giovedì 22 marzo 2007

Audizione del Direttore dell'Agenzia delle Entrate in Commisione Finanze e Tesoro (Senato)

Si riportano i tratti salienti dell' audizione del Direttore dell'Agenzia delle Entrate, dr. Massimo Romano, riguradanti la nostra situazione in merito allo scorrimento delle graduatorie di concorsi già espletati.


Audizione, ai sensi dell'articolo 47 del Regolamento, del Direttore dell'Agenzia delle Entrate, in relazione all'affare assegnato relativo all'atto di indirizzo concernente gli sviluppi della politica fiscale, le linee generali e gli obiettivi della gestione tributaria, le grandezze finanziarie e le altre condizioni nelle quali si sviluppa l'attività delle Agenzie fiscali per il periodo 2007-2009 (Doc. CII, n. 1) . data 21 Marzo 2007

Il presidente BENVENUTO introduce i temi dell'audizione


Il dottor ROMANO, dopo aver dato conto dell'organizzazione della struttura dell'Ente da lui diretto e dei servizi offerti alla platea dei contribuenti, fa presente che l'Agenzia fa conto sulla elevata professionalità dei propri dipendenti...............................(omissis).....
Il senatore EUFEMI (UDC) pone in rilievo la discrasia esistente tra l’enunciazione dell’obiettivo programmatico di lotta e contrasto all’evasione dell'attuale Esecutivo e i concreti risultati conseguiti..............(omissis)........... ........
In relazione alle modalità di reclutamento del personale delle agenzie fiscali, ritiene altresì utile ricorrere alle graduatorie di merito dei concorsi già espletati, assumendo i candidati idonei: tale soluzione è a suo giudizio da preferire all’espletamento di nuove procedure concorsuali.......

Nell’apprezzare gli obiettivi perseguiti dall’Agenzia, in linea con quanto enunciato nell’atto di indirizzo del Vice ministro, il senatore BONADONNA (RC-SE) sottolinea l’esigenza che la politica assuma un ruolo propulsivo nella incentivazione dell’adesione spontanea alle obbligazioni tributarie. Peraltro, nel quadro della lotta all’evasione, l’Agenzia riveste un ruolo centrale che dovrebbe essere rafforzato e valorizzato dalle strategie dell’Esecutivo. Richiama poi alcune agenzie di stampa in relazione ai problemi di funzionalità dei call center dell’Agenzia, sollecitando un’opportuna verifica al riguardo. Sottolineato il valore e le competenze del personale dell'Agenzia, ritiene preferibile procedere all’assunzione dei candidati idonei dei concorsi già effettuati, affrontando, al contempo, il problema dei lavoratori a tempo determinato. Nella prospettiva di soddisfare le esigenze dell’organico, giudica opportuno contemperare gli interessi delle due predette categorie. Infine chiede di conoscere la valutazione dell’audito sull’eventualità di prevedere specifici interventi per rafforzare l’efficienza e l’affidabilità delle Commissioni tributarie.
Apprezzata l’illustrazione compiuta dal dottor Romano, il sentore BARBOLINI (Ulivo) si associa alle considerazioni svolte in relazione all’esigenza di rafforzare il rapporto tra il fisco e i cittadini.........(omissis)...........
Nel contesto della lotta all’evasione, evidenzia l’importanza degli studi di settore e della necessità di diversificarli per categorie di contribuenti, avvalendosi anche della collaborazione con gli enti locali, in particolare per quel che riguarda l’ISE e il settore dei servizi. In merito al reclutamento del personale dell'Agenzia, giudica condivisibile l'ipotesi di assumere i candidati risultati idonei nei concorsi già espletati.


