martedì 10 aprile 2007

Il Manifesto-Articolo su Idonei Agenzia Entrate



Economia e Lavoro:

Agenzia delle Entrate, il concorso è una beffa

di S.F.
su Il Manifesto del 07/04/2007

La fregatura 2000 neolaureati «idonei», per la Finanziaria possono lavorare e invece sono a casa


«Non ho capito cosa vuol dire "idonei"» esordisce Giuseppe. Trent'anni, di Caltanisetta, laureato in Economia e Commercio e con due anni di esperienza lavorativa come consulente fiscale. Giuseppe ha partecipato al concorso bandito dall'Agenzia delle Entrate per selezionare funzionari tributari, conclusosi nel giugno scorso. Dodici mila partecipanti, 1500 assunti, e lui «idoneo» in graduatoria appunto, come altre 2000 persone. Fino a qui, niente di strano. Se non che poi arriva la Finanziaria 2007 e la campagna contro l'evasione fiscale. Prima cosa da fare: potenziare l'Agenzia, con 500 ulteriori assunzioni. Come? «Utilizzando graduatorie già formatesi a seguito di procedure selettive già espletate». Giuseppe pensa, a ragione, che sia arrivato il suo turno. E invece no. Perchè il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Massimo Romano, ha deciso che i nuovi assunti verranno scelti tra altri neolaureati, «i migliori», con un nuovo concorso.«Articolo 1, comma 530». Antonello, anche lui trentenne, ma torinese, se l'è quasi imparato a memoria il dettato della legge Finanziaria. Nei punti dove si stabilisce la proroga della graduatoria di «idonei», di cui anche lui fa parte. Da Torino a Caltanisetta, è nato il Comitato Idonei. Ricevuti nei giorni scorsi dalla Commissione Finanze del Senato, e anche da quella Lavoro della Camera. «Pieno appoggio da tutti», 13 le interrogazioni parlamentari presentate nelle ultime settimane, ma niente. Ieri il bando per il nuovo concorso è stato emesso.La cosa sta in poco posto e la domanda è una sola. Il direttore Romano non gestisce una Spa, ma l'Agenzia delle Entrate. Un ente pubblico statale. Come si spiega allora l'appoggio politico raccolto dal Comitato idonei, e il sostanziale silenzio del governo sul bando del nuovo concorso? Lo stesso Giorgio Benvenuto, presidente della Commissione finanze del Senato, si è espresso con parole piuttosto chiare, profilando l'ipotesi di «danno erariale», per lo spreco di risorse che il nuovo concorso comporterebbe, oltre al danno derivante dalla mancata possibilità di assumere funzionari tributari subito.I sindacati, neppure informati del nuovo bando, hanno annunciato la rottura delle relazioni sindacali. Romano ha loro spiegato di volere un nuovo concorso per dare una possibilità ai 50 mila nuovi laureati, ha detto di volere «i migliori» e, possibilmente, «candidati nati nella Regione in cui andranno a lavorare». Bisognerebbe che lo spiegasse a Giuseppe che da Caltanisetta il concorso è andato a farlo in Lombardia, «perchè la mia terra amata non offre niente purtroppo». «Quelle del direttore sono motivazioni inaccettabili - taglia corto Carlo Cielo, coordinatore nazionale dell'Agenzia delle Entrate per la Funzione Pubblica Cgil - E senza l'intervento del governo, siamo pronti a dichiarare lo sciopero». le relazioni sindacali - spiegano Cgil, Cisl e Uil - in una nota unitaria, erano già state inquinate da alcuni episodi precedenti. In particolare, la scelta dell'Ente di firmare una convenzione con la Caspie, una società che fornisce polizze sanitarie. In barba al contratto nazionale - spiega ancora Cielo - i costi di questa polizza sarebbero tutti a carico del lavoratore, senza nessun onere per l'Ente pubblico in caso di inadempienza della società. In più, gli aspetti gestionali della polizza stessa sarebbero affidati a una «fantomatica» associazione dei dipendenti dell'Agenzia. «Di cui, a noi, non risulta nessun iscritto».








3 commenti:

Anonimo ha detto...

Clientelismo si , ma non così palese!
Che vergogna.

Anonimo ha detto...

Bello articolo.
Nord e sud finalmente uniti per un'unica causa. Il respetto della dignità umana e dellea giustizia.
In bocca al lupo ragazzi.

Anonimo ha detto...

ragazzi,mi piacerebbe sapere se state impugnando il concorso davanti al tar e se state chiedendo in via cautelare la sospensione dell'atto stesso.facciamo qualcosa.Avete altre notizie???dai sindacati,dai senatori???in bocca lu lupo