venerdì 9 marzo 2007

Comunicato Stampa UGL -Interrogazione Parlamentare


IDONEI AGENZIA ENTRATE:
IL SENATORE EUFEMI INTERROGA IL MINISTRO DELL’ECONOMIA SULLE DICHIARAZIONI DEL DIRETTORE GENERALE DELL’AGENZIA

Nei giorni scorsi, con riferimento alla ormai nota vicenda del mancato scorrimento della graduatoria delle procedure concorsuali per nuove assunzioni con Contratto di Formazione Lavoro nell’Agenzia delle Entrate, abbiamo riferito della situazione “politica” della vicenda con la pubblicazione delle interrogazioni dei Parlamentari Benvenuto, Pignataro, Crapolicchio e Pagliarini che, condividendo le argomentazioni della UGL, sono scesi in campo per sollecitare un intervento governativo sul problema.
L’interesse intorno alla questione che riguarda giovani laureati in cerca della prima occupazione nella Pubblica Amministrazione condizionata dallo “sbarramento” del 32°anno di età che preclude loro la possibilità di accedervi, si è andato sempre più estendendo al punto che la VI Commissione Permanente del Senato, nell’audizione del Direttore Generale dell’Agenzia delle Entrate, Massimo Romano, ne ha chiesto conto.
Come si evince dal testo dell’audizione che è già stata pubblicata sul nostro sito web per rendere pubbliche le varie posizioni assunte sulla problematica in discussione, tutti i membri della Commissione che hanno preso la parola, compreso il Presidente, hanno espresso le loro perplessità sulla possibilità che l’Agenzia, invece di procedere allo scorrimento della graduatoria ancora aperta grazie alla nuova Legge Finanziaria per il 2007, sembrerebbe intenzionata a bandire nuovi concorsi!
Nonostante l’incalzante sollecitazione espressa dai Parlamentari di Maggioranza e di Opposizione, tutti concordi nel suggerire lo scorrimento, il Direttore Generale dell’Agenzia delle Entrate ha confermato la volontà di voler procedere con l’attivazione di nuove procedure selettive!
La determinazione assunta dall’esponente massimo dell’Agenzia delle Entrate, continua a palesarsi non facilmente comprensibile ed oggi, oltre alla UGL -che come si ricorderà appoggia il Comitato degli Idonei Agenzia Entrate- anche importanti esponenti politici di opposti schieramenti si chiedono a chi giova, anche in considerazione dei costi che comporta l’organizzazione di un nuovo concorso, non dare scorrimento ad una graduatoria dalla quale si possono, tranquillamente ed in piena trasparenza, attingere risorse da destinare in quegli Uffici, soprattutto del Nord Italia dove, come anche confermato dallo stesso direttore Romano, c’è la necessità d’intervenire per colmare ataviche carenze di organico!
A seguito delle dichiarazioni insoddisfacenti del Direttore Generale dell’Agenzia delle Entrate, il senatore Maurizio Eufemi ha ritenuto, pertanto, a tutela del buon diritto dei giovani laureati che hanno superato le prove selettive in questione e sulla scorta dei continui richiami del Governo stesso sui contenimenti di spesa per la Pubblica Amministrazione, di indirizzare al Ministro dell’Economia e delle Finanze, l’interrogazione parlamentare.




AGENZIA DELLE ENTRATE:

il sen. Benvenuto interroga il Ministro dell’Economia sullo “scorrimento delle graduatorie”.Il recente comunicato sulla questione posta alla UGL dal “Comitato degli Idonei Agenzia delle Entrate”, ha riscosso notevole interesse ed ha suscitato l’apertura di un serio dibattito sulla questione dell’immissione del mondo del lavoro dei giovani laureati alle prese con il loro primo impiego. La questione sollevata dal Comitato degli idonei e recepita dalla UGL è quella della esclusione dai concorsi finalizzati al primo impiego, anche se con Contratti di Formazione Lavoro, dei giovani che hanno superato il 32° anno di età. Ciò in virtù della normativa europea che, a parere della UGL, dovrebbe comunque essere rivista, stante la grave situazione di precarietà o di mancanza delle opportunità di lavoro. Se a questa situazione si aggiunge poi il fatto che, l’Amministrazione Pubblica, nel momento della definizione dei percorsi concorsuali, pur dichiarando la necessità di ricercare nuove risorse per sopperire alle carenze di organico, soprattutto negli Uffici del Nord, non intende dare scorrimento alle graduatorie ma procedere all’indizione di nuovi concorsi di analogo respiro, è evidente che qualcosa continua a non funzionare in questo meccanismo.L’UGL ha appoggiato le rivendicazioni del Comitato degli Idonei Agenzia Entrate perché ritiene utile incominciare a parlare di un problema che travalica sicuramente la pur coraggiosa iniziativa di questi giovani laureati che, avendo superato la prova concorsuale, non sono stati dichiarati vincitori del concorso stesso. Il Comitato degli Idonei rappresenta, infatti, solo la parte emergente dell’iceberg, in quanto sono oltre 1.000 i giovani che si sono ritrovati nelle stesse condizioni e fra questi, numerosi sono i giovani che pur risultando vincitori, sono stati esclusi perché, nelle more dello sviluppo o nella fase finale delle procedure concorsuali, avevano già raggiunto la fatidica soglia del 32° anno di età!Il problema della prima occupazione e della necessità d’incrementare le risorse più qualificate per contrastate l’evasione e l’elusione fiscale, non può più passare sotto silenzio o sfuggire all’interessamento della Politica.E’ indispensabile, a parere della UGL, affrontare la questione aldilà delle voci di corridoio o con mentalità da “carbonari”. Se la Pubblica Amministrazione e, in questo caso l’Agenzia delle Entrate ha veramente la necessità di ampliare i suoi organici, è più logico e giusto, sempre a parere della UGL, dare innanzitutto scorrimento alle graduatorie in questione e poi, il mondo della Politica, deve ricercare e proporre soluzioni di equità e di giustizia sociale alla questione sollevata dagli altri giovani che anche alla UGL si sono rivolti per chiedere il superamento o l’alternativa ad una normativa che, certamente contiene ragioni più che apprezzabili, ma che contribuisce –con l’imposizione del ridotto limite d’età- a vanificare anni di studio e di sacrifici ed a spegnere le speranze in un futuro dignitoso per tutti coloro che, dopo aver brillantemente superato e vinto le prove selettive, si sono visti chiudere in faccia le porte del loro primo impiego pubblico!E’ per questi motivi che abbiamo accolto con soddisfazione e con rinnovata fiducia la notizia che il Senatore Giorgio Benvenuto, già noto sindacalista di un’importante Confederazione, apprezzato conoscitore della Pubblica Amministrazione ed in modo particolare di quella Finanziaria nonché rilevante esponente politico con ottime esperienze di governo, abbia dato seguito alla nostra prima informazione, rivolgendo al Ministro dell’Economia e delle Finanze, l’interrogazione a risposta orale (integralmente riprodotta a seguire) che riprende proprio le argomentazioni esposte nel comunicato della UGL.