mercoledì 27 giugno 2007

Ddl 1485- Modifiche Emendamenti per Idonei Entrate

Si riporta il testo (aggiornato) degli emendamenti al Ddl 1485 riguardante la soluzione della problematica degli Idonei Agenzia Entrate.



BOZZE DI STAMPA
26 giugno 2007
N. 1 - ANNESSO II

SENATO DELLA REPUBBLICA
XV LEGISLATURA

Norme fiscali per l’ammortamento degli immobili ed in
materia di rimborsi IVA per le automobili nonche´ ulteriori
disposizioni fiscali (1485)

EMENDAMENTI
Art. 2.

2.0.117 (testo 2)
Il Relatore

Dopo l’articolo 2, aggiungere il seguente:
«Art. 2-bis.

1. Nell’ambito dei programmi di assunzione previsti dall’articolo 1, comma 530, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, nonche´ dall’articolo 1, comma 14, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2006, n. 286, l’Agenzia delle dogane
e` autorizzata a stipulare contratti di formazione e lavoro, in numero non superiore a 42 per l’anno 2007 ed a 170 per l’anno 2008, con soggetti risultati idonei, con un punteggio minimo particolarmente qualificato da determinare ai sensi del secondo periodo del citato comma 530, nelle graduatorie formate a seguito di procedure selettive bandite, ai sensi dell’articolo 36 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, dall’Agenzia delle dogane e dall’Agenzia delle entrate.
2. Agli oneri derivanti dall’applicazione del precedente comma, nonchè alla concessione da parte dell’Agenzia del territorio anche di incentivi alla mobilita` territoriale finalizzati al decentramento delle funzioni catastali ai Comuni si provvede, per un importo comunque non superiore a 3 milioni di euro per l’anno 2007 e 12 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2008, a valere sulle risorse del fondo di cui al sopra citato articolo 1, comma 14, del decreto-legge n. 262 del 2006 destinate alle amministrazioni statali, e nei limiti delle predette risorse.».

sabato 23 giugno 2007

Disegno di Legge 1485- Emendamenti per Idonei Entrate


SENATO DELLA REPUBBLICA
XV LEGISLATURA

Norme fiscali per l’ammortamento degli immobili ed in
materia di rimborsi IVA per le automobili nonche´ ulteriori
disposizioni fiscali (1485)

ORDINI DEL GIORNO
2.0.117

Il Relatore

Dopo l’articolo 2, aggiungere il seguente:
«Art. 2-bis.

1. Nell’ambito dei programmi di assunzione previsti dall’articolo 1, comma 530, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, nonche´ dall’articolo 1, comma 14, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito in legge, con modificazioni, dall’articolo 1, della legge 24 novembre 2006, n. 286, l’Agenzia delle dogane e` autorizzata a stipulare contratti di formazione e lavoro con soggetti risultati idonei, con un punteggio minimo particolarmente qualificato da determinare ai sensi del secondo periodo del citato comma 530, nelle graduatorie formate a seguito di procedure selettive bandite dall’Agenzia delle dogane e dall’Agenzia delle entrate ai sensi dell’articolo 36 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

2. Agli oneri derivanti dall’applicazione del precedente periodo, nonche´ alla concessione da parte dell’Agenzia del territorio di incentivi alla mobilita` territoriale finalizzati al decentramento delle funzioni catastali ai Comuni, si provvede a valere sulle risorse del fondo di cui al sopra citato articolo 1, comma 14, del decreto-legge n. 262 del 2006 destinate alle amministrazioni statali e nei limiti delle predette risorse».

2.0.118
Barbolini, Bonadonna, Pegorer, Turano, Rossi Paolo, Pecoraro Scanio

Dopo l’articolo 2, inserire il seguente:

«Art. 2-bis.
1. Nell’ambito dei programmi di assunzione previsti dall’articolo 1, comma 530, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, nonche´ dall’articolo 1, comma 14, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito in legge, con modificazioni, dall’articolo 1, della legge 24 novembre 2006, n. 286, l’Agenzia delle dogane puo` stipulare contratti di formazione e lavoro con candidati risultati idonei nelle graduatorie formate a seguito di procedure selettive bandite dall’Agenzia delle entrate ai sensi dell’articolo 36 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, con un punteggio minimo particolarmente qualificato, da determinare ai sensi del secondo periodo del citato comma 530.

