Atto Camera
Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-00916
presentata da
DONATELLA MUNGO
martedì 3 aprile 2007 nella seduta n.140
MUNGO. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:
il 25 ottobre 2005, il Direttore dell'Agenzia delle entrate ha disposto, con protocollo n. 2005/177077, l'avvio di una procedura selettiva per l'assunzione di 1.500 funzionari (terza area funzionale - fascia retributiva F1), con contratto di formazione e lavoro della durata di 24 mesi;
il 22 giugno 2006, oltre a dar luogo alle prime assunzioni in attuazione del citato concorso, sono entrate in vigore le relative graduatorie, il cui termine di scadenza è stato prorogato, dalla legge finanziaria per il 2007, al 31 dicembre 2008;
il comma 530 dell'articolo 1 della legge finanziaria per il 2007 (legge 296 del 2006) ha disposto che, al fine di potenziare l'azione di contrasto dell'evasione e dell'elusione tributaria, una parte delle nuove assunzioni di personale dell'amministrazione economico-finanziaria venga destinata alle Agenzie fiscali, richiamando a tal fine il secondo periodo del comma 2 dell'articolo 2 del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 248 del 2005, che prevede espressamente la «possibilità di utilizzare graduatorie formatesi a seguito di procedure selettive già espletate»;
l'Ufficio centrale di Roma dell'Agenzia delle entrate ha espresso la volontà imminente di indire un nuovo bando di concorso che provocherebbe, se confermato, la decadenza di graduatorie attualmente valide e in scadenza al 31 dicembre 2008, in violazione di quanto stabilito con il citato comma 530 della legge finanziaria per il 2007;
la volontà di organizzare nuovi concorsi pubblici è stata altresì confermata in data 21 marzo 2007 dal dottor Romano in sede di audizione presso la 6a Commissione permanente (finanze e tesoro) del Senato;
considerato inoltre che gli idonei non assunti dall'Agenzia delle entrate, costituitisi in apposito Comitato, evidenziano la legittima aspettativa di assunzione attraverso le normali procedure dl scorrimento, esprimendo altresì un motivato allarme per la prospettata indizione di un nuovo bando di concorso -:
quali iniziative il Ministro in indirizzo intende adottare al fine di venire incontro alle legittime aspettative degli idonei al suddetto concorso dell'Agenzia delle entrate, nonché di chiarire quali siano le ragioni che hanno determinato la valutazione relativa all'indizione di una nuova procedura concorsuale, invece di arrivare fino alla scadenza della graduatoria attualmente in essere, e se, a tal fine, non si ritenga opportuno bloccare l'iter attivato dall'Agenzia delle entrate, finalizzata alla pubblicazione di un nuovo bando di concorso, procedendo invece allo scorrimento delle graduatorie valide fino al 31 dicembre 2008.
Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-00916
presentata da
DONATELLA MUNGO
martedì 3 aprile 2007 nella seduta n.140
MUNGO. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:
il 25 ottobre 2005, il Direttore dell'Agenzia delle entrate ha disposto, con protocollo n. 2005/177077, l'avvio di una procedura selettiva per l'assunzione di 1.500 funzionari (terza area funzionale - fascia retributiva F1), con contratto di formazione e lavoro della durata di 24 mesi;
il 22 giugno 2006, oltre a dar luogo alle prime assunzioni in attuazione del citato concorso, sono entrate in vigore le relative graduatorie, il cui termine di scadenza è stato prorogato, dalla legge finanziaria per il 2007, al 31 dicembre 2008;
il comma 530 dell'articolo 1 della legge finanziaria per il 2007 (legge 296 del 2006) ha disposto che, al fine di potenziare l'azione di contrasto dell'evasione e dell'elusione tributaria, una parte delle nuove assunzioni di personale dell'amministrazione economico-finanziaria venga destinata alle Agenzie fiscali, richiamando a tal fine il secondo periodo del comma 2 dell'articolo 2 del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 248 del 2005, che prevede espressamente la «possibilità di utilizzare graduatorie formatesi a seguito di procedure selettive già espletate»;
l'Ufficio centrale di Roma dell'Agenzia delle entrate ha espresso la volontà imminente di indire un nuovo bando di concorso che provocherebbe, se confermato, la decadenza di graduatorie attualmente valide e in scadenza al 31 dicembre 2008, in violazione di quanto stabilito con il citato comma 530 della legge finanziaria per il 2007;
la volontà di organizzare nuovi concorsi pubblici è stata altresì confermata in data 21 marzo 2007 dal dottor Romano in sede di audizione presso la 6a Commissione permanente (finanze e tesoro) del Senato;
considerato inoltre che gli idonei non assunti dall'Agenzia delle entrate, costituitisi in apposito Comitato, evidenziano la legittima aspettativa di assunzione attraverso le normali procedure dl scorrimento, esprimendo altresì un motivato allarme per la prospettata indizione di un nuovo bando di concorso -:
quali iniziative il Ministro in indirizzo intende adottare al fine di venire incontro alle legittime aspettative degli idonei al suddetto concorso dell'Agenzia delle entrate, nonché di chiarire quali siano le ragioni che hanno determinato la valutazione relativa all'indizione di una nuova procedura concorsuale, invece di arrivare fino alla scadenza della graduatoria attualmente in essere, e se, a tal fine, non si ritenga opportuno bloccare l'iter attivato dall'Agenzia delle entrate, finalizzata alla pubblicazione di un nuovo bando di concorso, procedendo invece allo scorrimento delle graduatorie valide fino al 31 dicembre 2008.
1 commento:
Caro Governo anzichè interrogare risolvete il problema! Non è possibile pensare che con più di 13 interrogazioni parlamentare, senza risposta, si proceda al concorso..........ma siamo matti?
Chi ha le redini di questo Paese! Qui è MONARCHIA ...............che schifo e evidente clientelismo!
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