge finanziaria 244/2007, nel dire che l'Agenzia ha facoltà di assumere attingendo dalle graduatorie regionali dei concorsi 2006 e 2007, ne ha decretato, con la norma speciale del comma 346 dell’art. 1, la validità fino all'esaurimento.
La finanziaria 2008, ponendo i paletti di spesa riferiti al triennio 2008/2010, stabilisce anche, automaticamente, entro quale arco di tempo l’Agenzia delle dogane può assumere, per cui le varie graduatorie regionali devono intendersi, in deroga a ogni limite temporale posto da norme di carattere generale, valide ed efficaci fino a tutto il 2010.
Quanto al problema della tempistica, ci sono due problemi da rispettare : il primo è quello del piano formativo, caratterizzante giuridicamente i contratti formazione lavoro, che si articola sul triennio 2008/2010 e in funzione del quale AD ha predisposto il piano di assunzione, sull’attuazione del quale si è già avanti coi tempi; il secondo problema riguarda il fatto che, a seguito della riduzione della dotazione organica per effetto del dl 112/2008, il piano triennale di assunzione può essere completato, anche prima del 2010, utilizzando le cessazioni del 2009, il cui dato, però, non è a tutt’oggi perfettamente noto, da rapportare con la mobilità intercompartimentale.
Pertanto la tempistica sarà valutata nelle prossime settimane su quelle che per ora sembrano due opzioni : due chiamate, una entro giugno e l’altra dopo il mese di giugno, non escludendo che si possa effettuare una unica chiamata entro giugno, se tecnicamente possibile nel senso di poter coprire, per quella data, tutti i posti resisi vacanti sul territorio a seguito delle cessazioni 2009.
Ultima questione affrontata è stata la stabilizzazione, a proposito della quale il direttore Aronica ha dato la massima assicurazione.
Ringraziamo, io e Il vice presidente del Comitato Biagio Stati, il Dr. Aronica e il suo staff per la cortese accoglienza riservataci.

Perciò cari amici idonei rimanenti, il pericolo della scadenza pregiudizievole delle graduatorie regionali è scongiurato, l’assicurazione formale che l’assunzione c’è per tutti l’abbiamo avuto, la certezza della stabilizzazione l’abbiamo anche avuta e questo comunicato ne fa fede
; che poi l’esaurimento della Gn si abbia prima o dopo il mese di giugno non è un capriccio o una inettitudine organizzativa dell’amministrazione, ma dipende da diversi fattori di cui AD deve tener conto.
Teniamo sempre presente che la nostra situazione è sì protetta dalla legge 244/2007, ma è stata l’Agenzia delle dogane ad implementare questa protezione per tutti i 2150 idonei della GN pur non essendone obbligata ma solo facoltizzata: il nostro interesse legittimo allo scorrimento totale della GN nasce solamente dall’autovincolo che l’amministrazione si è data discrezionalmente, di sua spontanea volontà, col documento 2727 del mese di giugno 2008 recante l’impegno ad assumerci nel triennio 2008/2010.
Quindi, noi, non abbiamo diritti precisi da accampare ma solo interessi legittimi subordinati all’interesse dell’amministrazione che, fortunatamente, coincide col nostro
Con ciò voglio dire, cari amici idonei, iscritti e nono iscritti al Comitato, che se noi si continua a intralciare il lavoro di AD con assillanti telefonate o con interventi di altra natura, ci facciamo solo che del male perché AD, per l’impegno come giuridicamente preso, potrebbe portare ad esaurimento la GN a fine 2010.
Sarà compito mio fare da interfaccia con AD per conoscere gli sviluppi di questa ultima tranche di assunzione.
E gli amici che non si sono voluti iscrivere al Comitato verranno tenuti aggiornati a mezzo di questo blog.
Grazie per l’attenzione

Dott. Rosa Alfano
Presidente CO.I.AE.








Comunicato di Ringranziamento del CO.I.AE.

Gent..mo Dott. Giuseppe Serroni,

con la presente sento il dovere di esprimerTi a nome di tutti i membri del Comitato un ringraziamento speciale, per aver “veicolato” l’incontro con il Dott. Aronica e il suo staff. Il Tuo prezioso contributo consente al nostro comitato di interfacciarci in modo costante e continuativo con l’amministrazione.
Grazie Dott. Serroni per la Tua disponibilità che spero continuerà ad esserci in tutte le ulteriori fasi di questo lungo iter assunzionale che porteranno i restanti idonei nella famiglia dei doganieri d’Italia, con l’inizio delle procedure di stabilizzazione per i CFL.