2. Agli oneri derivanti dalle disposizioni di cui al comma 1, si provvede attraverso il corrispondente incremento, da attuarsi con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, delle aliquote di base di cui all’articolo 5 della legge 7 marzo 1985, n. 76, per il calcolo dell’imposta sui tabacchi lavorati destinati alla vendita al pubblico nel territorio soggetto a monopolio».

2.0.119
Bonadonna, Tecce, Alfonzi

Dopo l’articolo 2, aggiungere il seguente:

«Art. 2-bis.
1. Al fine di potenziare l’azione di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale e tributaria l’Agenzia delle dogane e` autorizzata a stipulare contratti di formazione lavoro della durata di 24 mesi con i candidati risultati idonei in seguito all’avvenuto espletamento di procedure selettive ed inseriti nelle graduatorie formatesi a seguito delle citate procedure selettive, bandite dall’Agenzia delle entrate ai sensi dell’articolo 36 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, con punteggio minimo particolarmente qualificato. La modalita` di reclutamento di detto personale e` determinata ai sensi del secondo periodo del comma 530 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296.
2. Agli oneri derivanti dal presente articolo, determinati in 20 milioni di euro, si provvede mediante un aumento delle aliquote di cui all’allegato I del testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative, di cui al decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, relative ai prodotti alcolici intermedi e all’alcole etilico al fine di assicurare un maggior gettito complessivo pari a 20 milioni di euro annui per il triennio 2007-2009.

martedì 19 giugno 2007

Italia Oggi- Ddl Iva, soluzione per Idonei Entrate



Si riporta l'articolo pubblicato martedì 19 giugno 2007 su "Italia Oggi" riguardante la soluzione normativa per gli Idonei Agenzia Entrate.

Comunicato UIL-PA



INFORMA N.83
ASSUNZIONE DEGLI IDONEI AL CONCORSO CFL NELLE AGENZIE FISCALI

Si comunica che il Senatore Giorgio Benvenuto, Presidente della Commissione Finanze del Senato, facendo seguito alle iniziative assunte in ambito parlamentare per dare soluzione alle problematiche relative alla mancata assunzione all’Agenzia delle Entrate degli idonei all’ultima procedura CFL, ha presentato, in qualità di relatore, un emendamento al Disegno di legge 1485 con il quale viene prevista per l’Agenzia delle Dogane, viste le gravi carenze di organico, l’autorizzazione ad assumere gli idonei di tale procedura oltre quelli di analoghi concorsi espletati dall’Agenzia delle Dogane, garantendo anche la copertura economica con le risorse stanziate dall’art. 1 comma 14 del DL 262/2006.
L’emendamento inoltre mira ad assegnare quota parte di tale fondo all’Agenzia del Territorio per erogare incentivi economici al personale interessato alle procedure che verranno attivate in sede di emanazione del DPCM relativo al decentramento delle funzioni catastali.
Si trascrive di seguito integralmente l’emendamento.


EMENDAMENTO
DISEGNO DI LEGGE N. 1485


Dopo l'articolo 2, inserire il seguente:

«Art. 2-bis

1.Nell'ambito dei programmi di assunzione previsti dall'articolo 1, comma 530, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, nonché dall'articolo 1, comma 14, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito in legge, con modificazioni, dall'articolo 1, della legge 24 novembre 2006, n. 286, l'Agenzia delle dogane è autorizzata a stipulare contratti di formazione e lavoro con soggetti risultati idonei, con un punteggio minimo particolarmente qualificato da determinare ai sensi del secondo periodo del citato comma 530, nelle graduatorie formate a seguito di procedure selettive bandite dall'Agenzia delle dogane e dall'Agenzia delle entrate ai sensi dell'articolo 36 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

2. Agli oneri derivanti dall'applicazione del precedente periodo, nonché alla concessione da parte dell'Agenzia del territorio di incentivi alla mobilità territoriale finalizzati al decentramento delle funzioni catastali ai Comuni, si provvede a valere sulle risorse del fondo di cui al sopra citato articolo 1, comma 14, del decreto-legge n. 262 del 2006 destinate alle amministrazioni statali e nei limiti delle predette risorse.»


IL COORDINATORE GENERALE
Roberto Cefalo

martedì 12 giugno 2007

Comunicato UGL

11/06/2007

IDONEI AGENZIA DELLE ENTRATE: DESTINAZIONE DOGANE?