Il dottor ROMANO risponde analiticamente a tutte le domande poste, assicurando che l'impegno dell'Agenzia delle Entrate è quello di procedere in misura costante e determinata nel completamento di un percorso di miglioramento e adeguamento sempre maggiore alle aspettative degli utenti..........(omissis).........................Dopo aver assicurato il proprio impegno ad evitare eventuali disguidi e disservizi nell'attività dei call center, esprime perplessità sull'opportunità che l'Agenzia delle Entrate possa far ricorso a meccanismi diversi da quelli di cui al comma 530 dell'articolo 1 della legge finanziaria per il 2007, per reclutare nuovo personale. A suo parere infatti l'assunzione di circa 500 funzionari, già autorizzata, pur non esaustiva delle esigenze, sembra maggiormente rispondente alle peculiari caratteristiche del personale dell'Agenzia. In generale, lamenta la difficoltà di pianificare una strategia pluriennale di reclutamento del personale, in una logica di tipo aziendalistico, facendo presente che esistono problemi di migliore utilizzazione e allocazione delle risorse umane.

Dopo un'interlocuzione del presidente BENVENUTO in relazione all'utilizzazione di candidati risultati idonei nei concorsi già espletati, il dottor ROMANO, pur assicurando attenzione al tema, ritiene preferibile procedere all'organizzazione di nuovi concorsi pubblici.

Il presidente
BENVENUTO dichiara chiusa la procedura informativa.




Il nostro comitato (CO.I.A.E) si dichiara sconcertato da quanto dichiarato da Massimo Romano, il quale, senza dare spiegazioni plausibili, ha deciso di ignorare l'interesse legittimo di migliaia di idonei preferendo ricorrere a nuovi concorsi (in aperto contrasto con i principi base della pubblica amministrazione efficacia, efficienza , economicità e trasparenza) nonchè al programma elettorale del governo all'insegna dell'austerita e della lotta all'evasione fiscale.
Inoltre le Sue premesse sono in netto contrasto con quanto dichiarato, ossia il Direttore Romano "esprime perplessità sull'opportunità che l'Agenzia delle Entrate possa far ricorso a meccanismi diversi da quelli di cui al comma 530 dell'articolo 1 della legge finanziaria per il 2007, per reclutare nuovo personale". Infatti l’art. 1 comma 530 dell’attuale legge finanziaria 2007 (Legge n. 296 del 27 dicembre 2006) prevede che : “Le modalità di reclutamento sono definite, anche in deroga ai limiti previsti dalle vigenti disposizioni, sentite le organizzazioni sindacali, ai sensi dell'articolo 2, comma 2, secondo periodo, del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2005, n. 248”. In quest’ultimo articolo, per completezza legislativa, la nuova legge finanziaria 2007 ribadisce: “la possibilità di utilizzare graduatorie formate a seguito di procedure selettive già espletate, anche ai sensi dell'articolo 36 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165” (sui contratti di lavoro flessibili);
Quindi se dovesse seguire la legge come, da Lui dichiarato dovrebbe fare uno scorrimento di graduatoria e non un concorso, cosa che Egli ritiente preferibile. Allo stato attuale non abbiamo ancora ricevuto una motivazione valida. Ci domandiamo perchè il Direttore non vuole fare uno scorrimento delle graduatorie in vigore ?
Il CO.I.A.E




4 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono indignato dall'intervento di Romano, ma chi si crede d'essere un monarca Assoluto!
Gli idonei sono promti a tutto pur di far fare i loro diritti a costo di fare manifestazioni e scioperi della fame anche in periodo di campagna elettorale (per le elezioni amministrative).
Francesco Fiorillo

Anonimo ha detto...

Ho avuto il piacecere e l'onore di parlare con il collaboratore del Senatore Benvenuto dove divulga i Suoi più sentiti saluti.
Ragazzi pressiamo Lavoro e Funzione pubblica. Il nostro dovrà diventare un caso Nazionale e siamo disposti al sit-in !!!!!!!!!

Peppeg

Anonimo ha detto...

Per la nostra Libertà e sopratutto quella delle generazioni future,vale la pena di lottare Democraticamente.
La Giustizia ha il suo percorso,ma prima o poi arriva.

Anonimo ha detto...

IO CI SPERO ANCORA...
FORZA RAGAZZI