Il presidente CO.I.AE
Rosa Alfano

lunedì 9 marzo 2009

Comunicato del Nuovo Presidente del CO.I.AE

COMUNICATO DEL NUOVO PRESIDENTE DEL CO.I.AE

Sono da oggi, dopo il passaggio di consegne col dott. Sandro Graziano, ufficialmente il Nuovo Presidente del Comitato Idonei AE.
Ringrazio tutti per la fiducia accordatami, che sarà ricambiata con l’impegno che metterò nell’esplicazione dell’incarico volto a raggiungere l’obiettivo di esaurire la graduatoria unica nazionale quanto prima.
Ringrazio il Presidente uscente Sandro Graziano per avermi indicato quale suo possibile successore e il Vice Presidente Biagio Stasi, che costituisce l’anello di congiunzione tra il passato, il presente e l’immediato domani, per aver dato la sua disponibilità, su mio invito, a continuare a ricoprire l’incarico di Vice Presidente.
Facendo il punto della situazione a oggi abbiamo questi dati: ultimo chiamato, nella tornata di marzo 2009, è il dott.Ulacco che occupa la posizione 1969 nella GN, per cui restano per esaurire la graduatoria 181 idonei.

La prima operazione sarà, quindi, quella di ricontarci subito dopo le rinunce del 23 marzo, al qual fine prego i colleghi che firmeranno il 23 di inviare al Comitato i dati relativi alle rinunce nelle regioni di Calabria, Campania, Puglia, Lazio - Uff. centrali, Umbria, Toscana, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Trento, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Calcolando prudenzialmente 35 rinunce, che verrebbero velocemente rimpiazzate almeno secondo il dott. Serroni (mail del 16 febbraio da me girata ai membri del comitato), arriveremmo a 146 idonei ancora fuori.

La seconda operazione è quella di capire se permane ancora la volontà di esaurire la graduatoria.

Non più tardi del 5 febbraio scorso Il Sottosegretario On. Giorgetti davanti alla Commissione Finanze del Senato ha assicurato, rispondendo sull’argomento a interrogazione del Senatore Barbolini, che le attività, al riguardo, poste in essere dall’Agenzia delle Dogane sono state finalizzate all’assunzione degli idonei nei concorsi banditi dalla stessa Agenzia delle dogane e di quelli espletati dall’Agenzia delle Entrate fino all’esaurimento delle relative graduatorie.
E queste attività poste in essere dall’Agenzia delle dogane, al fine dello scorrimento totale della graduatoria unica nazionale, sono state, fin dall’aprile del 2008, portate avanti egregiamente ( e sotto il profilo tecnico della gestione delle risorse umane, con un armonico equilibrio, che farà solo che bene all’amministrazione, tra aspettative degli interni rappresentate dalla OO.SS. tradizionali e aspettative degli esterni rappresentate dal Comitato con l’aiuto di alcune sigle sindacali, e, in particolare, con l’aiuto non da poco del dott. Serroni della UGL in questi ultimi passaggi cruciali verso l’esaurimento totale delle GN, e sotto il profilo giuridico nell’osservanza dei vincoli normativi esistenti) dal Dott. Aronica direttore dell’Area Centrale del personale dell’Agenzia e dal suo encomiabile staff sempre pronto e sensibile alle problematiche di volta in volta prospettate dal Comitato, il quale ringrazia e prende ufficialmente le distanze da quelle poche voci protestatarie che si sono levate in occasione della chiamata del 23 marzo e che non rappresentano la linea e il pensiero del Comitato.

Dal canto suo l’UGL nel comunicato del 16.2.2009 ci dice che si va verso la definizione della graduatoria nazionale, con la chiamata degli ultimi idonei al massimo entro il mese di settembre.