Prende sempre più corpo l’ipotesi che gli “idonei” non vincitori del concorso per l’Agenzia delle Entrate, per un Contratto di Formazione Lavoro bandito nel 2005 e con graduatorie ancora aperte e dei quali abbiamo fornito ampia informazione già nei mesi scorsi (vedi in www.uglagenziefiscali.it), possano essere infine assunti, prioritariamente, nell’Agenzia delle Dogane.
Tale soluzione avrebbe trovato spazio dopo che, sulla scia aperta dalla UGL, si sono impegnate dapprima le altre tre Confederazioni Sindacali e poi ampi settori politici che, in maniera “trasversale”, hanno sostenuto le rivendicazioni del Comitato Idonei AE, per prima pubblicizzate dalla UGL in tempi non sospetti.
Decisivo l’intervento della VI Commissione Finanze e Tesoro del Senato che, nei giorni scorsi, ha licenziato una risoluzione che impegna fortemente il governo anche su questa problematica.
Con la detta risoluzione, già pubblicata sul sito web: www.uglagenziefiscali.it, la Commissione ha infatti sollecitato il governo ad adottare iniziative urgenti al fine di provvedere all’assunzione, anche ai sensi del comma 530 dell’art. 1 della Finanziaria per il 2007, del personale da impegnare nelle attività di contrasto all’evasione fiscale.
L’ostacolo maggiore, oltre alla ferma contrarietà dell’Agenzia delle Entrate che negava lo scorrimento della ormai famosa graduatoria, restava però la copertura finanziaria, stimata in non meno di 30 milioni di euro.
La soluzione ai due problemi sarebbe stata comunque trovata.
Per l’ostracismo dell’Agenzia delle Entrate che, a parere anche di importati organi di stampa, era solo di natura “politica” perché il concorso in discussione era stato bandito sotto il precedente governo di centrodestra, la soluzione sembra la destinazione all’Agenzia delle Dogane del personale che verrà assunto, anche se con CFL, stante la necessità della stessa Agenzia di coprire atavici vuoti di organico, soprattutto nelle regioni del Nord. Tale soluzione salverà anche la forma, consentendo all’Agenzia delle Entrate di “preservare” un nuovo analogo concorso già bandito!
Per la copertura finanziaria, il governo, per bocca del sottosegretario Grandi, avrebbe previsto una modifica al DDL sui rimborsi IVA, dove si può ancora intervenire per il raggiungimento dello scopo. Restano ancora delle perplessità sul “numero” complessivo degli idonei che si potrebbero assumere; bisogna però tener conto che il limite d’età previsto per le assunzioni con CFL resta fissato al raggiungimento del 32° anno, ulteriore ostacolo che rischia di falcidiare l’elenco dei giovani laureati in attesa di accoglimento della loro rivendicazione.
L’UGL, pertanto, attende con moderato ottimismo gli sviluppi della vicenda ma resta comunque critica nei confronti di un sistema “prima occupazione” che, se consentirà a circa 900 giovani di accedere al Lavoro Pubblico, continuerà a rilevarsi una chimera per tutti gli altri giovani laureati che, avendo superaro il fatidico 32° anno di età, anche se risultati vincitori di quel concorso, non potranno godere di quello che per la Carta Costituzionale è un diritto (il Lavoro) ma che l’attuale ingranaggio politico-economico ha trasformato in privilegio per pochi e campo di battaglia tra ed entro le generazioni!

sabato 9 giugno 2007

Italia Oggi - Una soluzione per gli Idonei Agenzia Entrate?


Si riporta l'articolo pubblicato venerdì 8 giugno 2007 su "Italia Oggi" riguardante una possibile soluzione per gli Idonei Agenzia Entrate.










