giovedì 23 luglio 2009

Comunicato CO.I.AE-CFL

COMINCIA A VEDERSI LA LUCE DEL SOLE:

http://documenti.camera.it/Leg16/Dossier/Testi/D09078B.htm

Ragazzi, l’emendamento Bernardo a noi favorevole è stato confermato nel maxiemendamento presentato oggi 23 luglio dal governo sul dl 78/2009 AC 2561.
Tranne sorprese a noi sfavorevoli al Senato, che mi sento di escludere, possiamo dire di avercela fatta.
E perciò mi piace qui trascrivere il comunicato del 17 luglio, quando il Comitato ha iniziato a configurare una possibile vittoria:

Chi sono i preposti al controllo della frontiera, oltre i corpi di polizia?
Le dogane, secondo me.
Già a livello costituzionale nazionale ( art. 117, comma 2, lettera q), le materie, di esclusiva competenza legislativa statale, della protezione dei confini nazionali e dalla profilassi internazionale sono, comunque, collegate alle dogane, materia questa anch’essa di esclusiva competenza legislativa statale.
Ma è a livello comunitario che meglio emerge come le amministrazioni doganali dei Paesi membri costituiscano a tutti gli effetti “servizi preposti al controllo alle frontiere degli Stati membri”. Ciò, a me sembra, ma posso anche sbagliarmi, emerga dall’allegato documento che contiene una interrogazione parlamentare al Consiglio dei Ministri CE e relativa risposta. Si dice, qui, che le amministrazioni doganali degli Stati membri sono “servizi preposti al controllo alle frontiere”. Mi si dice che, operativamente, in Italia il controllo alle frontiere è affidato a vari corpi, la Guardia di Finanza, I Carabinieri, la polizia di Stato e la Guardia costiera; nella sorveglianza delle frontiere c’è, però, anche il coinvolgimento dell’Agenzia delle dogane, il cui personale, per assicurare l'osservanza delle disposizioni in materia doganale e delle altre leggi la cui applicazione è demandata alle dogane, procede direttamente, od a mezzo dei militari della Guardia di Finanza, alla visita dei mezzi di trasporto di qualsiasi genere, dei bagagli e degli altri oggetti in possesso delle persone che attraversano la linea doganale in corrispondenza degli spazi doganali o che circolano negli spazi stessi.

Ebbene, dopo l’emendamento Bernardo 17.68 del 16 luglio, il secondo periodo del comma 7 dell’art. 17 del dl n. 78/2009 risulta del seguente tenore :
“Sono fatte salve le assunzioni del personale diplomatico, dei corpi di polizia e preposti al controllo delle frontiere, delle forze armate, del corpo nazionale dei Vigili del fuoco, delle università, degli enti di ricerca, del personale di magistratura e del comparto scuola nei limiti consentiti dalla normativa vigente”.
Ora, se la Guardia di Finanza, I Carabinieri, la polizia di Stato sono corpi di polizia, quali soggetti-organizzazione potrebbero essere “preposti al controllo delle frontiere”, diversi dalla Guardia di Finanza, dai Carabinieri e dalla polizia di Stato, se non le Dogane?
Non certamente il corpo della Guardia costiera che appartiene alla marina militare e quindi alle forze armate, di per sé escluse dal blocco delle assunzioni.

Ma questa riflessione, che, comunque, va presa col beneficio di inventario, porta ad una seconda e importante considerazione : dal secondo comma del comma 7 dell’art. 17 del dl n. 78/2009, come riformulato a seguito dell’emendamento 17.68, emergerebbe anche che l’Agenzia delle dogane, pur inserita nel comparto delle Agenzie fiscali, ha un quid pluris di qualificazione professionale nel senso che ha peculiarità e specificità che sono proprie del comparto sicurezza.
Se così è, sarebbe auspicabile che il Comitato, come credo piacerebbe anche al nostro Vice presidente, portasse avanti, una volta raggiunti gli scopi di Statuto di esaurimento della GN e conversione dei CFL, anche questa nuova e affascinate battaglia.
Ragazzi, in ogni caso aspettiamo la conversione del dl 78 e vediamo come stanno realmente le cose per poi decidere future strategie di azione>.

Forza Comitato! Ce la faremo….

Il Presidente COIAF-CFL
Dott.ssa Rosa Alfano

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