La terza operazione è quella di verificare la validità temporale della nostra GN. L’Agenzia delle Entrate con prot. n. 2008/3467 del 10.1.2008, ai fini della attuazione di quanto previsto dall’art. 1, comma 345, legge 244/2007, ha approvato una graduatoria unica nazionale,nella quale sono confluite le graduatorie (regionali) formate a seguito delle procedure già espletate dalla stessa Agenzia con i bandi n. 84 del 21 ottobre 2005 e n. 28 del 6 aprile 2007 pubblicati nella G.U. serie speciale Concorsi ed Esami.
La predetta graduatoria nazionale unica è stata pubblicata il 16.1.2008, data dalla quale comincerebbero a decorrere i termini di validità triennale ai sensi dell’art. 35/ter del decreto legislativo n.165/2001, il quale, introdotto dal comma 87 dell’art. 3 legge 244/2007, così dispone .
L’art. 35/ter è stato, poi, modificato dall’Atto Senato 1167, di provenienza Camera n. 1441/quater, nel senso che la validità temporale delle graduatorie diventa di quattro anni dalla loro pubblicazione, e questo metterebbe tutti al riparo da ogni diversa interpretazione che si volesse dare circa l’efficacia giuridica della graduatoria unica nazionale.
Tuttavia, poiché l’AS 1167 rischia di rimanere al palo a causa dell’ingorgo dei lavori del Parlamento, i cui giorni di votazione effettivi, mettendo nel conto le vacanze di Pasqua e il rallentamento dei lavori durante le consultazioni elettorali di giugno, si ridurrebbero a poco più di 45, torna angosciante la questione se le validità temporali delle singole graduatorie regionali di cui ai bandi di concorso n. 84 del 21 ottobre 2005 e n. 28 del 6 aprile 2007 siano da ritenersi assorbite dalla validità della graduatoria unica nazionale pubblicata il 16.1.2008.

Le singole graduatorie regionali hanno avuto tempi diversi di approvazione e pubblicazione : per quanto riguarda il concorso di cui al bando 84 del 21 ottobre 2005, le graduatorie della Lombardia e del Piemonte sono state approvate il 1 giugno 2006, quella della Toscana il 29 maggio, quella del Veneto il 16 maggio, la graduatoria del Friuli Venezia Giulia il giorno 8 maggio.
Sicchè ad esempio la graduatoria relativa alla Regione Friuli Venezia Giulia, approvata con provvedimento del 8 maggio 2006 pubblicato sul sito internet della Direzione regionale lo stesso giorno, ha scadenza propria l’ 8 maggio 2009 : ora, può questa graduatoria pubblicata il giorno 8 maggio 2006 correttamente ritenersi come pubblicata il 16.1 2008 con scadenza fictio iuris a gennaio 2011 ?
C’è da dubitarne : il provvedimento del 8 maggio 2006 della DRD del FVG è l’atto finale di quella specifica procedura concorsuale regionale, mentre la graduatoria nazionale unica è un atto ad essa procedura regionale estranea, configurandosi come un atto amministrativo che non conclude alcuna procedura concorsuale ma che è semplicemente strumentale al raggiungimento di un particolare fine che è quello dell’ attuazione del comma 345 dell’art. 1 della legge 244/2007; e un atto amministrativo di tal genere non può, nemmeno per ragioni di praticità ed opportunità tecnica, eludere la legge, la quale prevede la scadenza dei tre anni dalla data di pubblicazione delle singole graduatorie regionali, per cui quella del concorso 2005/2006 FVG scade per legge l’8 maggio 2009.
Del resto le tutele giurisdizionali relative alle procedure concorsuali svolte vanno attivate, per esempio ai fini del riconoscimento di un danno risarcibile, impugnando le varie graduatorie regionali e non la graduatoria unica nazionale( tra l’altro compilata con criteri diversi da quelli propri delle graduatorie regionali circa i pari punteggio), che è un atto amministrativo inconferente rispetto ai procedimenti concorsuali espletati.

La questione va chiarita con AD.

Resta da esaminare il quarto problema conseguente ai precedenti e cioè quello dei tempi di esaurimento della GN.
La dr.ssa Gnerre ( mail Comitato del 5 gennaio) prevedeva, anche in base alle cessazioni del 2009, le assunzioni al massimo entro il 30 giugno.
La nostra posizione è quella che venga effettuata, dopo quella del 23 marzo, un’ultima chiamata di tutti i restanti idonei, che a questo punto saranno, prudenzialmente, circa 146 al lordo delle rinunce, che calcolate intorno al 30/32%, in prima battuta, porterebbero gli idonei rimanenti da assumere a circa 100 unità.
Il problema, allora, è: può AD fare una unica e finale determina per le sostituzioni dei supposti 35 rinunciatari di marzo più i restanti 100 in modo da chiamare, anche a motivo del fondato timore che alcune graduatorie regionali cessino di efficacia nei primissimi giorni di maggio, entro fine aprile quasi 135 idonei ?