Nota SALFI


Not. 557 del 7 giugno 2007

COMMISSIONE FINANZE E TESORO DEL SENATORI
SOLUZIONE SUL RECLUTAMENTO DI PERSONALE PER LE AGENZIE FISCALI
Si comunica che, conformemente a quanto richiesto dal Salfi, la Commissione Finanze e Tesoro del Senato, nella seduta di ieri, 6 giugno u.s., ha adottato la risoluzione che qui di seguito si riporta:
"quanto alle modalità di reclutamento del personale delle Agenzie fiscali, la Commissione ritiene utile ricorrere alle graduatorie di merito dei concorsi già espletati, assumendo i candidati idonei, in conformità, peraltro, con il dettato del comma 530 dell'articolo 1 della legge finanziaria per il 2007: la Commissione sollecita pertanto il Governo ad adottare iniziative urgenti al fine di prevedere l'assunzione dei vincitori e degli idonei dei concorsi pubblici già espletati, con riferimento alle graduatorie tuttora in vigore, procedendo allo scorrimento di quelle valide fino al 31 dicembre 2008, per dotare le Agenzie fiscali degli organici necessari a potenziarne le attività antievasive e antielusive; a provvedere affinché altre amministrazioni pubbliche (quali Agenzia delle Dogane, Agenzia del Demanio, Agenzia del Territorio e INAIL), per professionalità compatibili con quelle relative ai concorsi in questione, attingano alle graduatorie degli idonei nei concorsi già espletati, ai sensi dell'articolo 9 della legge 16 gennaio 2003, n. 3".

Comunicato UGL







POLITICHE FISCALI:
LICENZIATA DALLA COMMISSIONE FINANZE DEL SENATO UNA RISOLUZIONE NON APPAGANTE.

Al termine dell’esame dell’atto d’indirizzo elaborato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e firmato dal viceministro Visco, relativo alle politiche fiscali e che il governo intende perseguire per il triennio 2007-2009, la VI Commissione Finanze e Tesoro del Senato, ha approvato, a
maggioranza, il testo in discussione ed ha prodotto una risoluzione che, a parere della UGL, non può definirsi soddisfacente.
Il documento prodotto dalla Commissione, infatti, non tiene conto di alcune delle considerazioni che l’UGL aveva esposto nel corso dell’audizione del 10 maggio scorso. Le argomentazioni della UGL che sono state già pubblicate sul sito web: www.uglagenziefiscali.it, hanno invece trovato confortanti condivisioni fra i Parlamentari di opposizione, membri della stessa Commissione, primo fra tutti il senatore Maurizio Eufemi, che hanno manifestato la loro contrarietà alla risoluzione.
Sempre sul nostro sito www.uglagenziefiscali.it pubblichiamo il testo completo dei lavori della Commissione del 6 giugno scorso, comprensivo delle dichiarazioni dei senatori che hanno contestato l’atto conclusivo della commissione, unitamente al testo della risoluzione approvata poi a maggioranza.
Su alcuni punti, sollevati dal senatore Eufemi, che aveva presentato una sua proposta di risoluzione, riteniamo però utile soffermasi invitando, pertanto, i lettori ad un maggiore approfondimento:
- le evidenti contraddizioni fra la relazione e quanto espresso dalla stessa maggioranza ed il viceministro Visco sull’applicazione del conflitto d’interessi nel campo dei rapporti tributari;
- l’incremento “sostanzioso” della tassazione derivata dalle operazioni di revisione degli estimi dei terreni agricoli;
- il decentramento del catasto, il quale “sembra rovesciare il rapporto fra Stato ed Enti Locali nell’attività di aggiornamento degli estimi, ric onoscendo ai secondi un ruolo preminente che rischia di compromettere l’unitarietà del sistema catastale”;
- la sottovalutazione del ruolo delle Conservatorie dei registri Immobiliari che vengono osservate solo dal punto di vista tecnico e non della loro rilevanza giuridica;
- la genericità e la mancanza di un indirizzo generale che ponga l’Agenzia delle Entrate veramente capace di gestire le attività di riscossione dei crediti erariali e nei compiti di accertamento;
- la politica tributaria del governo che, in generale, sembra ispirasi ad una visione troppo “restrittiva” dei rapporti con i contribuenti che appaiono come “tutti potenziali evasori” e, come tali, da sottoporre a misure eccessivamente repressive.
Per quanto riguarda la SOGEI, l’UGL aveva richiamato l’attenzione della Commissione sul ruolo di quest’ultima, da considerarsi come supporto tecnologico e non come partner tecnologico dello Stato. Considerazione anche questa, purtroppo, non recepita. Mentre positivamente è da accogliere la posizione condivisa anche dalla UGL di affidare al Dipartimento per le Politiche Fiscali, il ruolo d’indirizzo, coordinamento e controllo del MEF. Così come positivamente è da accogliere la determinazione di sollecitare il governo ad adottare iniziative urgenti per il reclutamento del personale delle Agenzie Fiscali, ricorrendo alle graduatorie di merito dei concorsi già espletati, assumendo i candidati idonei, con riferimento allo scorrimento delle graduatorie ancora valide fino al 31 dicembre 2008, battaglia questa attivata dalla UGL ed alla quale si sono associate altre sigle confederali e numerosi parlamentari
.

