Il Sole 24 Ore Radiocor - Roma, 07 dic -
L'emendamento messo a punto dal relatore alla Camera sulla Finanziaria sulla class action dovrebbe essere approvato senza sostanziali novita'. E' quanto emerso al termine della riunione di maggioranza a Montecitorio. Il testo ricalca quello proposto dal Governo e prevede una platea piu' ampia di associazioni che possono ricorrere all'istituto della class action e il filtro del tribunale. Non e' stata invece introdotta la specificazione che il nuovo strumento non sara' retroattivo. Un punto su cui si era aperto un dibattito all'interno della maggioranza. Sembra, comunque, che la norma non si applichi a casi come quello della Parmalat, perche' non trova applicazione nei confronti di aziende per le quali siano state attivate le procedure concorsuali davanti al giudice fallimentare. Sempre nel corso della riunione di maggioranza e' stato sciolto un altro dei nodi che restavano irrisolti: il Governo si avvia a ritirare l'emendamento, contestato da Prc, che modificava i criteri di assunzione per l'Agenzia delle Entrate introdotti in Finanziaria dal Senato. Nep-mct-g-
5 commenti:
Mi chiedo:
se dovesse andare a buon fine il testo approvato dal Senato quante assunzioni faranno nel 2008?
Mi sembra di aver capito 2300: ma con circa 30 milioni di euro, compreso tra l'altro il personale dirigente, non ce la faranno!
Attendo una vostra gentile risposta
Allora buone notizie? Si avviano a ritirare l'emendamento governativo e si ritorna alla perfezione del Senato? Uraaaaa
Si facciano da parte adesso!
LA LOTTA CONTINUA
Se il governo vuole salvare la reputazione deve ritirare, senza esitazione, l'emendamento!!!!!!!!
Bisogna dimostrare che l'Italia è in grado , ancora, di far trionfare la giustizia sopra la corruzione e i favoritismi..... e... non c'è destra e sinistra che tenga dinanzi a queste piaghe che attanagliano il nostro paese! Ci devono dimostrare che l'onestà e la giustizia sono valori che esistono ancora....
Le assunzioni del personale dirigente non dovrà incidere finanziariamente: I posti rimangono gli stessi (intorno ai 1400), solo che ora sono occupati "provvisoriamente" da funzionari della terza area.
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