In questo senso intende muoversi il Comitato, con l’aiuto indispensabile di tutti gli iscritti, sia idonei che CFL, nonché di Sindacati amici, poiché, secondo certi calcoli appresso indicati, crediamo di essere, noi tutti rimanenti, sicuramente dentro la dotazione organica.
Il numero dei rimanenti pari a 135 è, infatti, a febbraio 2009, inferiore alle uscite 2008 di terza area preventivate, nell’ambito della pianificazione strategica dell’Agenzia, dal piano aziendale per l’anno 2008 in numero di 200 ( fonte sito internet Dogane) di cui va solo verificata la esatta consuntivazione di fine anno : le assunzioni ancora da fare per esaurire la graduatoria unica nazionale possono, quindi, ritenersi sicuramente coperte.

La questione è vedere con l’Area Centrale del personale dell’Agenzia delle dogane di poter stringere tecnicamente i tempi di assunzione

Ragione per cui se la dr.ssa Gnerre subordinava, il 5 gennaio scorso, alle cessazioni del 2009 le rimanenti assunzioni prevedendole al massimo entro il 30 giugno, le stesse possono anticiparsi, secondo questi calcoli per ora teorici ma verosimili da verificare con AD, al 30 aprile.

Se, poi, per l’amministrazione il problema è quello della diversa criticità del personale in base alle uscite che ci saranno nel 2009, tale da operare una più corretta ridistribuzione delle risorse sul campo, rispetto alla seguente tabella di distribuzione dei 181 idonei rimanenti :



106
Lombardia
37
Veneto
17
Piemonte/Val D’Aosta
8
Friuli Venezia Giulia
8
Trento/Bolzano
3
Emilia/Romagna
2
Toscana

l’operazione può essere ugualmente fatta in base alle uscite già ormai preventivate nel piano aziendale per il 2009, nonostante l’altalenante intenzione legislativa sulle uscite automatiche : 40 anni di contribuzione o 40 anni di effettivo servizio.

Questa Presidenza, pertanto, mira a dichiarare formalmente raggiunto lo scopo istituzionale del Comitato, con una assunzione finale entro il 30 aprile.

Per noi è vitale poter essere assunti in breve tempo dato anche l’incalzare della crisi economica che minaccia tutti da vicino, singoli e sistema – Paese alla sicurezza del quale l’Amministrazione doganale può contribuire anche con l’utilizzo di noi ultimi dislocati sul campo, per compensare quelle criticità di personale individuate da AD, a far rispettare con rigore e intelligenza il Codice doganale comunitario nell’interesse dell’Italia e della stessa Unione Europea.

Aspetto i suggerimenti del membri del Comitato per migliorare questo programma o rettificarlo ove errato, con l’obiettivo di entrare tutti insieme, dalla posizione 1970 alla 2150.
Vi terrò costantemente informati dell’attività svolta con invio di una mail settimanale e ogni volta che motivi ostativi di qualunque genere dovessero presentarsi, pregandovi, nel contempo, di non prendere iniziative singole né di fare telefonate allo staff del Dr. Aronica, che intralcerebbero il lavoro mio come presidente e dell’Agenzia che ne verrebbe inutilmente importunata: siamo agli sgoccioli, per cui non creiamo intralci al lavoro di chi sta prodigandosi per portare a termine la nostra assunzione.
Un forte augurio a tutti i chiamati marzo 2009 e a rivederci tra poco tutti insieme, vecchi e nuovi, dagli assunti agosto 2008 agli assumenti aprile 2009 per festeggiare il 1 maggio 2009.

Il Presidente
Rosa Alfano

giovedì 5 marzo 2009

sabato 21 febbraio 2009

Comunicato del CO.I.A.E.