giovedì 7 giugno 2007

Approvata Risoluzione Commissione Finanze

FINANZE E TESORO (6ª)
MERCOLEDÌ 6 GIUGNO 2007
88ª Seduta (pomeridiana)
RISOLUZIONE APPROVATA DALLA COMMISSIONE A CONCLUSIONE DELL’ESAME DELL’AFFARE ASSEGNATO (Doc. XXIV, n. 4)

La 6a Commissione permanente del Senato della Repubblica,
premesso che:
la Commissione esprime convinta condivisione per le linee generali della gestione tributaria e per gli obiettivi di politica fiscale delineati nell’atto di indirizzo, tra i quali assumono particolare rilievo quelli assegnati alle Agenzie fiscali, e, in particolare, per quel che concerne le Agenzie delle Entrate e delle Dogane, l’incremento dell’adempimento spontaneo mediante la semplificazione degli adempimenti e la qualità dei servizi e il recupero della base imponibile non dichiarata al fine di assicurare l’equità fiscale: tali indirizzi sono contemplati innanzi tutto nel decreto-legge n. 223 del 2006 nonché nell’insieme dei provvedimenti correlati alla manovra di finanza pubblica per l’esercizio 2007 quali snodi centrali della complessiva azione di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale varata dal Governo;per la coerenza e l’efficienza dell’azione complessiva dell’Amministrazione finanziaria nel perseguimento degli obiettivi di politica fiscale, fissati da Parlamento e Governo, è indispensabile il ruolo di indirizzo, coordinamento e controllo del Ministero e, in particolare, del Dipartimento per le politiche fiscali, che va adeguato, quanto a professionalità e risorse, alla crescente funzione strategica del sistema fiscale tra gli strumenti di politica economica;in relazione ai compiti dell’Agenzia del Territorio, la priorità pubblica di settore è rappresentata dall’attuazione del decentramento delle funzioni catastali, nella prospettiva di promuovere l’equità, la semplificazione e la trasparenza dell’imposizione fiscale nell’ambito della complessiva riforma del sistema degli estimi catastali, con la realizzazione dell’anagrafe integrata dei beni immobiliari e l’incremento dell’offerta di servizi, anche a favore di altre pubbliche amministrazioni;per quanto concerne l’Agenzia del Demanio, gli indirizzi strategici perseguiti mirano da un lato alla creazione di valore economico e sociale e alla razionalizzazione del portafoglio degli immobili pubblici e, dall’altro, all’incremento di redditività del patrimonio amministrato, oltre che al miglioramento della gestione dei beni non compresi nel portafoglio immobiliare dello Stato;l’adeguatezza delle Agenzie fiscali rispetto al raggiungimento degli obiettivi generali della gestione tributaria dello Stato è testimoniata dalla positiva esperienza maturata negli anni nell’assolvimento dei compiti istituzionali ad esse attribuiti, atteso che esse dispongono degli strumenti necessari al perseguimento delle finalità previste, in particolare per quel che riguarda il patrimonio professionale posseduto nonché il modello organizzativo adottato; in proposito, la Commissione condivide la scelta di carattere strategico fatta propria dalle Agenzie nel senso di promuovere una crescente e costante valorizzazione delle professionalità impiegate mediante l’aggiornamento e la specializzazione, con la fruttuosa introduzione, tra l’altro, di modelli privatistici nell’organizzazione amministrativa; peraltro, un indiscutibile valore riveste anche l’apporto fornito dal personale che opera presso le Agenzie senza uno stabile inquadramento: pertanto, nel contesto delle politiche gestionali da attuare, la Commissione ritiene doverosa l’adozione di meccanismi volti alla stabilizzazione di tali rapporti di collaborazione.La Commissione, tanto premesso, osserva quanto segue.
Sull’Agenzia delle Entrate
