Interrogazione a risposta in Commissione 5-00937
presentata da GIUSTINA MISTRELLO DESTRO
martedì 17 aprile 2007 nella seduta n.145
MISTRELLO DESTRO. -
Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale.- Per sapere - premesso che:
il 19 ottobre 2005, nell'ambito del cosiddetto progetto «Iride», l'Agenzia delle entrate ha bandito un concorso volto all'assunzione, a livello nazionale, di 1.500 funzionari per l'espletamento di attività amministrativo-tributaria;
al termine della procedura concorsuale, nel giugno 2006, l'amministrazione finanziaria ha provveduto ad effettuare le prime assunzioni e nel contempo sono entrate in vigore le relative graduatorie di merito temporanee, per un periodo non superiore a 18 mesi;
la legge 27 dicembre 2006, n. 296 (finanziaria 2007) ha prorogato il termine di scadenza delle suddette graduatorie al 31 dicembre 2008;
il comma 530 dell'articolo 1 della citata legge ha disposto che una parte delle nuove assunzioni di personale dell'amministrazione economico-finanziaria sia destinata alle Agenzie fiscali, al fine di potenziare l'azione di contrasto dell'evasione e dell'elusione tributaria, richiamando a tal proposito l'articolo 2, comma 2, del decreto-legge n. 203 del 2005 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 248 del 2005, che prevede la possibilità di utilizzare graduatorie formatesi a seguito di procedure selettive già espletate; l'Agenzia delle entrate, così come confermato dal direttore generale della stessa dottor Romano, in data 21 marzo 2007, in sede di audizione presso la 6a Commissione permanente Finanze e tesoro del Senato, è intenzionata ad indire un nuovo bando di concorso che provocherebbe la decadenza delle graduatorie di cui in premessa;
gli idonei non assunti, inseriti nelle graduatorie, costituitisi in apposito Comitato, evidenziano la legittima aspettativa di assunzione attraverso le normali procedure di scorrimento delle graduatorie;
infine, un eventuale nuovo concorso si porrebbe in contraddizione col programma elettorale dell'attuale esecutivo, incentrato sulla lotta all'evasione e agli sprechi nella pubblica amministrazione per le notevoli spese che esso comporterebbe -:
quali iniziative intenda adottare al fine di evitare che, attraverso l'indizione di un nuovo concorso, vengano elusi i principi di economicità, efficienza, efficacia, equità e trasparenza, ai quali deve uniformarsi l'amministrazione pubblica nell'esercizio della propria attività.
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