COMUNICATO DI RINGRAZIAMENTO PER L'AGENZIA DELLE DOGANE

Il Comitato Idonei Agenzia Entrate nella persona del Presidente vuole esprimere nuovamente un sentito ringraziamento per l’ammirevole operato che l’Agenzia delle Dogane sta portando avanti in merito allo scorrimento della Graduatoria Nazionale degli Idonei di concorsi banditi all’Agenzia delle Entrate, coordinato dal Dott. A. Aronica, Direttore dell’Area Centrale Personale ed Organizzazione, dalla Dott.ssa Cantilena, Direttore dell’Ufficio per il coordinamento dello stato giuridico e del reclutamento del personale e della Dott.ssa Gnerre, che da Agosto ’08 ad oggi hanno reso possibile l’assunzione di circa settecento Idonei dell’Agenzia delle Entrate colmando le carenze ataviche presenti nell’Agenzia delle Dogane, questo ulteriore ed auspicato scorrimento di cent’otto Funzionari Amministrativo-Tributari che prevede il nostro ingresso nell’Agenzia delle Dogane ci consente, in primo luogo, di coronare il sogno di poter lavorare per le Agenzie Fiscali, - nello specifico per le Agenzie delle Dogane - ma, anche di dar man forte a codesta Agenzia, in quanto ad oggi è chiamata ad una azione più efficace verso le minacce esterne che incombono sull’economia, l’ambiente e soprattutto la salute, inoltre, ci riempie di orgoglio la fiducia che l’Agenzia delle Dogane dimostra di avere verso di noi investendo le risorse finanziarie a propria disposizione nella nostra assunzione, noi, d’altronde possiamo promettere la voglia di lavorare, tanta determinazione e un buon livello di preparazione, che ci consentono di prestare la nostra opera a servizio del paese.
Confidiamo dunque che la vicenda che ci riguarda possa essere vicino al traguardo finale e trovare presto la positiva soluzione con l’esaurimento integrale della Graduatoria Nazionale e dare la possibilità ai rimanenti centottanta Idonei di coronare questo sogno.
Nel ringraziarVi ancora per la pazienza dimostrataci, Vogliate gradire cordiali saluti.

Il Presidente
Dott. Sandro Graziano

Dogane-Assunzioni di 108 funzionari

ASSUNZIONE DI 108 FUNZIONARI CFL IDONEI ENTRATE


Determinazione n° 4568 del 17 febbraio 2009 -
Assegnazione di sede a 108 idonei presenti nelle graduatorie redatte dall'Agenzia delle Entrate - pdf

martedì 17 febbraio 2009

martedì 27 gennaio 2009

Lettera UGL al Direttore Peleggi


Roma, 27/01/2009

Al Direttore Generale
dell’Agenzia delle Dogane
Dott. Giuseppe Peleggi
ROMA


Oggetto: Esaurimento della Graduatoria Nazionale Idonei Agenzia delle Entrate.

Egregio Direttore,
con riferimento a quanto in oggetto, questa O.S. intende innanzitutto ringraziarLa per la tempestività e la solerzia dimostrata dall’Amministrazione da Lei diretta per la risoluzione della problematica relativa all’assunzione degli idonei presenti nelle graduatorie stilate dall’Agenzia delle Entrate, nonostante l’emanazione “in corso d’opera” del D.L. 112/08.
Da agosto ad oggi, grazie al Suo impegno, circa 500 giovani sono entrati a far parte della grande famiglia dell’Agenzia delle Dogane, consentendo loro di raggiungere l’obiettivo del lavoro in un periodo non proprio felice per la nostra economia.
Ma non è di loro che voglio parlarLe in questa lettera.
Le voglio invece chiedere quale sarà il destino dei restanti idonei della Graduatoria Nazionale i quali legittimamente sperano in una prossima chiamata da parte dell’Agenzia, ma che invece sono ancora in attesa di sapere quale sarà il loro destino, anche a causa del silenzio sceso sulla procedura di assunzione, ormai ferma (proroghe a parte) al 28 novembre dello scorso anno.
L’obiettivo dell’O.S. che rappresento è sempre stato quello di vedere esaurita quanto prima la Graduatoria Nazionale.
In questo modo, oltre a veder finalmente realizzate le aspettative di tanti giovani che da tanto, troppo tempo attendono, si incrementerebbe considerevolmente la forza lavoro della quale l’Agenzia, nonostante le assunzioni già fatte, sente ancora l’esigenza.
In attesa di un sicuro, sollecito riscontro, si ringrazia per quanto già fatto e per l’attenzione che senz’altro dimostrerà verso i restanti giovani idonei della Graduatoria Nazionale.
Distinti saluti
Il Segretario Nazionale
(Giuseppe Serroni)