Nel corso delle audizioni svolte sull’atto di indirizzo del vice-ministro, un profilo di preminente interesse, relativamente alle funzioni esercitate dall’Agenzia delle Entrate, è stato rappresentato dalla strategia di prevenzione e contrasto all'evasione e all’elusione fiscale:in tale contesto, la Commissione rimarca che l’attuazione di detto obiettivo programmatico assume prioritario rilievo nell’ambito di una politica diretta a promuovere l’equità fiscale e il risanamento dei conti pubblici;in correlazione con la lotta all’evasione, un elemento di analisi di fondamentale importanza è costituito dal positivo andamento delle entrate tributarie, registrato a partire dal 2006:la Commissione sottolinea che le concrete dinamiche del gettito erariale suggeriscono in proposito una certa prudenza in ordine a una automatica riconducibilità degli incrementi di gettito ai soli interventi diretti all’allargamento della base imponibile, trascurando così l’apporto causale spiegato anche dalla ripresa economica; appare peraltro indiscutibile una maggiore adesione all’obbligazione tributaria ottenuta anche grazie all’attuazione dell’azione di contrasto e all’attenta presenza dell’Amministrazione finanziaria a garantire tale risultato.sempre in merito all’Agenzia delle Entrate, la Commissione ha dedicato particolare attenzione ai servizi telematici offerti ai contribuenti, con specifico riguardo alla possibilità di presentare le dichiarazioni fiscali per via telematica:pur se in linea di principio l’introduzione dello strumento telematico appare condivisibile, al fine di favorire un’effettiva semplificazione degli adempimenti a carico dei contribuenti, si rende tuttavia opportuna una più attenta valutazione in merito alle modalità operative stabilite per l’invio telematico dei modelli F24, soprattutto in relazione ai termini previsti per l’effettuazione degli adempimenti tributari: al riguardo, la Commissione esprime apprezzamento per la proroga dei termini per l'invio telematico delle dichiarazioni;Sull’Agenzia del Territoriol’Agenzia del Territorio è fortemente impegnata nell’attuazione del processo di decentramento delle funzioni catastali, previsto dal decreto legislativo n. 112 del 1998 come modificato dalla legge finanziaria per il 2007: nella fondamentale prospettiva di perseguire la certezza della proprietà immobiliare, l’equità fiscale e l’accesso alle informazioni contenute nelle banche dati catastali, emerge la rilevanza e la delicatezza delle funzioni conferite agli enti locali, ai quali vengono attribuiti i compiti relativi alla conservazione, alla utilizzazione ed all'aggiornamento degli atti catastali, partecipando al processo di determinazione degli estimi:la Commissione, tenuto conto dell’elevato numero di realtà locali interessate dal conferimento delle funzioni amministrative, ritiene irrinunciabile garantire l’effettiva osservanza del principio di unitarietà del sistema catastale, atteso che il decreto legislativo citato affida espressamente allo Stato la gestione unitaria e certificata della base dei dati catastali e dei flussi di aggiornamento dei relativi atti: nel contesto delineato, all’Agenzia del Territorio viene pertanto riconosciuto il compito di presidiare delicate funzioni di interesse nazionale; un’attenta e puntuale verifica concerne, peraltro, le ricadute sui comuni interessati dal decentramento (che prevede anche l’attivazione dei cosiddetti sportelli decentrati, volti ad assicurare in via prevalente funzioni di visura e rilascio di certificazioni), in termini di un eventuale aggravio degli oneri finanziari a carico degli stessi comuni, di difficoltà gestionali derivanti dai diversi modelli organizzativi messi in campo a livello locale e di freno allo sviluppo tecnologico;
Sull’Agenzia delle Dogane
relativamente all’Agenzia delle Dogane l'atto di indirizzo ha delineato importanti obiettivi da perseguire, tra i quali particolare rilievo assumono la razionalizzazione organizzativa, il recupero della base imponibile non dichiarata e il potenziamento delle strategie antifrodi e delle azioni volte a garantire la sicurezza nei traffici delle merci e dei passeggeri:tuttavia, a fronte di una previsione iniziale di 14.000 unità, la dotazione organica complessiva dell'Agenzia conta, attualmente, circa 12.500 unità; la notevole distanza tra il fabbisogno di personale e il numero dei dipendenti effettivamente in servizio (le unità di personale presente al 1° gennaio 2007 sono pari a circa 9.600) determina un deficit rispetto alla pianta organica che è fonte di seria preoccupazione per l’assolvimento dei compiti da parte dell’Agenzia; infatti il numero del personale attualmente in servizio, tenuto conto degli orari obbligati e delle incombenze di carattere internazionale, rappresenta un limite rispetto a ulteriori riduzioni, pena il rischio di compromettere la funzionalità stessa dell'Agenzia;
Sull’Agenzia del Demanio
nell’ambito delle funzioni esercitate dall’Agenzia, la Commissione si è soffermata, in particolare, sulle politiche di gestione dei beni fuori portafoglio, i quali riguardano i beni confiscati alla criminalità organizzata e i veicoli confiscati in via amministrativa a seguito di violazioni del Codice della Strada:per quanto riguarda il primo profilo, la Commissione valuta positivamente le iniziative gestionali avviate dall'Agenzia al fine di consolidare la base di conoscenza indispensabile alla gestione degli immobili e delle aziende confiscate e a definire nuove linee guida per la trattazione della materia nel suo complesso; peraltro, l'84 per cento dei beni confiscati è stato assegnato ai Comuni o allo Stato, prevalentemente per finalità di ordine pubblico: la Commissione sottolinea il rilievo politico di tale risultato;
Sulla Guardia di finanza
relativamente alla Guardia di finanza, tenuto conto dei pressanti impegni operativi progressivamente intensificatisi anche per effetto di recenti provvedimenti e della rilevanza del proprio ruolo nel quadro dell’azione di contrasto dell’evasione ed elusione fiscale nazionale ed internazionale, la Commissione auspica che il Corpo venga dotato, nella corrente annualità e nelle prossime, di ulteriori risorse finanziarie indispensabili per assolvere la delicata missione ad esso affidata; in tal senso, peraltro, il Governo si è già impegnato accogliendo specifici ordini del giorno;analoghe considerazioni valgono per il fabbisogno reclutativo, in relazione al quale la Commissione auspica il ripianamento delle carenze organiche e, laddove ciò non fosse realizzabile da subito, almeno di quelle connesse alle cessazioni dal servizio registrate nel 2006, pari a 1.008 unità. A tal fine, essa reputa indispensabile che sia assicurata, tra l’altro, in sede di attuazione delle disposizioni contenute nella legge finanziaria per il 2007, l’assunzione di almeno 342 unità, delle 684 residue, tra quelle riservate alle Forze di Polizia (comma 513) e la “stabilizzazione” di 280 volontari in ferma breve (comma 519);in merito all’attività di collaborazione tra le Agenzie ed il Corpo della Guardia di finanza, la Commissione prende atto favorevolmente delle sinergie già realizzate ed auspica che si prosegua in tale direzione. Al riguardo è opportuno evidenziare, relativamente alle iniziative sul piano interno ed internazionale dell’Agenzia delle dogane, che la Guardia di finanza, come noto, è parte integrante dell’Amministrazione doganale e costituisce l’unica forza di polizia economico-finanziaria a tutela del bilancio pubblico e dell’Unione europea cui il vigente quadro normativo, nazionale e comunitario, attribuisce, tra gli altri, specifici compiti di prevenzione, ricerca e repressione delle violazioni in materia di diritti doganali, di confine e di altre risorse (articoli 2 e 4 del decreto legislativo n. 68 del 2001, articoli 20-bis e 21 del decreto del Presidente della Repubblica n. 43 del 1973 e Reg. CEE n. 2913 del 92 come novellato dal Reg. Ce n. 648 del 2005). Di tale aspetto e delle attribuzioni e consolidate professionalità del Corpo come Forza di Polizia specializzata per il contrasto ai traffici illeciti internazionali occorrerà tenere debitamente conto affinché vengano vieppiù intensificate nei comuni ambiti operativi le indispensabili sinergie tra le citate Amministrazioni, a protezione degli interessi finanziari e dello spazio di sicurezza, libertà e giustizia dell’Unione Europea;
Sull’Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato
per quanto riguarda l'Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato, la Commissione esprime apprezzamento per il consistente incremento della raccolta realizzato nel comparto dei giochi pubblici nell’ultimo triennio: essa è passata dai quasi 15,5 miliardi di euro del 2003 agli oltre 35 miliardi di fine 2006:a giudizio della Commissione, il raggiungimento di tale risultato discende dalla positiva strategia messa in campo dall'Amministrazione dei Monopoli, la quale ha perseguito una decisa azione tesa a un forte recupero sul gioco illegale e le scommesse clandestine, nonché all’emersione, nel settore degli apparecchi da intrattenimento, di somme in precedenza sottratte ai giocatori ed allo Stato, per la diffusione di apparecchiature illegali;nella prospettiva di favorire la modernizzazione del sistema dei giochi pubblici, la Commissione esprime altresì condivisione per il collegamento in rete degli apparecchi da intrattenimento, e, sotto altro profilo, ritiene opportuno un ampio approfondimento in ordine all’ipotesi di trasformazione dell'Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato in una specifica agenzia pubblica;
Sulla SOGEI
la Commissione sottolinea il ruolo strategico svolto dalla SOGEI quale partner tecnologico dell’Amministrazione finanziaria nella informatizzazione del sistema fiscale, con la realizzazione dell’anagrafe tributaria: infatti, attraverso i numerosi e importanti servizi erogati, in particolare, al Dipartimento per le politiche fiscali, alle Agenzie fiscali e all’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, la SOGEI ha contribuito in misura fondamentale all’ammodernamento e allo sviluppo tecnologico della pubblica amministrazione; la Commissione valuta positivamente l’attività svolta in collaborazione con gli enti territoriali e locali, in funzione di cooperazione con i soggetti interessati allo sviluppo del federalismo fiscale, e tuttavia sollecita un ulteriore sviluppo di tale attività, anche da un punto di vista ordinamentale, affinché gli enti locali utilizzino in maniera più adeguata i servizi della SOGEI e la stessa sviluppi ulteriormente tali servizi.
Sul reclutamento di personale per le Agenzie fiscali
quanto alle modalità di reclutamento del personale delle Agenzie fiscali, la Commissione ritiene utile ricorrere alle graduatorie di merito dei concorsi già espletati, assumendo i candidati idonei, in conformità, peraltro, con il dettato del comma 530 dell’articolo 1 della legge finanziaria per il 2007:la Commissione sollecita pertanto il Governo ad adottare iniziative urgenti al fine di prevedere l’assunzione dei vincitori e degli idonei dei concorsi pubblici già espletati, con riferimento alle graduatorie tuttora in vigore, procedendo allo scorrimento di quelle valide fino al 31 dicembre 2008, per dotare le Agenzie fiscali degli organici necessari a potenziarne le attività antievasive e antielusive;a provvedere affinché altre amministrazioni pubbliche (quali Agenzia delle Dogane, Agenzia del Demanio, Agenzia del Territorio e INAIL), per professionalità compatibili con quelle relative ai concorsi in questione, attingano alle graduatorie degli idonei nei concorsi già espletati, ai sensi dell’articolo 9 della legge 16 gennaio 2003, n. 3;
Sulle modalità di riduzione delle spese fisse delle Agenzie fiscali
infine, la Commissione rappresenta al Governo l’esigenza di valutare con grande attenzione, ai fini del contenimento della spesa pubblica, il ricorso alla tecnica del taglio orizzontale degli stanziamenti previsti a bilancio per il Ministero dell’economia e delle finanze, dal momento che tale modus procedendi determina una riduzione delle spese fisse previste a favore delle Agenzie fiscali.ConclusioniSulla base delle premesse e delle osservazioni svolte, la Commissione sollecita quindi il Governo ad adottare le misure in precedenza illustrate in ciascuno dei comparti considerati dall’atto di indirizzo.

Comunicato Stampa Sen. S. Bonadonna

Agenzia Dogane. Bonadonna: il governo reperirà i fondi per le assunzioni


“Su richiesta dei membri della commissione Finanze il governo si è impegnato a reperire i fondi per consentire le assunzioni all'Agenzia delle Dogane, - ha dichiarato il senatore del prc Salvatore Bonadonna, vicepresidente della commissione Finanze -.Questo potrà consentire l'assunzione degli idonei della graduatoria del concorso delle Agenzia delle Entrate. Anche se non è la soluzione principale che continuiamo a rivendicare, tuttavia pensiamo che poter cominciare a utilizzare la graduatoria degli idonei sia un segnale positivo che risponde all'intelligente lotta che i giovani della graduatoria stanno svolgendo in queste settimane.”